Sarà stata scelta con cura la sede dell'incontro di questa sera tra le diverse anime del centrosinistra crescentinese promossa da quel che resta del circolo del PD ? Con una lettera della segreteria che e' sicuramente un esercizio di stile, si sono invitati molti esponenti delle tre liste in cui la galassia della sinistra locale si e' divisa a maggio nelle elezioni locali poi vinte dalla lista Greppi.
La sede e' l'autoscuola, proprio quella sala che vide la prima intemerata dell'allora sconosciuto Gian Maria Mosca che nel febbraio del 2009 vomito'
tutta la sua veemenza dialettica contro quelle che lui considerava le mancanze della compagine; alla fine la vittoria arrivo' comunque , ma purtroppo il vulcanico consigliere tenuto proprio a battesimo quella sera, e' stato uno dei molti problemi del quinquennio dell'amministrazione Venegoni.
Qualche ora fa con un post su Amare Crescentino , l'ex Sindaca Venegoni ha dichiarato di non essere stata invitata alla serata a differenza di alcuni suoi ex colleghi di giunta, a tirare la carretta, secondo la Venegoni, ci sarebbero sempre gli stessi, nonostante sia riconosciuto un lato positivo all'iniziativa.
Se davvero la sola Marinella Venegoni, ex Sindaca di una amministrazione di centro sinistra non sia stata invitata vuol dire che " chi tira la carretta " come lei scrive , la considera come l'origine di tutti i mali e quindi da trattare come una paria, ritenendola quindi l'unica responsabile di cio' che e' accaduto nei tribolati 5 anni di amministrazione . Mi verrebbe da dire ...TROPPO COMODO e troppo semplice.
Se il disco suonasse questa canzone, trattandosi di una serata in cui ognuno deve ascoltare le ragioni dell'altro e analizzare l'accaduto cercando cio' che unisce e lasciare da parte per una volta le ragioni della divisione , il piede di partenza sarebbe quello sbagliato.
Se non che' alcuni sospirosi pissi pissi rivelerebbero l'assenza di altri importantissimi personaggi che non sono sicuramente ascrivibili all'universo venegoniano e che anzi al contrario erano in singolar tenzone con lei.
Le conferme o le smentite le avremo nelle prossime ore quando usciranno le prime dichiarazioni ufficiali sulla serata.
Una riflessione finale e' d'uopo: Questa riunione dovrà sicuramente servire a chiarire il futuro del centro sinistra crescentinese, in particolar modo del PD locale che presto dovrà dotarsi di un nuovo direttivo e di un nuovo segretario essendo l'attuale un facente funzione dopo le molteplici dimissioni post elettorali; che tipo di PD sarà? A trazione renziana, o come secondo alcuni sarà guidato da un esponente che si riconosce nella minoranza del partito perchè essa sarebbe maggioranza nella nostra citta?
E se permettete un volo pindarico che ci porta al PD nazionale, quando si era mai visto un partito in cui una minoranza piuttosto numerosa, detesta apertamente il suo segretario, molto e di piu' di quanto lo avversano alcuni esponenti della parte opposta? Il vulnus della minoranza , vicina alla CGIL di Camusso e Landini e' quello di non riconoscere l'autorità del giovane Presidente del Consiglio ( considerato alieno usurpatore ) che invece e' amato da coloro ( e tra quelli come sapete c'è anche il blogger ) che non sono organici al partito ma lo hanno votato proprio per la capacità di Matteo di parlare a coloro che sono oltre al PD o stavano magari dall'altra parte. La battaglia tra i due PD e' solo all'inizio, che succederà a Crescentino?
Mauro Novo
mauroatlarge
Le tre anime del centro sinistra avevano una sola cosa in comune. La presa di distanza dalla venegoni.
RispondiEliminaPrima alati, poi allegranza e infine massa.
Quale ruolo avrebbe dovuto o potuto avere la signora in questo dialogo a tre?
#venegonistaiserena crescentino e il centro sinistra possono fare a meno di te
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