Non avete ancora sentito parlare di Leon Bridges? Fatevi subito una cultura, ascoltate su you tube o Spotify, Coming Home , Better man e soprattutto Flowers e capirete perchè.
Il primo album di questo artista di colore, texano di Forth
Worth, 26 anni, gavetta nelle tante serate in locali e bar mentre si manteneva come lavapiatti. Il suo stile? Il gospel, il soul a la Otis Redding e Sam Cooke con un pizzico di Motown, mutuato dalle passioni musicali della madre.
Il disco e' uscito il 30 giugno ed e' subito arrivato al numero 6 della Billboard chart in USA e al n.8 in Gran Bretagna, dove attualmente e' il disco della settimana decretato dai djs di BBC RADIO 2.
La copertina, di gran sapore d'antan mostra Leon come Otis Redding e Sam Cooke e le note interne riportano ad un'epoca dove il contenuto di un disco veniva analizzato da un critico musicale e dove l'artista spiegava l'anima del suo lavoro. Per me Leon Bridges e' stato amore al primo ascolto su BBC RADIO 2 , oltre ai pezzi citati prima, segnalo Lisa Sawier dedicato alla madre e al suo battesimo in un fiume e River, un moderno esempio di gospel contaminato dal soul.
ESORDIO FOLGORANTE
Inutile dire che l'ascolto migliore e' su splendido vinile ( le cui vendite sono ancora cresciute nei primi sei mesi del 2015 ), disponibile su cd , digital download e streaming su Columbia Records
MAURO NOVO
MAURO AT LARGE
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