Il caso mensa scolastica continua a far discutere sul blog e su facebook, non voglio tornare sulla discussione, naturalmente il blog rimane a completa disposizione anche dell'amministrazione comunale per le repliche che saranno prontamente pubblicate sul mio sito.
Il blogger poi non ne vuole sapere della bega politica che potrebbe scatenarsi sulla frase " chissà che bel clima da quelle parti ecc ecc....quindi evitate di bussare alla mia porta per eventuali contestazioni.
il blogger
Ma la retroattività in un caso del genere è legale? Mah.
RispondiEliminaComunque lascio all'esperto.
Non ho capito che polemica dovrebbe nascere dalla Florida. Non si deve sapere? Non e' vero? Che problema c'è, se va due mesi all'anno in Florida fortunata lei no? Di certo non e' un delitto
RispondiEliminacaro anonimo, una è libera di andare e venire come vuole, in questo caso Mosca è ironico assai, io metto le mani avanti, perchè non voglio immischiarmi in polemiche politiche che non mi riguardano
RispondiEliminail blogger
In tutta questa bagarre sulla refezione scolastica (aumento e retroattività a gennaio 2012) vorrei fare delle considerazioni e porre delle domande a cui spero qualcuno sappia darvi una risposta (magari l'avvocato Mosca).
RispondiEliminaInnanzitutto credo che aumentare le tariffe della refezione scolastica, anche se non del tutto popolare - ma quale aumento di costo è mai popolare!!! - sia un diritto dell'amministrazione (in base alla situazione economica e soprattutto di bilancio delle casse comunali). La cosa poca gradita è stata quella di non avere annunciato prima l'intenzione di aumentare le tariffe, senza ricorrere al sistema della retroattività; secondo, la refezione scolastica deve essere pagata dai genitori i cui figli usufruiscono della mensa (tutti!!!) e non dal comune (se non nei casi di comprovata indigenza, vedasi fascie ISEE); terzo, nessun bambino è obbligato a mangiare in mensa, solo la frequenza alle lezioni è obbligatoria.
Detto questo, passo al tasto dolente: l'incapacità di incamerare le cifre non versate da coloro che la mensa la dovrebbero pagare. Navigando un po' in rete, ho trovato che quasi tutti i comuni hanno un regolamento circa la fruizione del servizio mensa che contempla i casi di mancato pagamento: 1° sollecito telefonico, 2° sollecito tramite raccomandata; al 3° sollecito andato a vuoto la riscossione coattiva e, parecchi, la sospensione del servizio. Ma allora il servizio si può sospendere o no, vi è una normativa in tal senso?(domanda per l'avvocato).Inoltre,in caso di situazione morosa dovrebbe essere negato il servizio mensa per l'anno successivo (di cui avevo sentito parlare). A Crescentino, visto che quelli che non pagano sembrerebbero essere sempre gli stessi ma perchè continuare a offrire loro un servizio (anche per gli anni scolastici successivi) che continuano a non pagare?
Riflessione...qualcuno (soprattutto gli anta) si ricorderà del cestino del pranzo e della merenda che ci portavamo all'asilo? Bhe ... perchè non ricominciare. (a casa dei miei genitori lo conservo ancora).
Gentile mamma, parole sacrosante. Il problema è che ormai tutti sono abituati a piangere e di conseguenza ottenere tutto; però chi ha veramente bisogno mantiene la dignità e non và a manifestare in piazza: presenta l'isee. Altro discorso è che se la mamma non lavora il bambino potrebbe andare a casa per pranzo - come del resto facevamo noi - e tornare per le lezioni del pomeriggio. Con notevole risparmio per la collettività.
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RispondiEliminal'ultimo anonimo è veramente uno sciocco per non dire peggio.
RispondiEliminaAnonimo delle 9.49 avevo detto che non volevo speculazioni su cio' che mosca ha scritto.....ergo cancellatura del commento
RispondiEliminail blogger
sono pienamente d'accordo con la mamma in tutto e x tutto..
RispondiEliminablogger, mosca può scrivere quello vuole speculando (?) sulle sfortune altrui e chi non è d'accordo viene censurato?
RispondiEliminaComplimenti per la democrazia
Anonimo delle 15.09 che poi sembra essere quello delle 9.49, si faccia FURBO!!
RispondiEliminaBene ha fatto il blogger a cancellarla.
mosca ha detto anzi ha scritto che la sindaca e' via, dove sia a me non interessa, non ho potuto togliere quella parte e non era lecito che la togliessi trattandosi di una dichiarazione politica.
RispondiEliminaCome ricordato dallo stesso mosca, io e lui abbiamo avuto epici scontri, quando mosca colpisce sul personale non mi piace, e sono chiaro su questo punto,
Ma lui e' un politico e come politico ha la liberta' di dichiarare cosa vuole, l'eventuale contumelia se la becca lui, io sono libero di non pubblicare chi commenta sulla presunta assenza del sindaco, perche' il sindaco ha la sacrosanta liberta' di assentarsi se deve assentarsi.
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