LA BRUTTA ARIA CHE TIRA

E' finita l'estenuante ed estraniante campagna  elettorale.  Si è chiusa con le ultime dichiarazioni e promesse dei tre leader Berlusconi, Bersani e Monti  e con l'urlo belluino di Grillo dalla gremitissima Piazza San Giovanni di Roma:  Arrendetevi Arrendetevi.

Se la scorsa settimana grazie al festival di Sanremo e alle dimissioni del Papa le nostre serate erano state al riparo dalle roboanti promesse, dalle dichiarazioni suadenti e dai colpi bassi dei vari candidati,  la settimana che si chiude oggi è stata da battaglia all'ultimo sangue, pardon, all'ultimo voto.

L'impressione , tra lettere farlocche che annunciano la restituzione dell'IMU,  missiva che ha provocato code in alcuni uffici postali e  se io fossi il poveretto in coda mi sentirei buggerato dal nano ridens,  promesse di eliminazione dei Ticket sanitari sulle visite specialistiche  ( Bersani docet ) e di un piano di rilancio su lavoro ed economia ( Monti docet ) e' che molti dei protagonisti della tenzone elettorale vivano fuori da una realtà che in questi mesi invernali si è fatta drammatica per ampi strati della popolazione.

Le vendite in negozi e centri commerciali sono a picco e da novembre si assiste a un lento declino dell'ammontare del montante degli scontrini.  Non parliamo di generi come vestiario e accessori,  manco i saldi hanno fatto miracoli e nei negozi la merce langue invenduta.  Il mercato dell'auto vive la fase piu' drammatica dalla crisi petrolifera degli anni 70.

Ecco perchè chi urla " Arrendetevi ", cioe' Beppe Grillo, rischia seriamente di essere il maglio perforante di queste elezioni 2013 ( anche a rischio neve......e voglio vedere le vecchiarelle che votano Berlusconi tombolare nella neve per votarlo ) ,  in questi giorni ho girato molto per lavoro e il numero di persone che mi ha confessato di votare Grillo mi e' parso a dir poco IMPRESSIONANTE;  quali e quante di queste dichiarazione di voto si potranno poi pesare effettivamente nelle urne lo si quantificherà lunedi pomeriggio, quando qualche politico di professione capirà di aver finito la sua carriera.

Quanto al PD  , Bersani dovrà scendere a molti compromessi per governare se veramente sarà lui ad avere la maggioranza relativa alla camera,  ma non l'avrà in senato stando agli ultimi sondaggi impubblicabili ma che qualche giornale oggi  ( Stampa e Corriere ) tra le righe rendono noto.

Un Grillo secondo partito porterebbe in parlamento una pletora enorme di eletti M5S, una ventata di aria nuova in quegli scranni vetusti.

Ma davvero dobbiamo spaccare tutto?  No , dobbiamo invece votare con la testa e non con la pancia, nonostante le ruberie, gli scandali e le ingiustizie di una classe politica che si e' fatta casta e vive sulla luna, mentre sulla terra, nella realtà la gente perde il lavoro, le fabbriche chiudono e i negozi sono miseramente vuoti.

Pensate bene cari lettori quindi, AL VOSTRO VOTO,  Votate ponderando i pro e i contro,  votate per il futuro dei vostri figli o nipoti,  non votate per chi vuole sfasciare tutto per poi ballare con i suoi miliardi sulle macerie fumanti della nostra Italia.

Come sapete il blog si schiero' con Lista Civica per Monti già a dicembre,  la sua campagna elettorale non mi e' piaciuta per nulla ed ora il mio appoggio verso l'ex presidente del consiglio si è un po' raffreddato, ma anche la campagna del PD e' stata debole ed inefficace,  Renzi avrebbe chiuso i conti subito e Berlusconi , la vera rovina dell'Italia, perche' LE TASSE DI MONTI SONO COLPA DEL CAVALIERE E DEL SUO MODO DI GOVERNARE , non si sarebbe piu' candidato.

L'ascesa di Grillo e il ritorno di Berlusconi sono quindi colpa della mancanza di coraggio del PD, che poteva trasformarsi a guida Renzi in un vero partito socialdemocratico europeo,  la nefasta alleanza con Vendola ha poi fatto il resto.

Pertanto, la vittoria del PD se ci sarà, sarà come la vittoria dell'Italia nella prima guerra mondiale: MUTILA,  tra le urla dei Grillini e le cazzate del cavaliere del ciarpame.

A LUNEDI'

IL BLOGGER