IL CONSIGLIO COMUNALE DI MERCOLEDI 26 MARZO

Il probabilmente  ultimo consiglio comunale dell'era Venegoni 2 si e' svolto ieri sera con un fastidioso sottofondo di continuo cicaleccio inutilmente stigmatizzato  dalle scampanellate della sindaca;  l'aria del rompete le righe pervadeva maggioranza e opposizione e anche il pubblico ( tra cui sedevano magari  aspiranti candidati consiglieri ) si e' adeguato alla corrente. In alcuni punti della riunione , in special modo, durante l'esposizione delle linee guida della variante strutturale del piano regolatore fatta dai professionisti torinesi Arch. Alifredi e la  geologa Dott.  De Vecchi,  lo svacco e il disturbo  era generalizzato ,  alla fine  sia il sottoscritto che la giornalista de La Gazzetta  Silvia Baratto la cui professionalità e' riconosciuta da tutti, abbiamo vivamente protestato perchè e' difficile prendere appunti quando non si sente.....

Due sono stati i punti in discussione ritirati dalla Sindaca,  uno riguardava l'annoso problema dei passi carrai, ieri sera pareva essere arrivato il momento di dire la parola fine con l'approvazione del nuovo regolamento,  ma come sapete...non tutte le ciambelle vengono col buco. Mentre il tecnico  comunale Ing. Mascara leggeva la nuova versione prima del voto di approvazione,  alcuni consiglieri si sono accorti di avere ricevuto copia della vecchia versione del regolamento,  e' stato subito Mosca a denunciare il fatto;  ne e' seguita una discussione che ha portato la Venegoni a ritirare il punto e a rimandarlo al prossimo consiglio ( nella prossima legislatura ), inutili le rimostranze di Piolatto che ha chiesto di approvare lo stesso il nuovo regolamento.

L'altro punto trattava la messa in sicurezza del mercato,  il problema , ha illustrato la Sindaca,  riguarda il passaggio dei mezzi di soccorso e si tratterebbe di liberare gli angoli delle strade che sono quelli che danno piu' problemi. La proposta, concordata con la polizia locale era quella di una ordinanza sindacale che proponeva che a ogni cessazione venisse riallocato nella zona lasciata libera una delle bancarelle che sono ora nei punti critici, qualunque fosse la categoria merceologica di appartenenza.  Mosca si e' detto immediatamente contrario perchè a sua opinione,  una ordinanza sindacale puo' essere fatta solo per motivazioni urgenti , se no puo' essere impugnata.  Rotondo  di  Ambiente e Società ha detto che c'è già il parere sfavorevole dell'associazione sindacale dei mercatali.   A quel punto la sindaca   viste le perplessità ha ritirato il punto non senza disappunto.

Il punto piu' importante e' stato quello della illustrazione e discussione della variante strutturale del piano regolatore; nei precedenti consigli si era detto che la variante era necessaria per le mutate condizioni economiche e sociali del nostro comune;su  molti terreni edificabili su cui i proprietari pagano Imu    pendevano le richieste di ritorno a terreno agricole, per andare incontro a queste richieste il PRG e' stato rivisto. L'architetto Alifredi ha illustrato le linee guida della riqualificazione di alcune aree mentre la Geologa De Vecchi ha spiegato come la regione abbia voluto uno studio approfondito dell'impatto della variante sulle criticità delle esondazioni a cui il nostro territorio e' soggetto,  sono stati studiati e monitorati i corsi d'acqua minori che hanno provocato i problemi nell'agosto 2010.

Mosca ha contestato alla maggioranza la decisione di intraprendere questa variante a pochi mesi dal termine del mandato essendo questo un atto politico, che pero' la Sindaca ha definito pienamente legittimo, ricordando che questa decisione fa risparmiare molti proprietari di terreni.

La Sindaca   ha poi parlato dell'edilizia popolare che sarà possibile costruire in tutte le aree, mentre le variazioni sul piano commerciale  non sono argomento di questa proposta ma saranno discusse dalla prossima amministrazione.    

Mosca annuncia la sua astensione,Anche Piolatto contesta la decisione presa a pochi mesi dalla fine del mandato e chiede di rimandare l'argomento alla prossima seduta.  Ma ovviamente la maggioranza approva con astensione anche di Balboni  Speranza e Piolatto.

E' poi stata discussa la richiesta urgente di convocazione del consiglio fatta da Mosca, Greppi e Speranza sulla mancata approvazione del bilancio di previsione. L'assessore al bilancio Massa ha risposto che le nuove disposizioni permettono agli enti comunali di approvare il bilancio anche a fine luglio, Allegranza annuisce, Massa prosegue parlando delle tariffe e della impossibilità per mancanza di regolamenti statali certi di fissarle ora, ma si farà pagare un acconto su esse come la legge ora permette,  l'aliquota Imu sarà mantenuta stabile sull'anno scorso.

Mosca presenta poi una mozione nata per lamentele di cittadini del centro storico che hanno denunciato come Piazza Caretto venga usata in ore notturne per fastidiose partite a calcio,  il consigliere chiede che ci sia maggior controllo da parte di Carabinieri e vigili e che vengano cosi' identificati i disturbatori.

La Venegoni dice che la piazza e' ora il salotto di Crescentino e che dopo varie indagini si e' scoperto che c'è stato un solo episodio anche riportato dalle forse dell'ordine che sono di pattuglia tutte le notti. La sindaca ha invitato a chiamare il 112 se dovesse riaccadere.  Taverna prende la parola e denuncia la sua massima contrarietà alla mozione,  dice che e' capitato a tutti i presenti di giocare a pallone in spazi pubblici a ora tarda e che non c'è bisogno di denunciare e di minacciare . Al termine del consiglio la consigliera Balboni dichiarerà a Mauroatlarge  tutta la sua indignazione per le affermazioni di Taverna che secondo il suo punto di vista,  non ha nessun rispetto per il meritato riposo delle persone che abitano nei dintorni della piazza.

Mosca ha poi interrogato Malara sugli alloggi popolari, sui costi e sulla rotazione degli inquilini, Malara ha fornito le cifre e ha ammesso che molti nuclei famigliari sono li da almeno 4 anni,  che chi non riesce a pagare l'affitto per intero si e' reso disponibile per lavori di pubblica utilità. Mosca ha contestato il fatto che l'emergenza abitativa, a cui sono dedicati questi alloggi, non puo' durare cosi' tanto,  si e' acceso anche un battibecco su questo punto su un caso particolare.

Mosca ha poi ancora interrogato sui costi della mensa scolastica e ha deplorato " a sua detta " alcuni problemi di qualità dei prodotti,  Massa ha risposto che non risultano lamentele e che sugli incassi delle rette purtroppo pesa la situazione di crisi in cui versano le famiglie.

Mauro Novo
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