mercoledì 14 aprile 2010

3 FILMS DA VEDERE







Torniamo a parlare di cinema e piu' precisamente di tre opere cinematografiche che han fatto un buon botteghino lo scorso week end e che meritano davvero di essere viste.

La prima è il nuovo film di Roman Polanski, finito appena in tempo, poco prima che gli Svizzeri avessero la bella pensata di mettere in carcere il regista stesso, per una vecchia storia di supposta violenza carnale che il regista avrebbe perpetrato su una minorenne negli anni 70, in USA

Il film è L'uomo nell'ombra in originale The Ghostwriter, tratto dall'omonimo libro di Robert Harris , interpretato da Pierce Brosnan, nella parte di un primo ministro inglese in semi esilio su un isola che pare molto l'americana Marta's Vineyard che, dovendo scrivere la sua biografia si affida ad uno scrittore fantasma, dopo che il precedente è stato trovato senza vita su una spiaggia dell'isola stessa, il ghostwriter in questione è l'attore britannico Ewan Mc Gregor, appena visto in Colpo di fulmine con Jim Carrey, il film si complica quando il primo ministro inglese (alcuni ci hanno visto Tony Blair...) deve fronteggiare l'infamante accusa di essere un criminale di guerra;
nel cast anche l'attrice Kim Cattral, la famosa Samantha di Sex and the City, qui segretaria un po' troppo privata di Brosnan.
Il film è assolutamente avvincente, ambientazione perfetta in quest'isola dove praticamente il cielo è sempre grigio o piovoso e dove misteri e delitti aleggiano continuamente.

The Green Zone di Paul Greengrass non puo' solo essere definito un film di guerra sull'Iraq, io stesso prima di entrare sabato scorso in una elegante sala in centro a Torino ho avuto dei ripensamenti, visto che di film sull'argomento, anche mal fatti se ne sono visti a iosa, ma questo è diverso e unisce anche all'azione ben girata e ben interpretata , una fine analisi politica assolutamente condivisibile, Matt Damon comanda un plotone dell'esercito Usa alla ricerca delle famigerate armi chimiche di ditruzione di massa, il tutto qualche giorno dopo l'avvenuta conquista di Baghdad, ogni sito perlustrato secondo le soffiate di un sedicente informatore segreto si rivela una falsa pista, presto nella mente del buon soldato Damon si fa strada il convincimento che di armi non ne troverà mai e quando lui e il suo plotone si trovano in mezzo ad una guerra di spie e di poteri contrapposti (ma tutti americani) , capirà che le armi erano un pretesto e la guerra è stata scatenata per motivi meno nobili. Nel cast anche il caratterista ed ex conduttore televisivo Greg Kinnear nella parte di uno sgradevole politico del congresso americano.

L'ultima proposta è italiana ed è l'opera prima dell'attore comico Rocco Papaleo, lucano di nascita, che ha voluto dedicare alla sua terra Basilicata Coast to Coast, buffo è che molti siti di cinema prevedevano per questo piccolo film un risultato al botteghino da tragedia, e invece la curiosità del pubblico, alcuni trailers ben azzeccati, han fatto si che l'opera si sia piazzata nei primi dieci films piu' visti e si sia garantita una buona tenuta nelle sale per il prossimo week end.

Non voglio raccontare il film, che si deve vedere cosi', senza molte indicazioni, basta dire che è un film SULLA STRADA, proprio perchè la trama racconta la storia di 4 musicisti dilettanti che debbono partecipare ad un festival musicale a Scanzano sullo Ionio (proprio quella dei fondi Scanzano ) che decidono di partire a piedi dalla natia Maratea (piccola enclave lucana sul Tirreno) e vivere una avventura a piedi nella loro terra, andando a Scanzano con un carrettino trainato da un cavallo, con tanto di mini pannelli solari per ricaricare i cellulari, seguiti passo passo da una giornalista di un piccolo network televisivo religioso che sta litigando con la sua vita .

Gli attori oltre a Papaleo sono Alessandro Gassman, attore un po' fallito, Paolo Briguglia, medico mancato e perennemente insicuro di se, Max Gazze' (cantante di professione) che interpreta la parte di un muto...per amore, Giovanna Mezzogiorno, bravissima, la giornalista scazzata .

Film assolutamente da vedere, tra paesaggi incontaminati, riferimenti letterari e una Basilicata che non potrete dimenticare.

Con il prossimo week end cominciano le uscite primaverili estive di filmoni americani, il primo della serie, naturalmente in 3d è Scontro di Titani .

Mauro Novo
mauroatlarge@aol.it

9 commenti:

  1. "poco prima che gli Svizzeri avessero la bella pensata di mettere in carcere il regista".
    E' proprio sicuro, caro blogger, di quello che ha scritto?
    C'è un processo, un giudizio e una condanna! Non è che si è fatto prendere dal nuovo "vento" italiano? Ah già, ma voi "uomini di destra" avete un concetto della giustizia molto particolare...

    Moretti for President

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  2. la giustizia americana è stata troppo severa con un regista di tale levatura, la minorenne poteva essere consenziente e poi aver cambiato idea per mettere nei guai Polanski, questo è il mio pensiero, a volte gli americani si intestardiscono su cose inesistenti o esagerate e questa è una di quelle, mi lasci essere mmaschilista, ben sapendo che a volte succede che una ragazza si lascia magari affascinare da un uomo famoso e poi se ne pente per remore tardive, se la giustizia americana fosse seria e non lo è manco li, avendo mandato a morire sulla sedia elettrica degli innocenti, avrebbe lasciato perdere il caso Polanski,
    mauro novo

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  3. Magari dirà che i brasiliani hanno avuto la bella pensata di tenere in carcere Battisti per una supposta storia di terrorismo , rapine , omicidi di tanti anni fa.

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  4. "La giustizia americana non è seria." dice il Blogger.

    Apprendo dal TG che un paio di ERGASTOLANI dopo 10 giorni di permesso (e non era la prima volta) hanno deciso di non rientrare. Chissà perchè, avranno litigato con il secondino.

    Lasciando perdere gli innumerevoli esempi del passato, questo è un classico esempio di "SERIA" giustizia italiana.

    Provi a ripetere un milione di volte "la giustizia americana non è seria", la giustizia americana non è seria, la giustizia americana non è seria....ecc ecc...
    Chissà che non riesca a convincere qualcuno che sia davvero così.

    Cordiali saluti
    S.J.

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  5. Mauro dedica anche tu un ricordo a Raimondo Vianello che ha allietato tante delle nostre serate televisive.

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  6. La moglie non ha voluto fare onore alla salma, si allinei Blogger.
    Chissà perchè?
    S.J.

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  7. Cambio di programma, la camera ardente si fa.
    E' giusto.
    S.J.

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  8. sul caso Battisti penso che sia una vergogna che non venga riconsegnato all'Italia, sui carcerati ergastolani che sono scappati...una vergogna che vengano dati permessi, sul caso Polanski, ribadisco che la giustizia americana ha esagerato e gli svizzeri pure, la mia posizione è tale e quale a quella di Jack Lang, ministro della cultura francese
    mauro novo

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  9. se qualcuno va a vedere i films citati sono ben accette le contro critiche, visto che fate tanto le pulci alle mia idee su Polanski, fatemi le pulci anche sui films recensiti da me ( non copio le recensioni, pago il biglietto e poi ne parlo...)

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