giovedì 17 maggio 2012

SUMMER IS OVER..LA MORTE DI DONNA SUMMER

E' stato un sms arrivato poco dopo le 19 ad informarmi della morte di Donna Summer proprio mentre ritornavo a casa dal lavoro,  sono rimasto di sasso e sono corso subito a collegarmi alla rete per avere informazioni piu' precise.
Donna Summer era ammalata di cancro e secondo chi l'aveva incontrata qualche settimana fa non stava cosi' male ed era intenta a vagliare materiale per un nuovo disco di inediti.


Donna Summer e' stata e rimarrà l'incontrastata regina della discomusic,  quel fenomeno musicale che sconvolse le hit parades e le piste delle discoteche dal 1975 in poi,  quei pezzi che tuttora si ascoltano e in molte occasioni ancora si ballano con un immenso piacere.


Ero ancora un bambino quando entrai in un negozio di dischi a per acquistare un disco della Summer, era il 45 giri di I feel love, quel giorno feci grandi acquisti , mi aggiudicai anche Zodiac di Roberta Kelly, altro pezzo disco e Mi vendo di Renato Zero, da mesi le radio, i juke box e le discoteche che naturalmente non frequentavo visto l'età, erano invase da quel ritmo che invitava a ballare , a scatenarsi e a divertirsi;  Bee Gees, Boney m, George M Crae, Hues Corporation, gli Abba  dominavano le charts mondiali e in quei nomi investivo la mia paghetta che purtroppo era notevolmente piu' bassa di quella dei Bossi brothers.


Quei dischi sono ancora tutti qui con me e stanno suonando mentre scrivo per celebrare quell'epoca di cui Donna Summer è apogeo di musica e di immagini.


La carriera della cantante americana era iniziata in Germania dove arrivo' per lavorare nel musical Hair,  nel 1974 il primo disco Lady of the night con Moroder , recentemente ristampato su cd a cui farà seguito Love to love you baby, che fece scandalo per i lunghi sospiri molto erotici che sull'album e sul discomix duravano ben 17 minuti.


Tra album e 45 giri tra il 75 e il 79 sono moltissime le canzoni top 10 tra Europa e Stati Uniti. Tra gli altri Bad Girls , Hot Stuff,  Mac Arthur Park e On the radio,   particolare l'album four seasons of love che celebrava le stagioni con una copertina famosissima che ritrae la cantante seduta sulla luna.


Negli anni 80 collabora con Michael Omartian nella famosissima She works hard for the money con un video che la vede cameriera tra i tavoli di una diners room un po' scalcinata;  collabora poi con Quincy Jones nel singolo Love is in control  a cui farà seguito State of indipendence ,  nel 1987 torna con un pezzo prodotto da Richard Perry  Dinner with Gershwin che la manda ai primissimi posti in Inghilterra e nel 1989 bissa con un album prodotto dal trio Stock Aitken and Waterman famosi per aver lanciato l'allora giovanissima Kylie Minogue, per la Summer producono il singolo This time I know it's for real che colpisce al cuore e sfonda in tutte le hit parades nell'estate in cui stava per cadere la cortina di ferro.


Nei 90 l'attività della Summer rallenta, ma è una compilation vendutissima Endless Summer con l'inedito Melody of love che la rilancia alla grande.


Negli anni zero collabora con Bocelli e nel 2008 incide l'album Crayons che rimane il suo ultimo lavoro.


Mentre sul giradischi gira il 45 giri Dinner with Gershwin  la voglio ricordare cosi', regina della disco di classe e di un'epoca irripetibile che per me non tramonterà mai;  voglio crederla lassu' con Michael Jackson,  Withney Houston, il cantante dei Boney M , intenti a ballare e a cantare,  qui rimangono per sempre le sue canzoni a farci compagnia.    


Il blogger è affranto  

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