IL FUTURO DI CRESCENTINO TRA CRISI E SPERANZE

Vi chiedo di impegnarvi a leggere queste molte righe, sono umili riflessioni del blogger in una sera di inizio autunno, una sera in cui mi sento un po' inquieto per molte ragioni.


L'amministrazione che si è insediata a giugno, dopo le elezioni comunali, ha immediatamente realizzato che la situazione economica delle casse comunali versava in uno stato non buono, intanto nubi nere che si stavano da mesi addensando sul futuro di alcune attività produttive ed economiche della nostra città hanno scatenato un diluvio di cassa integrazione, di preoccupazioni e di paure per licenziamenti futuri.

Il compito che aspetta questa compagine non è solo complicato, si presenta in molti casi come un rebus di difficilissima soluzione, da una parte ci sono problemi immediati da affrontare, di cui si è parlato molto diffusamente sui blogs e sui giornali, il lavoro che manca, le difficoltà economiche di molte famiglie, la minaccia di sfratti e la mancanza di case a prezzi popolari.

Non sono da trascurare poi problemi non secondari che han animato una campagna elettorale cattiva che non voglio rimestare: la pulizia zoppicante, le strade piene di buchi, la mancanza di piste ciclabili, alcune frazioni trascurate anche in cose fondamentali come l'illuminazione pubblica, problemini e problemoni che la precedente compagine ha forse un po' trascurato, occupata forse un po' troppo a permettere di costruire senza saper mantenere cio' che già c'era.

A settembre possiamo certamente dare un giudizio anche se solo sommario dei primi mesi dell'amministrazione Venegoni, un giudizio sicuramente positivo, lusinghiero su alcuni argomenti, si è visto un impegno che non si vedeva da anni sulla raccolta rifiuti e uno sforzo a risolvere le piccole cose che se non fatte fanno incavolare .

Ma ora? la sfida per rilanciare questa stanca città comincia in queste settimane, servono idee, servono fondi che si trovano a fatica, serve abnegazione, serve tanta ma tanta fiducia che forse in questo momento non c'è, ma è, forse in questi cupi momenti che viviamo che l'amministrazione e la cittadinanza puo' trovare un impulso di positività, uno scatto di orgoglio e la voglia di grinta che serve a ridare una immagine, un appeal che serve a Crescentino a rialzarsi.

Il caso Lucefin che speranze aveva creato finora non si è palesato in nessun posto di lavoro in piu', ma forse proprio da quell'area in un futuro forse non lontano potrebbero arrivare delle novità, alcune realtà già esistenti potrebbero nei primi mesi dell'anno nuovo , giovarsi di quella piccola ripresina che si sta palesando in qualche ramo dell'economia.

La posizione di Crescentino se ben ci pensate è invidiabile, ha un piede nel torinese, è la porta del Piemonte Orientale che si rivolge alla Lombardia, è un balcone sul vicino Monferrato con cui ci unisce da piu' di un secolo il Ponte sul Po, proprio quell'area oltrefiume che in questi ultimi anni è stata trascurata, e forse un po' maltrattata da tante piccole e grandi cose.

Vi chiedo cari lettori che da qualche mese avete la pazienza di leggere queste pagine di non sorridere ora se vi dico che una speranza di rilancio potrebbe arrivare da una vocazione turistica del nostro territorio.

Non c'è mare, non c'è montagna, ma abbiamo 4 cose che potrebbero interessare un visitatore nemmeno occasionale, le risaie che in certi periodi dell'anno sono piene di fascino, le colline del Monferrato che anche nelle prossime vicinanze si stanno riempiendo di agriturismi e bed and breakfast, alcuni punti di interesse storico, tipo il Santuario Madonna del Palazzo che puo' e deve essere rilanciato, alcune cosette notevoli anche nel nostro centro storico e poi......la quarta e piu' importante:

Da centinaia di anni a guardare dall'alto , un po' torva, ma ora sempre ben illuminata sta la vecchia Fortezza di Verrua Savoia, da qualche anno quei vecchi ruderi han ripreso vita, il comune di Verrua, l'Associazione La Rocca e da qualche tempo La Fondazione hanno dato a questo luogo ricco di storia nuova linfa vitale, molti di voi leggono sicuramente anche su questo blog di tutti gli avvenimenti e le manifestazioni che si svolgono lassu (2 kilometri in linea d'aria da Piazza Garibaldi).

Nel solo 2008 nel vecchio castello sono circolate piu' di diecimila persone......e fossimo riusciti a farne scendere un po' qui?

Come saprete poi , il futuro riserva a questo luogo nel 2010 un restauro importantissimo, è già stato approvato un progetto ambizioso, i lavori potrebbero iniziare già nella prossima primavera.

Crescentino non puo' piu' stare ad aspettare; La fortezza ha guardato per secoli la nostra cittadina, ne siamo stati la piazzaforte, abbiamo vissuto in simbiosi con gli assedianti e gli assediati. Crescentino deve poter completare il polo di attrazione turistico che diventerà la Fortezza restaurata.

Un gemellaggio cultur turistico tra le due località, Crescentino come una realtà che puo' fornire servizi che il Comune di Verrua non ha o non possiede in quantita' ( noi abbiam molti negozi, ristoranti, banche , uffici e affini che Verrua non possiede), ma la nostra città come ho scritto sopra possiede sue attrattive che da sole pero' non bastano, ma con la Fortezza , acquisterebbero di sicuro appeal.

Si potrebbero creare percorsi culturali, manifestazioni comuni, far nascere un circuito turistico notevole.

E' un sogno? Forse no.

Questo blog ha raccolto dei bisbigli e dei sussurri che dicono che qualcosa si muove, che le idee che io sostengo in questo post stanno per essere sviluppate o sono già state sviluppate in alcuni ambienti sensibili a questi argomenti, anche in sfere pronte a prendere decisioni in merito.

Mi spingo oltre? no non ora, ma alla fine di questo articolo mi sento piu' ottimista, aiuta tante volte riflettere e scrivere.......e chissà che non arrivi anche qualche imprenditore a realizzare qualcosa di nuovo, wishful thinking o solo mera speranza?

Mauro Novo
mauroatlarge@aol.it