Per molti il Festival di Sanremo non si doveva fare, per altri andava fatto, io ero tra coloro che non avrebbero fatto il Festival di Sanremo in una situazione tremenda come quella che ci trasciniamo da un anno a questa parte.
Per la prima volta nella vita l'ho guardato di controvoglia e qualche lettore mi ha contattato in privato per chiedere il motivo della mancanza del solito post sul festival, lo faccio oggi , a giochi fatti e dopo averlo guardato tutte le sere .
Ha vinto il rock dei giovanissimi Maneskin ( non Naziskin come li ha chiamati la simpatica Orietta Berti ) con Zitti e buoni, una sferzata di energia sul palco, il rock torna a vincere dopo Enrico Ruggeri che porto' in cima alla classifica Mistero nel 1993. Secondi Michielin e Fedez con l'incolore Chiamami per nome e poi al terzo Ermal Meta con Un milione di cose da dirti, bella partitura musicale ( ha vinto anche il premio per l'arrangiamento ) ma non delle sue migliori.
I premi della critica sono andati al torinese Willie Peyote con Mai dire mai la locura, un rap che e' il nostro segno dei tempi e al duo siciliano Colapesce e Di Martino con la deliziosa Musica leggerissima che e' anche il mio pezzo preferito.
La rivoluzione e' dunque compiuta a Sanremo? I cali dell'ascolto per il duo Amadeus e Fiorello per qualcuno sono da imputare al periodo pandemico e alla poca voglia di evasione , per altri ad un cast di cantanti in parte sconosciuti al grande pubblico, anche io che seguo la musica molti li conoscevo solo per nome, tipo La rappresentante di lista o Coma Cose e entrambi mi sono piaciuti.
Tra i tradizionali mi ha deluso Francesco Renga con un pezzo non memorabile e Bugo con una Invece si dove ripercorre la sua gioventu' a Cerano provincia di Novara, anche Max Gazze' nonostante le sue belle performances sul palco con Il farmacista non aggiunge nulla di nuovo al suo repertorio, ripetendo i suoi cliches.
La Berti ha fatto la Berti, una canzone fuori dal tempo e i suoi abiti al limite del kitsch, gli Extra liscio una ventata di energia, fantastica la loro Rosamunda nella serata delle cover giovedi' scorso.
Madame l'avevo scoperta qualche settimana fa ascoltando il suo singolo in cima agli streaming di spotify e devo dire che mi e' piaciuta molto la sua canzone Voce, se
ntiremo molto parlare di questa diciannovenne.Arisa con un pezzo di D'Alessio conferma le sue doti vocali, la canzone non mi e' arrivata del tutto, merita il riascolto, mi hanno deluso Ghemon e Lo stato sociale, medio Irama , sfortunato e chiuso in camera per un componente del suo gruppo positivo al Covid, la canzone e' una delle piu' trasmesse alla radio ( la piu' suonata e' quella di Colapesce e Di Martino ) .
Gaia afflitta da problemi alla voce uscirà sulla distanza con la sua affascinante Cuore Amaro.
Noemi e Annalisa mi sono piaciuti , Fasma, Random e Aiello devono ancora prendere confidenza con un palco importante come quello dell'Ariston e affinare le doti vocali cosa che invece Fulminacci, cantautore romano sa fare molto bene, interessante la cantautorale Santa Marinella.
Tra i giovani non c'era molta trippa per gatti, di giovani ne era piena la sezione big, non male Gaudiano che ha vinto e Wrongonyou con Lezioni di volo che guarda caso sono le piu' trasmesse in radio.
Gran duetto tra Ornella Vanoni e Francesco Gabbani, autore del suo ultimo successo Un sorriso dentro al pianto, a 86 anni la Vanoni si e' presa il lusso di un album di inediti che e' andato al numero uno delle vendite di cd e vinili e scusate se e' poco.
Comunque chi prenderà in mano il carrozzone Sanremone dovrà accorciare le serate, sono risultate estenuanti, la maggior parte delle persone l'ha visto a spizzichi anche in rete, e 26 big sono davvero troppi, sperando mai piu' di vedere l'Ariston vuoto e Sanremo città fantasma, sono mancati gli orpelli, i red carpet, i locali pieni, i palchi con la musica dal vivo, siamo tutti stufi e sfiduciati e la fatica negli ascolti e' stata l'immagine del nostro disastro nazionale per via della pandemia.
Mauro Novo
mauro at large
Mistero un pezzo rock? I Maneskin un pezzo rock.. forse, ma orrendo.
RispondiEliminaSe a lei piacciono i Coma-cose Madame e la rapp di lista (Pd?) come mai hanno preso pochi voti? Per me il pezzo giusto per questo periodo erano i coma-cose, un po di leggerezza e buon gusto per far dimenticare per un attimo il covid, perche se ti trovi davanti i rocker e il covid non si saprebbe cosa scegliere. Se l'Italia è fallita un motivo ci sarà, sempre le cose sbagliate nel momento sbagliato.
Meglio un concerto di Orietta Berti che avere il Covid, lo garantisco io caro mio, Mistero era un pezzo rock, non era di certo un pezzo degli Iron Maiden, ma nel 1993 a Sanremo cosi' fu catalogato dai critici musicali.
RispondiEliminaEh... sti critici musicali.... e sì che frequentavano gli U2....... e ci hanno spacciato una canzonetta con un leggero ritmo per rock?
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