martedì 15 giugno 2010

DA AMARE CRESCENTINO, MARINELLA VENEGONI E I PROBLEMI AL CHICOBUM

IL CHICOBUM FA I CONTI CON IL VERCELLESE




Un signor Lippi che mi chiede: "Prova molta vergogna dott.ssa Venegoni?" è solo la punta dell'iceberg di quelli che si stanno fregando le mani per le difficoltà in cui versa il Chicobum Festival, convinti come sempre di vivere su un'isola che non ha un mondo intorno, come se dopo la Lignola (montagnata) ci fosse l'Iperuranio.

Parlo da professionista, adesso. La musica estiva sta andando male dovunque. A Roma hanno annullato un omaggio a Michael Jackson previsto per il 25 giugno all'Olimpico per scarsezza di biglietti venduti, a Trieste hanno chiuso un piccolo Festival dopo che Irene Grandi ha fatto 300 spettatori paganti, sono in sofferenza le vendite del prossimo Heineken Jammin' Festival di Venezia che ha una caratura europea, con Pearl Jam o Aerosmith.

A Venaria non ridono, e nemmeno a Colonia Sonora a Collegno. Un po' sono anche i Mondiali.

La gratuità di alcuni ospiti degli MTV Days a Torino, in comune con il Chicobum (Baustelle, Zilli, Roy Paci), ha messo ulteriormente in crisi un Festival che si è appena insediato in un territorio nuovo e (come si legge sui blog) alquanto ostile ad ogni genere di novità.

Ci sono leggi e consuetudini nel mondo delle agenzie, secondo le quali un promoter va avvertito se l'artista che ha scritturato si esibisce a una certa vicinanza gratuitamente, pena la decadenza del contratto. Le prevendite andavano comunque non bene.

Le prime serate del Chicobum sono state per i crescentinesi un immenso successo, e da questo punto di vista non posso che essere soddisfatta, come sindaco di una città che ha accolto una grandissima novità. Inutile negare che per le tasche dell'organizzatore la scarsa affluenza di paganti da fuori Crescentino è stata fonte di sonoro rosso: 450 per i Nomadi, 600 per la PFM.

Una débacle, a fronte di cachet ingenti, trattandosi di artisti che convogliano di solito almeno 2 mila paganti. Che vogliamo fare, lo vogliamo ammazzare anche noi direttamente, l'Ivaldo, e fare il girotondo intorno al cadavere, immaginando magari che quel cadavere sia il mio, di Marinella Venegoni?

Ieri poi il fortunale del tardo pomeriggio ha investito in pieno l'area del Chico, danneggiando una delle discoteche e la tenda della Croce Rossa, mandando per aria alcuni banchi. Ho consigliato a Ivaldo di andare a farsi benedire. Ci andrò anch'io.

Per quel che so, a questo momento, il Festival è intenzionato a continuare. Sostituendo concerti gratuiti con quelli a pagamento, visto il gradimento che si riscontra il sabato sera.

E visto che ci sono contratti con gli stand che vanno onorati. L'organizzatore è al lavoro in questo senso. Chi ci tiene, abbia fiducia. Gli altri, scaldino pure i ferri per la tortura: soprattutto quella anonima e via blog, che da queste parti è quella più coltivata. Grande segno di civiltà.

Marinella Venegoni

ripubblicazione a cura di Mauroatlarge dal blog www.amarecrescentino.blogspot.com

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