Strano destino quello del Red Carpet crescentinese, messo sotto i portici per allietare il Natale e subito contestato sui socials per i costi e per il fatto che i pochi negozi rimasti non abbisognavano della passatoia ma di clienti. In piu' con il passare dei giorni e dei passanti, il fulgido rosso si sporcava sempre di piu'.
Passate le feste pero' le proteste e i mugugni si sono sostituiti a pubbliche lodi sempre sui soliti socials che hanno sostituito le chiacchiere sotto i caschi delle parrucchiere e i pettegolezzi nei bar. Ora quindi il red carpet sarebbe UN DETERRENTE ALLE CADUTE E ALLE SCIVOLATE, in un periodo in cui gelo, umidità e nevicate birbone la fanno da padrone.
Sia sotto i portici, con le lastre sempre umide che nei tratti all'aperto, le persone ci camminano sopra , sostenendo che la loro stabilità sia proprio aumentata dal contestato p
rogetto.
Ecco quindi lanciare proprio da Mauro at Large l'idea di non togliere per ora la passatoia, ma di tenerla almeno fino a che il gelido inverno non sia finito. Si risparmierebbero cadute accidentali e anche costose corse nei pronti soccorso di Chivasso, Vercelli o Casale che sono sempre intasatissimi in questo periodo..
Il red carpet potrebbe poi essere riciclato a giugno e rimesso in Via Mazzini per la tavolata della Croce Rossa in collaborazione con Crevalcore , cosi' per dare un tono ancora piu' solenne alla serata.
A Crescentino e' proprio vero che a volte anche i progetti piu' contestati, acquistano maggior valore passando il tempo.
Mauro Novo
mauro at large
Riciclato? E' una battuta spero....
RispondiEliminaera una battuta ma non troppo
RispondiEliminamah... non so se questo progetto acquisterà davvero maggior valore col passare del tempo...
RispondiEliminaera una cagata in principio e lo rimarrà anche dopo la rimozione, dato che nei punti in cui hanno già rimosso il tappeto sono rimsti i bei segni bianchi del nastro biadesivo con cui lo avevano fissato!!!!! Lo schifo dopo lo schifo... bravi, continuate così