Secondo alcune indiscrezioni sarebbe stato presentato da parte di alcuni membri dell'opposizione (tra cui Mosca e Piolatto ) un Odg riguardante la centrale biogas della discordia, che chiederebbe alla maggioranza di recepire una distanza minima dalle prime abitazioni dai 400 metri agli 800 metri , per far cio' si dovrebbe forse pero' toccare il prg. Ma sarebbe l'unico modo in cui il comune potrebbe dire la sua sulla costruzione di questa centrale che sta avvelenando gli animi dei nostri concittadini residenti nelle vicinanze della nascente centrale.
Al consiglio potrebbero essere presenti anche alcuni abitanti delle vie adiacenti che si stanno costituendo in comitato di lotta , comitato che potrebbe vedere la luce durante la serata di venerdi' 8 luglio all'auditorium Angelini organizzata sull'argomento da Salvatore Sellaro, già protagonista nel precedente incontro di una settimana fa.
Nel consiglio di stasera c'era già una interrogazione su argomento centrale da parte del consigliere Mosca di Crescentino Ricomincia.
Gli altri temi trattati nel consiglio saranno perlopiu' tecnici, ma si parlerà anche di pista ciclabile alla frazione campagna, altro argomento che scotta visto le opposizioni di alcuni abitanti della frazione.
Sul blog si parlerà del consiglio nei prossimi giorni, usate pure questo post per iniziare i commenti dello stesso.
Mauro Novo
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Ringrazio il sig. Novo per la buona esposizione di quanto è in preparazione riguardo alla centrale a biogas.
RispondiEliminaVedremo subito da che parte sta questa Amministrazione, se dalla parte dei cittadini oppure di miseri interessi economici comunali e di imprese che per speculare se ne fregano dei danni che creano alla gente.
Onestamente sig. Novo, non stiamo parlando sull'utilità, peraltro da dimostrare, di una centrale che per funzionare dovrà importare biomassa (e si spera solo quella) da chissà dove, ma di farla praticamente in città, creando con certezza gravi danni economici a tutti i residenti e proprietari non solo vicini, diciamo pure confinanti.
E provi anche a pensare.. dal momento che li non costruirà più nessuno, altri che hanno terreni in altre zone ne avranno un bel vantaggio. Ci sono molti soldi in ballo, altro che bioenergie.
Ben venga il Comitato anti Centrale, sarò uno dei primi firmatari.
NO TUT AD OLTRANZA
RispondiEliminaNO ai NO TUT ad oltranza
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