lunedì 27 maggio 2024

CMT IN COLLABORAZIONE CON PROLA TRATTI D'ARTE E ASSOCIAZIONE CULTURALE ONLUS ELEGGUA' PRESTENTANO " VIAVAI " QUINTA EDIZIONE, VERNISSAGE AL POLIVALENTE DI CRESCENTINO PIAZZA 9 MARTIRI VENERDI' 31 MAGGIO 2024

 VIAVAI 5° EDIZIONE

creatività su più binari


espongono i partecipanti delle precedenti edizioni

a cura di CMT - Collezioni Mostre Turismo


in collaborazione con Prola Tratti d’Arte e Associazione Culturale onlus Elegguà


31 maggio - 16 giugno 2024

Salone Polivalente

Piazzale IX Martiri

CRESCENTINO

(Vercelli)


Inaugurazione venerdì 31 maggio ore 17.30


Orari


venerdì: 16.00 -19.00 / 21.00 - 23.00


sabato e domenica: 09.30 -12.00 / 15,30 - 19.00 / 21.00 - 23.00


info:


www.collezionimostreturismo.it

348 7053016


Venerdì 14 giugno, ore 21.00: presentazione del libro

“Mia nonna è una strega” della crescentinese Lorena Beccaro


COMUNICATO STAMPA


La mostra VIAVAI, creatività a più binari, è giunta alla sua 5a edizione.

Interrotta dalla pandemia che ne aveva bloccato il percorso, sarà allestita dal 31

maggio al 16 giugno nel Salone Polivalente di Piazzale IX Martiri a

Crescentino (Vercelli). Curata da Cmt Collezioni Mostre Turis

mo, in

collaborazione con Prola Tratti d’Arte e Associazione Culturale onlus Elegguà,

verrà inaugurata venerdì 31 maggio alle ore 17.30 e sarà visitabile nei seguenti

orari: venerdì 16.00-19.00 / 21.00-23.00; sabato e domenica: 09.30 -12.00 / 15,30-

19.00 / 21.00-23.00. 


Per l’occasione saranno riunite le opere degli artisti che

hanno partecipato alle quattro precedenti edizioni.

Nello stesso spazio, venerdì 14 giugno alle ore 21.00, Lorena Beccaro, scrittrice

crescentinese, presenterà il suo ultimo libro dal titolo “Mia nonna è una strega”.


La rassegna ha assunto negli anni importanza internazionale, diventando un

riferimento per artisti italiani e stranieri che ne apprezzano la formula e il carattere

di ampio respiro. Secondo il critico d’arte Massimo Olivetti: “Il titolo è

suggestivo “VIAVAI” veloce, rapido, dinamico. Più che ad una esposizione

ingessata nella sua inevitabile staticità, rimanda ad esperienze di laboratorio o, per

usare un’espressione alla moda, a un “work in progress”, a lavori aperti al

confronto e a reciproche interazioni. E a dimostrare che il titolo non è casuale ma

ragionato, è la scelta degli artisti, del confronto tra generi differenti, tecnicamente e

visivamente, pittura, ceramica, illustrazione, fumetto digitale, un orizzonte artistico

ampio, variegato, inclusivo, verso l’infinito del possibile.”

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