USCITA CINEMA:
GENERE: Drammatico
REGIA: Mehdi Dehbi, Lorraine Levy
SCENEGGIATURA: Noam Fitoussi, Lorraine Levy, Nathalie Saugeon
ATTORI:
Jules Sitruk, Emmanuelle Devos, Areen Omari, Khalifa Natour, Pascal Elbé, Mahmud Shalaby, Marie Wisselmann
IL PARERE DEL BLOGGER: Andate a vedere questo film proiettato solo in 21 sale italiane ( presto aumenteranno, a Torino e' al Nazionale di Via Pomba , comunque la pensiate su Israele e Palestina.
La trama è quella che avete letto sopra, ci troverete molti luoghi comuni dei due popoli, ci troverete le diffidenze , gli odi e i luoghi comuni, c'è tutta la tragedia del popolo palestinese costretto in territori separati da muri e fili spinati, ci sono gli Isreaeliani visti come invasori e i Palestinesi visti come terroristi.
Ma ci sono anche due famiglie sconvolte dalla rivelazione di aver cresciuto un figlio non proprio.
Le figure femminili sono quelle piu' ragionevoli e che fanno ragionare i due padri, i due ragazzi diventeranno amici e cercheranno dentro di se la vita e la radice dell'altro senza dimenticare le loro differenze e il caso che li ha fatti nascere e crescere divisi dai fili spinati e dal cemento dei muri israeliani che impediscono ai palestinesi senza permesso addirittura di vedere il mare distante pochi kilometri.
Una volta Chirac, il presidente francese, disse che Israele era un "quel piccolo paese di merda senza cui non ci sarebbero un mucchio di problemi ", l'ho sempre pensata come lui, ho molte riserve su Israele e israeliani, li considero dei meri invasori di territori altrui , con la scusa dell'Olocausto e dei sensi di colpa degli europei hanno ucciso, depredato , conquistato terre che non appartenevano a loro, mi sono sempre arrocato il diritto di criticare la discutibile politica israeliana senza essere un negazionista, perchè è ora di finirla di essere tacciati di protonazismo quando si critica duramente o stato ebraico.
MAURO NOVO
MAUROATLARGE
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