mercoledì 16 marzo 2011

MIMMO CANDITO , L'AFRICA L'ASIA E IL MONDO

E' stata una bellissima conferenza,  quella tenuta ieri sera dal giornalista politologo Mimmo Candito nei locali della Fragola a Crescentino,  con una grande partecipazione di pubblico.

La serata è stata organizzata dall'Associazione Culturale  Amici della Biblioteca in collaborazione con il comune di Crescentino e l'assessorato alla Cultura ed è stata aperta dalla Presidente dell'Associazione Dottoressa Daniela Mosca e dall'Assessore alla Cultura del comune di Crescentino Dottoressa Nicoletta Ravarino che han portato il loro saluto.

Il tema era l'Africa del Nord e i tumulti e le rivolte degli ultimi due mesi,  ma Candito ha spaziato con molti altri argomenti, tenendo una vera e propria lectio di politica, economia e di storia.

Impossibile comprimere in poche righe una serata ricca di argomenti e di spunti,  ma per chi non c'era ecco una piccola descrizione di cio' che è stato detto.

Candito prima di addentrarsi nell'argomento della serata ha fatto una lunga analisi storica dell'Islam da Maometto, alla diffusione della nuova religione,  fino al momento del massimo fulgore, quello della conquista della penisola iberica.

I moti e le rivolte di questi mesi ha asserito Candito, sono figli di un lunghissimo periodo in cui i popoli nordafricani e quelli della penisola arabica,  sono stati ai margini dei grossi flussi economici e delle grandi scoperte, dopo che fino al 1200, la civiltà araba era stata all'avanguardia nella scienza e nella tecnica, oltre che per i traffici economici.

Candito ha fatto notare come in queste rivolte non vi sia per ora una componente religiosa preponderante e che comunque in ogni stato, Egitto , Tunisia Libia, ma anche Marocco o i sultanati della penisola arabica e la stessa Arabia Saudita , ci siano delle particolarità differenti.

La Libia poi ha detto Candito, è la realtà piu' complessa , essendo una invenzione nata dopo il ritiro delle potenze coloniali.

La Libia è dunque un coacervo di tribu' su cui Gheddafi finora era riuscito ad imporre la sua forza e il suo dominio,  mentre in realtà come quella egiziana o tunisina,  la componente STATO era molto piu' forte e una opposizione anche se molto debole era già presente.

Una parte della serata è stata dedicata alla penisola arabica, all'Iran e all'Iraq con la spiegazione delle differenze tra musulmani sunniti e mussulmani sciiti,  quest'ultimi , preponderanti in Iran e minoranza in altre zone,  sono coloro che piu' impongono il loro credo religioso e tentano di espandere la loro influenza in tutto il mondo arabo e nord africano.

Candito ha naturalmente parlato di alcune esperienze personali, tra cui anche l'ultima in Afghanistan, terminata da poche settimane,  la situazione in quello stato è ancora molto precaria e il controllo delle truppe della coalizione e dello stesso governo afghano sul territorio dello stato è meno che precario .

Molte le domande dal pubblico, sia sul comportamento delle nazioni europee nel frangente di queste rivolte, oltre a quesiti specifici su alcune situazioni particolari come quella turca.

Proprio l'argomento  Turchia, nazione mussulmana ma non araba , ha chiuso la serata,  Candito ha detto che questo paese è comunque laico,  ma ultimamente pervaso da correnti piu' radicali,  soprattutto dopo l'intervento su Gaza da parte degli israeliani, che ha rovinato le già ottime relazioni bilaterali tra turchi e Israele.

Proprio la questione palestinese per decenni è stato il fulcro dei problemi di queste nazioni, ma anche una valvola di scarico per i governanti,  che per far dimenticare l'endemica povertà delle popolazioni e la corruzione dilagante, davano la colpa ad Israele per tutto cio' che di male accadeva.

Tra il folto pubblico la sindaca Marinella Venegoni,  moglie del giornalista politologo, il vice sindaco Franco Allegranza, molti assessori e consiglieri di maggioranza, e i consiglieri di minoranza Greppi e Piolatto.    

Mauro  Novo
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4 commenti:

  1. Gian Maria Mosca16 marzo, 2011 19:47

    Mi è dispiaciuto non poter presenziare. Qualcuno ha una registrazione per favore? Grazie

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  2. non è stata fatta alcuna registrazione, non era prevista dall'Associazione, oltre a questo post vi sarà sicuramente ampio riscontro sul prossimo numero de La Gazzetta, essendoci in sala Silvia Baratto che ha anche partecipato al dibattito con una domanda come ho fatto io.
    mauro novo

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  3. Ancora grazia che non l'hanno massacrato per motivi di parentela. SJ ci ha fattoil favore di non commentare.

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  4. Sono stata affascinata dalla cultura del relatore e da come ha saputo catturare la nostra attenzione su un argomento così vasto e tutt'altro che semplice
    Molto molto interessante.

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