giovedì 23 aprile 2009

UNA SERATA CON GIUSEPPE ARLOTTA


Questa sera ho accettato un cortese invito dall'ex assessore alla cultura e politiche sociali  Giuseppe Arlotta( e lo sarà nuovamente se la lista di cui fa parte: LISTA MINOLI vincerà le elezioni) , la scusa era una intervista ma ne è uscita  una bella e franca discussione tra persone che si conoscono da 15 anni accompagnata da un caffè e una sambuca,  si è parlato di tutto, anche di quadri , libri di cui la casa è piena , scultura, e naturalmente di politica, segue il nostro colloquio a volte interrotto da varie amenità inutili da riportare:

m.n.: Caro Pippo , un bilancio di 10 anni di lavoro all'assessorato alla cultura e politiche sociali, c'è qualcosa in particolare che hai cuore di ricordare? Le emozioni piu' forti?

g.a.: Sono tante, cose ne ho fatte tante , difficile fare una selezione,  a livello culturale pongo attenzione sulla mostra tenuta nella chiesa di San Pietro fuori le mura (cimitero n.d.r.) di Claudia Haberkern e Maria Giulia Alemanno dal titolo RISVEGLI,  la pubblicazione del libro MAPPE STORICHE DI CRESCENTINO, un libro d'arte che mi ha riempito davvero di orgoglio da Crescentinese di adozione.

In ambito sociale le mie iniziative contro la droga, ho avuto occasione molte volte di affermare che essa è la massima rappresentazione del vuoto totale intorno ai giovani, quindi in questo ambito un calendario con le foto di Giordano Armellino e la grafica curata da un caro amico che non c'è piu', il ricavato della vendita ando' ai terremotati del Molise.
Sempre in ambito beneficienza ricordo le mostre dei pittori Naif , sul lato storico culturale ricordo un incontro con il giornalista Fausto Biloslavo, che ci parlo' di foibe quando non se ne parlava ancora molto, altro motivo di orgoglio.
Ricordo poi tutte le collaborazioni con le varie associazioni, delle cose fatte con loro sono stato un veicolatore , non prendo nessun merito a fronte dell'impegno.

m.n. : senti di aver fatto qualche errore? qualcosa che non ripeteresti?

g.a.: non saprei, forse, ma tengo a dire che in tutto cio' che ho fatto ci ho messo il cuore

m.n.: cosa ti piacerebbe fare in caso di vittoria e di tua riconferma all'assessorato cultura e politiche sociali?

g.a.: due cose principalmente, l'aumento dei pasti per gli anziani, il punto principale e poi il trasferimento della biblioteca civica che andrebbe all'ex casa suore carità,  all'interno del salone mi piacerebbe allestire un museo di arte moderna, gli artisti che sono venuti a Crescentino in questi anni hanno lasciato almeno un'opera, sono davvero decine, si va dalla statua di Claudia Haberkern, dipinti della Alemanno, ci sono quadri di Balliano e molte altre opere.
Riparlando del lato sociale vorrei continuare con la politica perseguita, al primo punto si è messa l'attenzione verso il cittadino, siamo la terza cintura di Torino nel bene e nel male, questo comporta piu' emergenze, microcriminalità, nel bene è una città che smette i panni di dormitorio e richiede piu' servizi sociali, in questi anni i miei detrattori mi han chiamato in vari modi  da tenente Arlotta a fascista dimostrando odio di fazione, ma sono sempre stato disponibile per tutti e ricordo che a Crescentino ci sono decine di drammi nascosti, molto disagio, non si possono risolvere tutte le situazioni non l'ho mai promesso, ma mi sono impegnato in passato e mi impegno ora a cercare di lenire il disagio ove possibile.

m.n.: Vuoi parlare della caduta traumatica di Fabrizio Greppi o si VA AVANTI come recita il motto della Lista Minoli?

g.a.: Non voglio piu' dare spazio, voglio andare avanti, cio' che è accaduto si commenta da solo, non è sfuggito alla gente, ci sono state manovre occulte ed erano in atto da anni, i cittadini ne sono informati, in una competizione elettorale si puo' vincere o perdere, pensa che avevo già deciso di lasciare la politica ma cio' che è successo mi ha dato una voglia matta di andare avanti.
Mi spiace che nella fabbrica delle idee in serie, c'è ancora gente che parla di rimettere in sesto il parco Tournon, basta vedere quanta gente lo frequenta oggi giorno , e le critiche sulla biblioteca?  sai , siamo passati da 9000 volumi a 25000, non parliamo poi dell'aumento dei prestiti, abbiamo comprato volumi di tutti i tipi, di destra e di sinistra, pensa che uno dei nostri maggiori fornitori si chiama editrice Einaudi.

m.n.: due parole sul candidato sindaco e qualcosa sui valori della destra , cosa porti dentro a questa lista della tua cultura?

g.a.: Roberto Minoli è di una correttezza estrema, è il candidato giusto per la continuità, 
i valori che porto: rispetto, sicurezza, attenzione al sociale.

m.n.: che importanza dai ai blogs in questa tornata elettorale?

g.a.: Sicuramente veicolano notizie e informazioni, di buono oltre alla politica, fanno tastare quale sia la realtà e c'è un raffronto delle diverse opinioni presenti.

m.n.: una domanda piu' a livello nazionale ma curiosa
ascoltando qualunque canzone di Sergio Endrigo , esule istriano, si intende la tristezza di colui che ha lasciato la terra dove è nato e in cui non puo' tornare, tu da qualche settimana hai dovuto lasciare un posto, un simbolo e un pezzo di cuore entrando nel PDL, ti senti esule o la tua patria l'hai ritrovata?

g.a.: il luogo comune vuole che ad ogni ex componente di A.N. si ponga la fatidica domanda : come ti senti ora che sei diventato di Forza Italia, e se invertissimo l'ordine dei fattori e dicessimo a uno di Forza Italia che è diventato di A.N.?

m.n.: alla fine un appello agli elettori

g.a.: A differenza di altri che si limitano a parlare solo in campagna elettorale e si sono dimenticati che i problemi ci sono sempre stati e non sono solo di oggi, contano di piu' i fatti che le parole, penso di aver fatto ABBASTANZA FATTI, torniamo al problema terza cintura, trasferiamoci con la mente a Torino, sai che al mercato di Porta Palazzo a fine giornata molta gente si affolla perchè ci sono i grandi ribassi per non far andar a male frutta e verdura,  come sai poi ci sono persone che manco si possono piu' permettere i prezzi ribassati, ma vanno a rovistare nei rimasugli, e sono sempre di piu',  l'altro giorno trovandomi per caso nel retro di un market qui a Crescentino, ho notato una persona che faceva la stessa cosa, (ne vedo moltissimi anche al venerdi dopo il mercato n.d.r.), questo è sconcertante e il fenomeno non puo' che aumentare, torno a dire che mi fanno ridere certe posizioni di politici che scoprono il disagio solo ora vicino alle elezioni, spero di potere e prendo l'impegno di far cio' che potro' per limitare i disagi non promettendo mari e monti.

Ringrazio davvero di cuore Giuseppe Arlotta , è stata davvero una conversazione interessante e calorosa e gli auguro davvero di ottenere cio' che vuole 

Mauro Novo
mauroatlarge.blogspot.com 
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2 commenti:

  1. gentile signor Novo, grazie per le belle interviste, mi sono piaciute molto quelle di Arlotta e Alati ma ho letto con interesse tutti - sbaglio o nessuno della lista Venegoni le ha offerto un'intervista? troppo poco elitista il suo sito o troppo snob e preziosi loro?

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  2. guardi che arrivano, io ho un ottimo rapporto con loro, tanto che oggi sono stato al pranzo di marinella, abbiamo preferito aspettare un attimo, ma ora con amare crescentino si parte, qui di elite ne abbiamo poca come vede, e nemmeno da marinella ci sono cose di elite, se vuole gente d'elite la trova da minoli /greppi, non di certo in amare crescentino

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