REFERENDUM: DOMENICA ANDIAMO A VOTARE
Domenica 17 aprile si chiamati alle urne per esprimerci riguardo il referendum abrogativo sulle trivelle.
Se vinceranno i SI
le trivelle petrolifere costruite nel raggio di 12 km dalle coste
dovranno cessare la loro attività alla scadenza della propria
concessione.
Se vinceranno i NO o se non si raggiungerà il
quorum, la legge rimarrà invariata pertanto le trivelle potranno
continuare ad operare fino ad esaurmento del giacimento.
Non
voglio entrare nel merito delle ragione del SI e del NO ma due parole
sugli inviti ad astenersi da parte del Premier Renzi, le voglio dire.
Ritengo
il diritto/dovere al voto sacrosanto oltre che
sancito dalla nostra
Costituzione. Molte persone sono morte neanche troppo tempo fa per
garantire a tutti noi uno stato democratico in cui ognuno potesse
liberamente esprimere il proprio pensiero anche attraverso il voto.
Ora,
che il Presidente del Consiglio inviti ripetutamente a non andare a
votare per evitare il raggiungimento del quorum (e la probabile vittoria
del SI) è a mio parere semplicemente vergognoso oltre che illegale.
Vergognoso
perchè il premier dovrebbe essere tra i principali sostentori dei
diritti democratici. Il Presidente della Repubblica ad esempio andrà a
votare, così come il Presidente del Senato.
Illegale perchè il Testo unico sulle elezioni all’articolo 98 vieta ai pubblici ufficiali (e Renzi lo è) di interferire con le
operazioni di voto e punisce con una pena detentiva da 3 mesi a 6 anni
qualunque pubblico potere «si adoperi per indurre gli elettori
all’astensione». Quindi in uno stato normale Renzi dovrebbe già essere sotto processo.
Vogliamo
poi parlare di come Renzi abbia definito questo referendum un inutile
spreco di 350 milioni di denaro pubblico quando è stato lo stesso Renzi a
non aver voluto accorpare il referendum alle elezioni amministrative
già in programma diventando quindi lui stesso la causa di spreco del
denaro?
E cosa dire infine dello scandalo che ha coinvolto la
Ministra Guidi che in un'intercettazione telefonica informava il proprio
compagno, Gianluca Gemelli, indagato nella stessa inchiesta, che nella legge di stabilità, sarebbe stato inserito un
emendamento che avrebbe potuto favorire gli interessi imprenditoriali
del fidanzato ottenendo sub appalti per oltre due milioni di euro?
Nella stessa intercettazione il Ministro riferisce al compagno del fatto che anche il Ministro Maria Elena Boschi fosse d'accordo sull'inserimento dell'emendamento
Il mio invito è quindi di dare un segnale a Renzi. Indipendentemente dalla vostra idee ANDATE A VOTARE AL REFERENDUM.
Facciamo vedere a Renzi che gli italiani conoscono la democrazia meglio di quanto la conosca lui.
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