mercoledì 11 settembre 2024

IL FILM DEL GIORNO: CAMPO DI BATTAGLIA DI GIANNI AMELIO



IL PARERE DEL BLOGGER: Gianni Amelio con Campo di Battaglia presentato a Venezia alla Mostra del Cinema confeziona un film rigoroso e di grande impatto emotivo.

In un ospedale nell'ultimo anno della prima guerra mondiale  molti soldati si autoferiscono per non tornare al fronte,  un medico li aiuta, un altro medico invece fa di tutto per rimandare i soldati feriti al fronte al piu' presto possibile;  sullo sfondo l'arrivo della febbre spagnola  che farà solo nel nostro paese circa 650 mila morti e che proprio nei soldati  trovo' prima diffusione prima di attaccare i bambini.

L'impossibile retorica della guerra e della vittoria ad ogni costo portata avanti da coloro che comodi nelle retrovie leggevano gli articoli sui giornali o dai generali e la lotta per sopravvivere dei soldati semplici che in gran parte parlavano solo i loro dialetti e non volevano altro che tornare ai loro affetti e al loro lavoro,  tutto e' una condanna senza appello alla guerra.

Scena d'effetto, i corpi dei soldati morti di spagnola portati via dai camion militari,  la scena si sarebbe ripetuta a Bergamo 100 anni dopo.

DA VEDERE


 Regia: Gianni Amelio

Cast: Alessandro Borghi, Gabriel Montesi
Genere: Drammatico
Durata: 103'
Classificazione Film: 6+

Anno: 2024
Produzione: Kavac Film
Distribuzione: 01 Distribution

Sul finire della Prima guerra mondiale. Due ufficiali medici, amici d’infanzia lavorano nello stesso ospedale militare, dove ogni giorno arrivano dal fronte i feriti più gravi. Molti di loro però si sono procurati da soli le ferite, sono dei simulatori, che farebbero di tutto per non tornare a combattere. Qualcosa di strano accade intanto tra i malati: molti si aggravano misteriosamente. Forse c’è qualcuno che provoca di proposito delle complicazioni alle loro ferite, perché i soldati vengano mandati a casa, anche storpi, anche mutilati, purché non tornino in battaglia. C’è dunque un sabotatore dentro l’ospedale, di cui Anna è la prima a sospettare. Ma sul fronte di guerra, proprio verso la fine del conflitto, si diffonde una specie di infezione che colpisce più delle armi nemiche. E presto contagia anche la popolazione civile…

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