giovedì 18 maggio 2017

FABRIZIO GREPPI, SINDACO DI CRESCENTINO: NESSUN ULTERIORE ARRIVO DI PROFUGHI A CRESCENTINO E LE CONSIDERAZIONI DEL BLOGGER

Oggi mi è stato fatto notare che qualcosa in via Bolongara faceva pensare/ presagire l'arrivo di nuovi profughi. Ho subito telefonato al Prefetto che mi ha confermato quanto già mi aveva detto mesi fa (e io lo avevo scritto) e cioè che avendo noi a Crescentino già due CAS ( Cascinassa e via Mazzini) non ne avrebbe fatto aprire un terzo. Per fine anno farà uscire il bando per chi vorrà aprire un CAS nel successivo biennio ma da questo bando saranno esclusi i Comuni già sede di CAS.

FABRIZIO GREPPI


Due vie del centro storico di Crescentino in subbuglio per l'inizio dei lavori in uno stabile che ha sbocchi infatti sulle due vie, una di queste poi sede del distretto ASL  e delle nostra amata Infermeria Santo Spirito, dalla cui casa della discordia  dista solo POCHI METRI.

Il subbuglio viene per un motivo,  pa
rrebbe che il nuovo proprietario dello stabile sia colui che già ospita in una frazione crescentinese alcune decine di profughi , quindi gli abitanti in modo magari  spiccio hanno fatto due piu' due, In queste vie poi abitano persone che non hanno paura di fare due o tre telefonate ben fatte, in modo di essere informati subito dalla fonte primaria.

La rassicurazione del Sindaco arriva benvenuta,  sperando che un afflusso ulteriore di profughi dalla Libia non faccia saltare tutti i tappi e che non si debba nell'onda dell'emergenza cambiare quanto detto e ribadito in sede di Prefettura a Vercelli.

Nelle vie suddette si vigila.

Per quanto riguarda la parola profughi, non sviliamola, il 90 per cento di chi arriva non e' profugo, vuole solo una vita migliore in Europa, si ritrova invece in centri di raccolta gestiti a volte in modo losco, poi distribuito sul territorio italiano in case e strutture gestite a volte bene ma molte volte male, come tutti sappiamo vedendo gli esempi nella nostra zona. 

MAURO NOVO

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