martedì 28 giugno 2011

LE DIMISSIONI DI UNA ROCKSTAR

Quando il tg 1 ha sparato la notizia,  si puo' scommettere che molti non ci hanno creduto,  il tg piu' screditato d'Italia, diretto da un giornalista macchietta che ha la notizia del simil ritiro di Vasco Rossi dalle scene.

"Scrivero' ancora canzoni,  faro' ancora qualche concerto, ma di sicuro do le dimissioni da rockstar", questo ha affermato Vasco Rossi nell'intervista esclusiva data a Vincenzo Mollica almeno tre settimane fa.

Ma come fa una rockstar a dare le dimissioni?

Si ritira? Non pubblica piu' nuovo materiale?,  va in un convento?  Decide di fare piccoli concerti acustici?  Presenta una nuova versione di Ok il prezzo è giusto come la Zanicchi?

In realtà  una rockstar rimane una rockstar anche se naturalmente e liberamente decide di calarsi nei panni piu' consoni all'età che avanza.  Meno live,  piu' tranquillità, ma cio' che è stato,  cio' che ha significato la parabola del successo di Vasco Rossi non si cancella.

Non sono mai stato un fan sfegatato di Rossi,  ma ho spesso comprato i suoi dischi  (il primo...avevo circa 14 anni ed era il 45 giri  Non l'hai mica capito,  facciata b la mitica Asilo repubblic,  pezzo che è diventato molto raro e molto caro..) e ho apprezzato sempre le sue composizioni,  fino a quest'ultimo lavoro che trovo geniale,  in Vivere non è facile che apre il cd, ci sono davvero molte ragioni che forse hanno indotto Rossi a affermare cio' che ha affermato durante il famoso colloquio con Mollica .

Ma una rockstar non la cancella nessuno,  certo sono quasi 60 gli anni di Rossi,  qualche anno in meno di quei cantanti che girano la provincia con i loro spettacoli e che a metà anni 70 furono spazzolati via dai cantautori e dal rock anglo americano imperante e che pero' sono ancora qui, alive and kicking,  magari come Wilma Goich che rockstar non è mai stata ma onesta interprete pop all'italiana si,  che ora sta girando anche le case di riposo con i suoi concerti (non sto scherzando,  sabato scorso era alla casa di riposo di Casale Monferrato....).

Poi c'è gente che è piu' vecchia del Vasco nazionale,  vi immaginate Mick Jagger che si dimette?  o gli Who,  Bono mica poi ha tanti anni in meno,  in Francia  solo una operazione di ernia del disco sbagliata ha fermato il Vasco Rossi locale,  Monsieur  Johnny Hallyday,  che manco dal letto di dolore ha detto : "Mi ritiro".

A Vigevano tra qualche giorno canteranno gli Yardbirds che andavano per la maggiore ai tempi dei Dik Dik e dell'Equipe 84,  di loro si ricorda la canzone For your love.

Poi vuoi mettere quelli che rock till it drops?  Il cantante dei Boney M,  mitico gruppo dance anni 70 è stramazzato dopo un bel giro continuo di locali,  trasmissioni tv tipo i Migliori anni, dove si esibiva con i suoi sempre piu' improbabili abitini e parrucchette, con le girls oramai quasi nonne , strizzate in abiti che parevano scoppiare,   patetici? No per nulla,  quella musica quella splendida dance music  non poteva essere patetica.

Non lo era perchè Mr Boney M lo faceva oltre che per i suoi lauti guadagni anche per far sentire piu' a nostro agio quelli della mia generazione che da bambini o adolescenti hanno ballato e si sono divertiti o innamorati con Daddy Cool e Rivers of Babylon.

Una rock star o una pop star non la ferma la morte,  sono passati piu' di 40 anni e la Joplin,  Morrison o Hendrix sono sempre qui,  anche negli I pod dei ragazzini oltre che nelle collezioni pregiate di dischi degli adulti e ancora si discute sulla loro morte e sul perchè,  non parliamo di Lennon e di Harrison che è inutile dire chi erano e chi sono.

Internet poi ha ucciso il mercato ma ha aiutato la memoria,  i giovani di oggi smanettando su you tube scoprono cose di 30 o 40 anni fa e se ne appropriano, anche perchè il panorama pop rock odierno,  insomma......lascia a desiderare.

Seguite quel che dico,  ha un filo logico:  Dalida,  mitica cantante franco italiana,  una autentica star, una entertainer perfetta, uscita di scena di sua volontà il 3 maggio del 1987 dopo una vita molto travagliata,  nel lontano 1969 si trovo' tra le mani i diritti per fare una cover di un brano del misconosciuto duo americano Zagger and Evans , il titolo era In the year 2525, una canzone inquietante che  raccontava con logica come l'uomo andasse avanti nelle scoperte tecnologiche, ma nello stesso tempo rovinasse anche se stesso e la terra tutta.

La mitica Dalida la incise in francese dove, per ragioni di metrica divenne L'annee 2005, in Italiano invece era Nel 2023 ;  Vi confesso che quando metto il 45 giri mi vengono i brividi ,  è quasi un testamento quando dice che nel 2000 non lo sa se vivra'  e che certamente nel 2023    lei non ci sara' piu' ma che tutti la cercheranno nell'infinito.

Certamente Dalida non poteva immaginare l'avvento di internet e di quante centinaia di migliaia di volte il suo nome viene immesso nei motori di ricerca e di quanti suoi video e canzoni vengono scaricati da You Tube,  da qui appunto...all'infinito come in quella remota canzone della fine del 1969.

Se nemmeno la morte fa cessare di essere rock o pop star come fa dunque Vasco Rossi a dare le dimissioni ?

Mauro Novo
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9 commenti:

  1. io una ripassatina di grammatica la farei caro blogger! un post imbarazzante! se vuole le regalo una mia vecchia grammatica delle elementari...

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  2. non ne ho bisogno, il post è VOLUTAMENTE scritto in questo modo, anche sgrammaticato, ma trattandosi di Vasco Rossi e del mondo del rock ci sta tutto, anche i periodi mozzati, i punti esclamativi e i punti interrogativi.
    Naturalmente avrei affrontato in altro modo una intervista politica, ma qui si parla d'altro e si va in libertà.
    Mi sono divertito molto a scrivere questo post e mi basta, se a lei non è piaciuto non so davvero cosa farci e non me ne frega nulla, ci mettiamo anche questa finissima locuzione, cosi non smentiamo chi dice in questo bel paesello che ho un carattere di merda.

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  3. Ma Blogger.. che finesse...
    E poi, non parli di m, tra poco ce ne sarà a volontà per tutti.
    Saint-Just

    Lo scusi Prof, in fondo è un bravo ragazzo.

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  4. Caro saint just, io apprezzo le critiche, ma quando sono costruttive e non invasive, questa volta la maestrina o il maestrino ha toppato, perchè lo stile che ho usato era proprio del pezzo.
    Preferirei che invece della forma si critichi la sostanza, che mi venissero fatte delle uggie sulle notizie contenute nel post, qualche imprecisione tecnico musicale.
    La signora Venegoni è un critico musicale oltre che sindaco e lettrice del blog, se ho scritto delle castronerie me lo farà notare e le correggero'
    il blogger

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  5. Ciao Mauro io alla "ex" rockstar Rossi invece direi due paroline.
    In una recente intervista ha affermato che sarebbe ingiusto "ritirare" la patente a chi guida ubriaco.
    Se davvero ha detto una simile idiozia, che si dimetta pure e alla svelta. Non abbiamo bisogno di esempi da seguire come lui.
    Solo un SOMARO potrebbe fare delle affermazioni cosi'. E lui è un somaro pubblico, visto che è o meglio, anzi spero, una rockstar.
    NDR: domenica sono stato al Sonisphere a sentire i "Linkin Park" unica data in Italia. A parte il concerto semplicemente splendido vorrei segnalare che dal giorno dello tsunami e terremoto in giappone i LP devolvono parte del cachet di ogni concerto al popolo giapponese dedicando ogni performance ad inizio esibizione al popolo del sol levante. Questi sono Rockstar non Vasco Rossi!!!

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  6. Musica per le mie orecchie Blogger...
    Il contenuto deve sempre prevalere sulla forma.
    Saint-Just

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  7. EH MAURO...
    QUANDO PESTI I CALLI ALLA MAESTRINA...

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  8. preferisco le tue recensioni musicali a quelle di Venegoni, ottimo articolo, il blog ti appartiene e scrivici quello che vuoi COME vuoi

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  9. eh no caro ultimo anonimo, le mie non sono recensioni musicali, non sono un critico, sono solo impressioni di ascolto, di uno che divora musica da quando era sul seggiolone. Poi quella di sopra non è una recensione musicale, ma sono delle mie idee su una decisione che mi è parsa un po' stramba, voleva essere un calembour che mi sono davvero divertito a scrivere.

    Per quanto riguarda l'anonimo che scrive in maiuscolo alle 7 e 52, ho capito dove vuoi andare a parare, ma le illazioni tornano indietro a chi le fa, anche perchè caro mio e cari tutti, se pensate di mettermi contro a chicchessia facendo insinuazioni , perdete tempo.

    Mauro Novo

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