CONFERENZA STAMPA GRUPPO TASSO
Mi sono presentata alle elezioni per il rinnovo del Consiglio Comunale del 6/7 giugno 2009 in una lista denominata “ Lista Piolatto - Lega Nord.
Tale lista era costituita da candidati appartenenti a: Circoli della Libertà – Lega Nord – Gruppo Tasso – Indipendenti.
Sono stati eletti Consiglieri Riccardo Piolatto per i Circoli della Libertà, che ha assunto il ruolo di capogruppo, e la sottoscritta per il Gruppo Tasso.
Riccardo Piolatto è successivamente stato eletto in Consiglio Provinciale nella compagine del PdL,
acquisendo così un ruolo politico e partitico ben definito, e a Crescentino è oggi, legittimamente, tra i promotori del nuovo PdL, acquisendo così un ruolo politico e partitico che non corrisponde più allo spirito con cui si era presentata la nostra lista alle elezioni comunali, quello cioè di essere in netta alternativa all’amministrazione precedente.
Per una questione di coerenza, e senza nulla di personale, anche su insistenza di molti miei elettori, mi costituisco come Gruppo indipendente in seno al Consiglio Comunale di Crescentino, gruppo che rimane all’opposizione e con un ruolo di controllo verso l’operato della maggioranza, ma anche propositivo, come ho cercato di esercitare in questi oltre due anni di Amministrazione.
Magda Balboni Tasso
Il discorso non fa una grinza.
RispondiEliminaBrava Magda! Da persona intelligente quale sei ci stupivamo tutti che potessi rimanere nel gruppo con il portaborse pidiellino
RispondiEliminaSemmai da persona intelligente, pur non avendo mai fatto politica, ha subito capito come funziona, ovvero cambiare dove conviene, dato che la lista Piolatto lega nord era anche PDL, ma essendoci state divisioni il PDL non aveva dato il simbolo a nessuna delle due di centro destra (Piolatto-Minoli). Brava Magda, con un bel giro di parole esegui gli ordini del Sig. Tasso, ma stavolta hai sbagliato a dargli retta.
RispondiEliminaIl discorso, per quelli che hanno un minimo di memoria, fà molte grinze. Vergogna Vergogna.
eeeeeeeee...... rieccolo il Tasso ballerino un pò di quà e un pò di là..... ecco perche' non ho votato quella lista, proprio per le perplessità del gruppo tasso che si sposta a seconda delle convenienze......
RispondiEliminaDiciamo pure che le due liste di centro destra non si sono distinte granchè nel fare opposizione. Se non ci fosse stato Mosca si poteva anche fare a meno di convocare i Consigli Comunali.
RispondiElimina8 consiglieri di opposizione divisi in 6 gruppi.
RispondiEliminamica male
http://mauroatlarge.blogspot.com/2009/05/stranezze-crescentino.html
RispondiEliminaGuardate questo bellissimo post del 2009 e poi rileggete il comunicato qui sopra .......
da 5 i consiglieri di opposizione sono diventati 8, mica male. mettete in moto il cervello prima di scrivere castronerie.
RispondiEliminail prossimo passo sarà con il PD. ha ha ha coerenza.
RispondiEliminaMa i circoli della libertà non sono confluiti al PDL ?, Allora non e Piolatto che non è coerente.
RispondiEliminaall'opposizione sono 8 o danno già balboni e qualcun altro in maggioranza?
RispondiEliminaMa ancora cercate di capire perchè alcuni chiamiamoli politici cambiano rotta? Questo come tanti altri è l'esempio della situazione politica nel nostro paese. Fare l'ago della bilancia è più importante che essere un grande partito. perchè si riescono a cavalcare onde di grande importanza. Nascosti dietro importanti acculturati si nascondono tornacontisti di comodo pronti a cambiare in base agli avvenimenti. Meglio essere di estrema destra o di estrema sinistra ma avere una posizione chiara e netta. La colpa di tutto ciò è solo nostra dobbiamo imparare a decidere con il nostro cervello e sbagliare se capita. Mandiamo a casa tutti questi politici datati e lasciamo che i giovani abbiano una possibilità.
RispondiEliminaCara Magda hai l'età da pensione, fai spazio ai giovani che è meglio.
RispondiEliminanon seguire il marito ballerino e che viene considerato solo perchè porta i soldi della CRT.
In consiglio comunale ti sei sempre astenuta su ogni cosa, mi domandavo proprio che ci stavi a fare.....
il centrodesta è più solo un manicomio, dai che tra poco fare il record, otto gruppi per otto consiglieri, un gruppo per uno non fa male a nessuno. E vogliamo far amministrare un comune a questi personaggi? Ma neppure il baraccone del tiro a segno!
RispondiEliminaNon si parla più del digiunatore, che fine ha fatto?
RispondiEliminaIn opposizione ci sono 6 GRUPPI: Balboni.GRUPPO Tasso
RispondiEliminaGreppi:P.D.L. :PIOLATTO:P.D.L. LEGA: SPERANZA:U.D.C. :MOSCA :CRESCENTINO RINCOMINCIA: ':ANGELONE ROTONDO E GALLO: AMBIENTE E' SOCIETA'.
Nessuna nuova dal digiunatore per adesso. In compenso continuano a cantare i lacchè.
RispondiEliminama volete davvero consegnare Crescentino nelle mani di questi fantastici personaggi dell'opposizione che non riescono neppure ad andare d'accordo in due e per cui devono farsi un gruppo per uno? Vai avanti Marinella, che con questi stai in una botte di ferro!
RispondiEliminaTRINO:
RispondiEliminacercasi opposizione disposta a trasferirsi a Trino per rendere anche il lavoro della nostra amministrazione una passeggiata.
Grande Marinella, zero gli altri!!!!
RispondiEliminacerto che al PD di Crescentino piace vincere facile...con questo centrodestra poi.
RispondiEliminaAl PD?
RispondiEliminaServe l'autobotte di inchiostro per finire la raccolta firme del P.D. ?
RispondiEliminaNo, non transitano autobotti di inchiostro da Crescentino, solo le butale del digestato.
RispondiEliminaAnche il PD a Crescentino ha molte cose da rimproverarsi riguardo ad accordi elettorali. Ricordo alcuni ex dell'aministrazione è inutile fare i nomi che sono usciti o forse mandati via per non aver ubbidito alla direzione tecnica vicesindaco e sindaco. Non dobbiamo dimenticare che non esiste una legge che possa rendere tutti felici. Sappiamo che in ogni decisione c'è sempre il rovescio della medaglia. Smettiamola con le critiche momentaneamente e aspettiamo che questi nostri concittadini prendano le loro decisioni per le future alleanze senza il nostro contributo. Vorrei che per una volta avessero il coraggio di scegliere con le loro forze senza essere condizionati dalle nostre chiacchere.
RispondiEliminama è proprio per valutarne le forze che si fanno queste chiacchiere.
RispondiEliminaLa forza è inversamente proporzionale al livello di condizionamento reso dalle nostre chiacchiere.
Ma cosa.ci stanno a fare tutti questi qui in Consiglio quando tutti sanno che l'Amministrazione sta lavorando benissimo
RispondiEliminaper il paese! Avanti così
Per il paese, non per i cittadini. E non è affatto la stessa cosa.
RispondiEliminaContro i nuovi provvedimenti del Governo
RispondiEliminaA pagare sono ancora una volta solo chi lavora.Nulla si dice contro l'evasione fiscale a cui,non dobbiamo dimenticarlo,si accompagna l'evasione contributiva.Nulla si dice in ordine ad una patrimoniale ordinaria,applicata in Europa anche dai governi di destra come quello francese,che potrebbe colpire ingenti patrimoni costituiti anche con il ricorso sistematico all'evasione fiscale.Solo bilanciando i sacrifici si potrà uscire dalla crisi.In caso contrario verrà compromessa anche la pace sociale.
Licenziamenti facili, è scontro
RispondiEliminaBonanni: «Pronti allo sciopero»
Allarme sindacati: «Istigazione alla rivolta». Il premier: «Piano sostenibile, l'opposizione non dica sempre no»
LA RIFORMA DEL LAVORO
Licenziamenti facili, è scontro
Bonanni: «Pronti allo sciopero»
Allarme sindacati: «Istigazione alla rivolta». Il premier: «Piano sostenibile, l'opposizione non dica sempre no»
Susanna Camusso, segretario Cgil (Ansa)
MILANO - I sindacati annunciano battaglia dura sui licenziamento facile, la riforma promessa da Silvio Berlusconi ai leader europei. Per il leader della Cisl Raffaele Bonanni «è un' istigazione alla rivolta, una provocazione» e se le mani sulle regole saranno messe senza il consenso delle parti sociali, annuncia, «la Cisl andrà allo sciopero».
CAMUSSO: REAGIREMO - «Una misura da incubo, contro la quale reagire» è anche per la Cgil di Susanna Camusso il provvedimento che di fatto è un attacco all'articolo 18. «Altro che indignados», le fa eco il suo predecessore Guglielmo Epifani. E all'indignazione dei sindacati si uniscono molte voci dell'opposizione a partire da quella del leader dei democratici Pierluigi Bersani: «Inaccettabile».
Questo Governo e' ora che va a casa, noi lavoratori abbiamo già dato troppo ora siamo disposti a una rivolta altro che non TAV qui bisogna dire NO BASTA AL GOVERNO BERLUSCONI VAI A CASA TE E TUTTA LA TUA TRUPPA !!!!!!!!!!!
RispondiEliminamandiamoli a lavorare tutti questi sindacalisti parolai e irresponsabili.
RispondiEliminaLa Camusso vale meno di Scilipoti.
I sindacati sono la rovina del paese , ci vogliono far arrivare al pari della Grecia
si bravo, eliminiamo i sindacati e torniamo all'antico che si andava tanto bene: chi vuole lavorare si trova in piazza la mattina presto, dopodichè passa il caporale e seleziona tramite il collaudato metodo "come ca..o piace a me" i volontari per la giornata di sano e onesto (il loro) lavoro, diciamo dalle 16 alle 18 ore. Il tutto alla modica cifra di (si mette la mano dietro la schiena e il malloppo lo si divide con il reclutatore) x centesimi. E poi vedi se l'economia non riparteeee!
RispondiEliminaQuesto però, a una sola condizione, che tu sei il primo a sperimentare questo mirabilante miracolo economico per, diciamo, un paio di anni tanto per cominciare. Poi se dai parere positivo vediamo...
LA ROVINA DEL PAESE NON SONO I SINDACATI MA LA POLITICA DI BERLUSCONI E RORA CHE VANNO A CASA PRIMA CHE SIA TROPPO TARDI,ANDATE A LAVORARE VOI PER 1000 EURO AL MESE POI VOGLIAMO VEDERE SE STATE ANCORA AL GOVERNO ROMA LADRONA!!!!!!
RispondiEliminaè onesto Vendola che spende 50.000 euro per regalare ai cons. regionali pugliesi ipad e p.c.
RispondiEliminaah, e quindi viene tutto giustificato, va bene cosi, invece di prendere esempio da chi ha comportamenti corretti ed onesti per rimettere in riga il paese, prendiamo e cerchiamo sempre esempi e comportamenti negativ per giustificare tutte le nefandezze, tanto "lo fanno anche loro" e quindi sei autorizzato a far anche di peggio? Sveglia! che la favola del ribasso al "meglio quello che ci rimane piuttosto che niente" è alla frutta e in parecchi incominciano ad averne le palle piene di queste scure puerili. Ora è tempo di rimettersi in carreggiata, vogliono che la pensione arrivi a 67 anni, bene, diano l'esempio e si adeguino loro per primi alle pensioni Inps: tutti devono raggiungere i requisiti Inps per avere la pensione, chiaramente calcolata come viene calcolata a tutti, cioè in base a quello che hai versato. E poi visto che ci siamo, tetto linite alle pensioni, si stabilisce una cifra che permetta una dignitosa vecchiaia e oltre non si va. Ma tanto so già che è fiato sprecato, tanto al momento più che scheneggiate dei vari grilli che non fanno altro che confermae ai propri posti quelli che ci hanno ridotti così non se ne vedono.
RispondiEliminaLA DESTRA DI VERCELLI E PEGGIO DI QUELLA DI ROMA INFATTI ABBIAMO VISTO SUL CASO DI TERRE D'ACQUA QUANTI SOLDI SI SONO MANGIATI I NOSTRI AMATISSIMI ON. ASS. PROV. ECC. DEL P.D.L.
RispondiEliminaROSSO NON TI BASTA CHE HAI ROVINATO TUTTA LA PROVINCIA DI VERCELLI.!!!!
RispondiEliminaNON E' ORA CHE TI INVENTI UN ALTRO PARTITO VISTO CHE LI HAI PASSATI GIA' TUTTI.
Le reazioni. Della lettera inviata alla Ue e dei licenziamenti è tornato a parlare Pier Luigi Bersani: "Berlusconi dice che i licenziati avranno la cassa integrazione? La verità è che i cassintegrati avranno i licenziamenti e non che licenziati avranno la Cig: stiamo davvero ragionando sportivamente sulla pelle di un sacco di persone. Vorrei capire come la pensa chi sta perdendo il lavoro. E i sindacati hanno ragione in pieno. Sarebbe stato meglio parlarne prima con noi e i sindacati", ha detto il segretario del Pd, in un'intervista a "Radio Anch'io" su Radio 1 Rai replicando a quanto detto stamattina dal premier. E ancora: "Non sono deluso dai giudizi positivi dell'Unione europea alla lettera del governo, la mia preoccupazione è che conosco gli effetti boomerang. L'Europa, la Bce ci chiedono riforme e crescita, una regolata ai conti pubblici, è non aver fatto queste cose che ci ha fatto ricevere la letterina dalla Bce. Vanno bene le aperture di credito dell'Europa che hanno interesse al buon nome dell'Italia - ha spiegato Bersani - sennò mettiamo nei guai tutti, ma quando la commissione guarderà ed esaminerà quel documento temo che sui contenuti e sulla tempistica e sulla credibilità verrà fuori che il governo sta raccontando cose che non ci sono e ci sarà un effetto boomerang. Se mi sbaglio sono contento, ma ogni tanto si ascolti anche l'opposizione che non dice solo Berlusconi a casa".
RispondiEliminaVaneggiamenti sentiti in tv da pseudo esperti : i licenziamenti facili servono per aiutare le aziende a fare un ricambio generazionale, praticamente si licenziano i vecchi e i malati per assumere dei giovani.
RispondiEliminaMa se alzano sempre di più le pensioni gli anziani dove li mandano?
Il bello è che i rappresentanti della sinistra annuivano convinti.
a casa tutti, avanti PD
RispondiEliminaAvanti... avanti .. ahh, quello diretto da Lavitola.
RispondiEliminaConinuo ad ascoltare "esperti" che indicano come ricetta per la soluzione del problema occupazionale la maggior flessibilità del lavoro. Tradotto: vogliamo avere mano libera sui lavoratori senza regole per poter fare quel che ci pare.
RispondiEliminaOra non mi sembra che in questi anni non ci sia stato un aumento della flessibilità, quando iniziai a lavorare i contratti erano di un solo tipo: a tempo indeterminato. Poi poco alla volta (sì, perchè ce lo mettono in quel posto un poco alla volta per poterti dire che "tranquillo, quella strana sensazione è solo la tua immaginazione, tranquillo che è per il tuo bene, domani vedrai andrà meglio)siamo arrivati ai contratti rinnovati giorno per giorno e non è una cazzata, li vedo personalmente con i miei occhi e resto basito da come sia possibile avere una tale mancanza di rispetto per le persone, è una cosa incivile.
Quindi, riprendendo il discorso, nel tempo la flessibilità tanto agognata dai super espertoni e cresciuta a ritmi vertiginosi, quindi oggi il mercato del lavoro dovrebbe essereflorito e abbondante per tutti, questo ci avevano promesso in cambio del "pezzetto" offertoci un po' per volta.
Conclusione: ci possiamo arrivare tutti osservando le condizioni in cui ci troviamo oggi, ci hanno preso per il c..o e quando i contratti erano a tempo indeterminato si stava infinitamente meglio di oggi. Chissà perchè? Magari perchè se a una persona dai l'opportunità di credere e procettare un futuro con un minimo di garanzia, tipo un lavoro e un reddito che ti consente di vivere dignitosamente e metteer su famiglia, quindi spendere e far girare l'economia...ma io non sono un esperto e quindi non capisco una mazza.
E oggi va tutto beneeee!!! Vai con ulteriore flessibilitàààà!!!!
Lavitola, l'amico di Silvio. Cosa gli consiglia oggi il premier, rientra, non rientra?
RispondiEliminaE' un vero peccato che un signore che elabora un bel ragionamento come il 23.23, poi non senta il bisogno di scrivere un nome sopra. Lei Novo dovrebbe rifare una campagna in quel senso.
RispondiEliminaIl peccato deriva dal timore, leggendo i post precedenti più che fondato, che inserire il nome non porterebbe a una discussione seria e alla luce del sole, ma funzionerebbe solo come attira troll e anonimi vari che prendendo a scusa l'appartenenza a quel o quell'altro schieramento o linea di pensiero, metterebbero da parte il ragionamento sulle idee e i punti di vista per appoggiare o contrastare nei modi più o meno civili di cui siamo capaci oggi giorno.
RispondiEliminaPeccato, perchè sono ancora tante le persone che vorrebbero e potrebbero dare tanto alla comunità ma un po' per la crescente sfiducia, alimentata in qualche caso ad arte e per interessi che vanno ben oltre il ben comune ma guardano piuttosto a piccoli interessi di bottega, ...
ma qui mi fermo, il discorso è complesso e non è sviscerabile in questo mio post, almeno io non ne sono capace, per cui chiudo qui.
Se metto il nome poi magari ci resti male...meglio l'anonimato...anche se è triste doversi nascondere per esprimere le proprie idee per non essere giudicato in base all'appartenenza invece che per i pensieri espressi.
RispondiEliminaNovo, è un'impresa impossibile, ma magari si trova un sistema...chissà...magari permettere i commenti a chi si registra, ma temo che questo ridurrebbe drasticamente gli interventi, purtroppo l'anonimato è un eccezonale incrementatore di commenti.
LA COSA PIù TRISTE E' CHE LA PDL VIENE SUPERATA NELLE PROPOSTE ANTI OPERAIE DAL PROFESSOR ICHINO, SENATORE DEL P.D. ED ESTENSORE DELLA PEGGIOR PROPOSTA DI LEGGE CONTRO L'ART.18
RispondiEliminagià la premessa è tutto dire, proposte antioperaie. Inutile dire che su questo spartito non vale neppure perdere tempo a discutere. Si pensi a proposte non anti ma a favore di qualcosa, magari del paese, forse sarebbe più utile e intelligente in prospettiva anche futura. Qui o se ne esce tutti insieme, e quindi ci si tira su le maniche tutti e tutti danno in base a quello che possono senza sconti o furbetti vari, oppure si affonda tutti. Magari non è l'esempio giusto però quando il Titani affondò, l'essere in prima classe o in terza non fece grossa differenza: tutti andarono in bocca ai pesci.
RispondiEliminaQuando si parla di mettere un nome sul proprio pensiero, ci si riferisce alle regole non scritte che ogni blog utilizza (tranne che a Crescentino). Si sceglie un nick (soprannome), un aggettivo, un accidenti che si vuole, e si usa SEMPRE quello, in maniera da rendersi riconoscibili non come persone ma come pensiero. Saint-Just buonanima (speriamo di no) faceva così, ed è rimasto quasi l'unico, di 8 mila e passa che siamo.
RispondiEliminaSe volete sentire proposte a favore degli operai prego astenersi dall'ascoltare Renzi, Bindi, Franceschini, Serracchiani .... Ma sono tutti del Pd direte... Già, piccoli democristiani crescono.
RispondiEliminadavvero tutti sul titanic ? ma i banchieri che si sono mangiati il mondo con i loro ladrocini sono già al sicuro e pagheranno anche questa volta i lavoratori.
RispondiEliminaPrendete esempio da quel bolscevico che fu Roosevelt e dopo il 29 salvò l'America imponendo agli industriali e ai banchieri il new deal ( tasse ai ricchi e investimenti pubblici)
Il post dedicato alla decisione della Balboni è diventato altro come sempre avviene.
RispondiEliminaDico la mia, io sono per una flessibilità maggiore nel mondo del lavoro, mi piacciono le idee di Ichino, ho appena letto un bell'articolo su LA STAMPA, sul modello Danimarca, su tutto pero' ci vuole il rispetto dei lavoratori,
per quanto riguarda l'anonimato, io non ho mai avuto paura di firmare e mai l'avro', la coda di paglia magari è di qualche politico o impegnato in politica nella sinistra che ha idee liberali e che ha paura di mostrarle.....
il blogger
Se un politico ha idee liberali vada nel partito liberale.
RispondiEliminaLa Sinistra è un'altra cosa, o ci resta solo per mangiare comodo nel piatto grande?
se è li per mangiare non è dei più svegli, doveva andare a destra nel pdl altro che sinistra
RispondiEliminasiete de coccio, come dicono a Roma
RispondiEliminaMA PENATI E' DI DESTRA O DI SINISTRA ?
RispondiEliminaSi stava parlando di mangiare, che c'entra la destra e la sinistra....
RispondiEliminaComunque a sinistra non si fa la fame perchè di poltrone a disposizione ce ne sono.... almeno nei partiti grossi.
Si parla tanto dei diritti dei lavoratori e mai dei doveri. Lo so qualcuno sta saltando sulla sedia, ma chi ha lavorato come dipendente da un pò di anni sa perfettamente a che cosa mi riferisco. Il nostro statuto dei lavoratori è impeccabile difende al massimo i diritti del più debole con una serie di regole che non esistono in nessun altra parte del mondo. Dei più deboli scrivevo prima, ma purtroppo negli ultimi anni anche dei più furbi, che non disdegnano di sfruttare questi diritti a loro piacimento. Nei tanti anni di lavoro ho conosciuto dipendenti che facevano il conto di quanti giorni di malattia avevano maturato, o di procurarsi infortuni non molto gravi per poter stare a casa senza averne bisogno. Tutto ciò a discapito come abbiamo più tardi verificato sulle spalle di chi veramente ha avuto dei problemi di salute. Con dapprima i controlli fiscali fino ad arrivare ad una eccessiva secondo, me riduzione dei pagamenti delle giornate di malattia quando queste superavano un certo periodo. Sento spesso parlare male dei nuovi contratti di lavoro a cui i giovani debbono sottostare, ma non vi siete mai chiesti perchè alcune regole ingiuste siano nate? Forse perchè alcune persone delle generazioni precedenti hanno abusato dei loro diritti? E non mi riferisco solo ai dipendenti privati ma soprattutto a quelli pubblici che hanno goduto di trattamenti di favore. Se vogliamo essere onesti dobbiamo capire che il declino della nostra industria non è dovuta solo ad un eccessiva o concorrenziale produzione , ma ad un insieme di situazioni che si sono create in questi ultimi venti anni. Con questo cosa volevo dire, se veramente vogliamo dare un aiuto ai giovani di oggi e soparttutto a quelli di domani dovremmo senza tanta demagogia sviluppare nuove proposte, questa è una richiesta che faccio ai politici o professionisti che ne hanno le capacità di destra di sinistra, e che soprattutto non abbiano paura di esporre il loro pensiero.
RispondiEliminae quindi la soluzione all'incapacità di controllare l'onestà delle persone è limitare o togliere i diritti a chi c'è oggi perchè ieri alcuni si sono comportati male? Invece di assicurare le stesse garanzie a chi non le ha, le togliamo a chi sta meglio, la soluzione è sempre al ribasso...ma ricordo che intanto prima bisognerebbe provare cosa vuol dire lavorare con un contratto rinnovato giorno per giorno e poi che le cose non sono migliorate da quando c'erano (come si suol dire oggi) più "vincoli".
RispondiEliminaQuesto è già accaduto. I giovani oggi sono già sfruttati dalle tante nuove tipologie di contratto. L'analisi che facevo nel post precedente era solo una osservazione di un mondo del lavoro che ha sempre acquisito diritti senza pensare alle conseguenze. Mi ha sbalordito un intervista di un giovane indignato in cui affermava che una delle colpe imputate alle generazioni precedenti sia il prepenzionamento. Ricordo a tutti loro che quella fu una scelta fatta in relazione al momento storico industriale, in cui le nuove tecnologie purtroppo riducevano la manodopera. Parlo solo del privato che conosco in quanto dipendente di quel settore. Mi scuso per la mia ignoranza, ma qualcuno può spiegarmi da che cosa è nata la necessità di mandare i dipendenti pubblici in pensione dopo solo diciannove anni e sei mesi? Facciamo mea culpa ammettettiamo che in questa nostra Italia qualcuno si sia giocato il futuro di altri? Tutti colpevoli politici sindacati o semplici lavoratori?
RispondiEliminaCi sono due fenomeni socio economici che sono andati di pari passo negli ultimi vent'anni:
RispondiEliminala precarizzazione dei contratti di lavoro e l'incontrollato aumento della rendita parassitaria legata alla speculazione finanziaria.
L'equa distribuzione del reddito iniziato dopo l'autunno del 69 è finita con l'avvento delle pratiche neo liberiste.
Ma cari liberalliberisti, ad un'era ne segue segue sempre una di segno contrario e la rabbia sta montando come nel 68.
A me sembra più l'89 ...... 1789....
RispondiEliminaNegli ultimi 10 anni ha governato Berlusconi per otto perche' è stato votato democraticamente non solo dagli industriali e dai tenutari delle rendite parassitarie, ma pure dalla maggioranza degli operai, pensionati e disoccupati. Altri, pur con i loro limiti, forse avrebbero fatto meno peggio.
RispondiEliminaI rissultati sono questi!
operaio in mobilità ex elettore PDL
bravo 18.39, questo è il dramma italiano, ormai Berluska lo votano solo gli indigenti che non vogliono accedere a mezzi di comunicazione diversi da quelli da lui controllati, e non sanno cosa gli tocca
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