Ecco cosa ci ho ricavato io in tutto il bailamme che è scoppiato da sabato, dopo la conferenza stampa della sindaca, un lettore che si firma albertobollo tutto attaccato, ha pensato bene in un commento di esprimere in mezzo agli altri commenti pro e contro il campo nomadi / social housing , un giudizio netto e tranchant sulla qualità del blog, definendolo " dei pettegoloni ".
No caro Albertobollo, IO QUESTO NON L'ACCETTO e le dico anche perchè mi ha ferito questo commento:
sabato , per tenere aggiornato il blog e pubblicare in fretta la cronaca della conferenza stampa della sindaca, ho trascurato la mia vita privata, e per assecondare la richiesta di un esponente della politica locale che voleva che la sua replica fosse pubblicata subito dopo il post Venegoniano, ho fatto saltare la pubblicazione del post sulla mostra di Marilyn e la recensione del film che quindi sono andati on line solo ieri sera, ed il fatto non mi è piaciuto per nulla perchè da ora in poi e lo dico a tutti i politici , le vostre azioni saranno tenute certamente in debito rispetto, ma la mia volontà e il programma che decido per il blog non salterà piu' per nessuna ragione, tantonchè i risultati di lettura hanno dato esiti molto sorprendenti:
Il post su Marilyn e quello sul film hanno parificato tutti i post dedicati alle polemiche sopracitate, questo dimostra che certi botti mediatici proprio botti non sono e che moltissimi lettori silenti, quelli che non commentano ma leggono, non vogliono che il blog si ritrasformi in una palestra di politica com'era prima.
Visto che in questi giorni pubblico botte e risposte do la mia opinione, non pettegola come sostiene albertobollo ma da cittadino.
Se il caso mensa mi sta a cuore, ho una opinione molto ferma e molto convinta che trae radici dalle mie convinzioni politiche liberali, questa querelle sul campo nomadi o social housing non mi colpisce anche perchè uso ragionare da imprenditore.
Prima che ne parlasse Allegranza nel suo post , io avevo già inquadrato la questione sotto l'ottica imprenditoriale di Mossi e Ghisolfi, che avendo in questo territorio deciso di aprire un progetto pilota primo al mondo e dovendo ospitare molti visitatori, abbiano sicuramente visto quella specie di accampamento come un biglietto da visita un pochino fuori luogo, penso quindi che quei soldi, spero siano meno di quelli previsti perchè capisco in una certa ottica le proteste di alcune frange della popolazione oltre a quelle della minoranza , saranno spesi per dare si una sistemazione e un tetto piu' sicuro a queste persone , ma anche per dare a Mossi e Ghisolfi la sicurezza che la gente importante che arriva qui non si trovi davanti un accampamento.
Alla fin fine, anch'io che son un po' di destra , so che le persone umane non possono essere deportate se non vogliono esserlo, quelli vivono li da decenni e io lo so bene perchè mia nonna è vissuta per anni in una cascina delle vicinanze e li già c'erano i sinti, vogliamo buttarli nella Dora?
Ecco perchè non mi eccito davvero a questo esercizio di stile della minoranza tutta ( esclusa per ora Magda Balboni Tasso che a oggi pomeriggio ancora non ha firmato e nemmeno letto le carte ) .
Occhio ! E' piu' che legittimo come anche rimarcato dalla sindaca , che la minoranza chieda un consiglio su questo, e occhio ancora, a mio parere non è un mobbing costituzionale, ma sicuramente noto una forte attività della minoranza quasi se la campagna elettorale fosse già iniziata, invero un po' presto.
Che nessuno poi, politico o no, SI PERMETTA DI DIRE CHE CON LA MIA OPINIONE AL RIGUARDO IO VOGLIA TIRARE LA VOLATA A CHICCHESSIA, SONO UN IMPRENDITORE E HO DATO UN PARERE DA IMPRENDITORE, della querelle tra Venegoni, Allegranza, Mosca, Piolatto e chi piu' ne ha piu' ne metta se ne occupino loro e io pubblichero' tutto cio' che arriverà, a tempo debito.
Mauro Novo
mauroatlarge
Non volevo accusarla di essere di parte, la mia era una battuta sulle venature civettuole che, secondo me, il blog presenta.
RispondiEliminaSi faccia una risata Novo, un po' di autocritica.
Ps: il mio nickname riprende una poesia di un poeta torinese.
Guardi caro poeta, io nei post politici di questi giorni non vedo nulla di civettuolo, anzi,
RispondiEliminaio penso che lei immagini che non sia una passeggiata gestire il blog in certi momenti, e pensi che i giornali locali per motivi tecnici non hanno ancora pubblicato nulla di queste polemiche e i giornali sono fatti di redazioni e persone che si aiutano a vicenda, qui io sono solo a fronteggiare problemi e polemiche.
Poi se gli altri post sono civettuoli, alcuni forse, ma a volte si deve anche sorridere
il blogger
Non sono poeta.
RispondiEliminaMi dispiace che Lei sia stressato dalla sua attività di blogger. Non mi azzarderei peró a chiamare i post sul campo nomadi e sulla mensa "politici" visto che trattano quasi esclusivamente di denaro.
Saluti.
A buon imprenditor poche parole!
RispondiElimina"mobbing istituzionale" e non "costituzionale" caro Novo. Significa persecuzione all'interno delle istituzioni
RispondiElimina"mobbing istituzionale" e non "costituzionale" caro Novo. Significa persecuzione all'interno delle istituzioni
RispondiEliminaQuesto blog è un posto di glamour.
RispondiEliminaPer i piccioni il comune può comprare qualche falchetto da far girare nel paese?
RispondiElimina... non fate agitare il blogger che poi ci mette in castigo.
RispondiEliminaMa lei , sig Novo , non sorride mai?
RispondiEliminaSembra in guerra con chiunque prova a contraddirlo.
Per questo che va così d'amore e d'accordo con la nostra Sindaca.
sorrido poco, e solo con chi lo merita, io non amo troppo le guasconerie e purtroppo non ho preso il carattere bonario di mio padre.
RispondiEliminail blogger
Anche se la mia era una battuta, gentile Novo, non la reputerei una guasconeria.
RispondiEliminaI post che Lei etichetta come "politici" e che sono stati da Lei pubblicati in questi giorni sono, secondo me, spazzatura.
Non so se siano semplicemente pubblicazioni "da pettegoloni" su cui fare battute, oppure preannuncino e nascondano qualcosa di più serio.
Se Lei me lo consente, continuerò comunque a visitare il Suo spazio virtuale. Grazie.
Caro Albertobollo, lei offende il sindaco, offende Mosca , offende Allegranza, perchè tutte le pubblicazioni mandate on line sono state, richieste, autorizzate e per gran parte scritte dai protagonisti dei post.
RispondiEliminaQuindi non offende me, ma offende tre protagonisti molto importanti della vita politica cittadina.
Si rende conto che da stamane con l'uscita della Sesia, poi la Periferia, poi la Gazzetta, tutti i giornali parleranno di queste cose? siamo tutti scemi io, giornalisti, redattori, direttori? o siamo pettegoli, intriganti e cose simili? o non è lei un antipolitico?
il blogger
Come Lei sa, sono decorsi pochi giorni fa vent'anni dalla strage di Capaci.
RispondiEliminaA parte poche (e secondo me scontate) righe sul post riguardante i fatti di Brindisi, il blog non ha ospitato nessun tipo di riflessione.
Da quanto apprendo dal suo resoconto, non se ne è fatto cenno neanche nel consiglio comunale del 22 maggio.
Forse questo è uno dei motivi per cui i post di questi giorni mi appaiono tracotanti e i commenti che li corredano formano, secondo me, un chiacchiericcio inopportuno.
Queste settimane di tristi ricordi potevano essere un occasione per un momento di raccoglimento politico, anche per riflettere sulla criminalità presente sui nostri territori. (recentemente un consiglio comunale del Canavese è stato sciolto per infiltrazioni mafiose).
Io non intendo offendere nessuno, ed esprimo la mia solidarietà al sindaco, per i disagi che evidentemente la sua attività politica gli sta procurando.
vede sig.albertobollo, ricordare due rappresentanti di quegli italiani onesti, che si alzano tutte le mattine( i più fortunati) e vanno a lavorare, soltanto una volta all'anno, con manifestazioni onerose per la cassa pubblica lo trovo oramai ridicolo. La miglior forma di rispetto per questi due eroi che hanno lottato contro tutti mafiosi, politici, ominicchi che li spiavano per trenta denari, è impedire tutti i giorni dell'anno che ci siano situazioni illegali, avere il coraggio di dichiarare pubblicamente situazioni di corruzione, assenteismo, ecc.
RispondiEliminaSono d'accordo con lei: non basta ricordare.
RispondiEliminaImpari però a leggere più attentamente, io non ho parlato di manifestazioni.
vola vola vola l'ape maia...
RispondiEliminaso benissimo di non aver ricordato Falcone e Borsellino, ma non sono un professionista e non sono in gradi di farlo. Per quanto riguarda i fatti di Brindisi , sono stati ricordati come le vittime del terremoto emiliano all'inizio del consiglio comunale
RispondiEliminail blogger
cosa c'entra l'ape maia?
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