venerdì 9 dicembre 2022

RICEVO E PUBBLICO DA GIUSEPPE ARLOTTA E ....LEGGETE FINO ALLA FINE

E' NECESSARIA UNA PREMESSA DEL BLOGGER PRIMA CHE VOI CARI LETTORI  VI METTIATE  A LEGGERE QUESTO PEZZO INVIATO DALL'EX ASSESSORE ALLE POLITICHE SOCIALI E ALLA CULTURA GIUSEPPE ARLOTTA.

NEI GIORNI SCORSI UNA POLEMICA SORTA SU FACEBOOK SU UNA RICHIESTA DI CASA POPOLARE FATTA DA UNA CITTADINA CRESCENTINESE  , COSA POI FINITA SULLA PERIFERIA, HA PROVOCATO COMMENTI E ANCHE RISPOSTE UFFICIALI DA PARTE DELL' AMMINISTRAZIONE COMUNALE,  ARLOTTA HA VOLUTO PUNTUALIZZARE SIA SUL GIORNALE CHE POI  ANCHE QUI DA ME IN MODO PIU' APPROFONDITO  , ALCUNE AFFERMAZIONI FATTE DALL'AMMINISTRAZIONE NELLA FIGURA DEL SINDACO FERRERO.

TUTTO INTERESSANTE,  MA PER IL BLOGGER  QUELLO CHE E' ANCORA PIU' INTERESSANTE E' IL FINALE DEL PEZZO,  DOVE PARE ARLOTTA, USANDO  UNA CANZONE DI DALLA, ANNUNCI LA SUA CANDIDATURA ( A SINDACO ? ) NELLE PROSSIME ELEZIONI COMUNALI.




 COME IL NOSTRO SINDACO HA RISPARMIATO 50000 EURO SUI 70000 SPESI PER LE FESTE DI QUEST’ESTATE……

Caro Vittorio, come al solito in ritardo, ho letto le dichiarazioni rilasciate in merito all’assegnazione delle case popolari nella nostra ridente(?) cittadina e mi colpisce non poco il tuo approccio con l’argomento  con una non veritiera narrazione di comodo atta a sottolineare nel tuo “trasparente spiegone social/amministrativo” le malefatte di chi ti aveva preceduto - cito testualmente le tue parole:: “QUANDO CI SIAMO INSEDIATI NEL GIUGNO 2019 ABBIAMO TROVATO UNA SITUAZIONE CONFUSA E NON ORDINATA NELLA GESTIONE DELL’ASSEGNAZIONE DEGLI  ALLOGGI” continuando poi con:”LA COSA PIU’ STRANA, SE COSI’ VOGLIAMO DEFINIRLA, E’ CHE PER QUASI DIECI ANNI NON SI E’ MAI AVVIATA LA CORRETTA PROCEDURA DI ASSEGNAZIONE” –  ma il massimo lo hai raggiunto quando hai insinuato che l’Amministrazione precedente avrebbe preferito le assegnazioni “ad personam” piuttosto che seguire criteri di trasparenza ed equità.

Indubbiamente è curioso che tu inizi ad interessarti al problema ad un anno e mezzo dalla prossima tornata elettorale e che, soprattutto, dedichi oltre la metà dell’intervista rilasciata su un tema così delicato all’operato dell’Amm.ne Greppi, dimentica

ndo, volutamente che prima di te in Comune sono state presenti due amministrazioni diverse una delle quali facente capo al tuo bacino elettorale di sinistra.

E’ vero che ti rende onore (e visibilità)  il sentire bisogno di regolarizzare la situazione dell’edilizia popolare crescentinese ma è altrettanto vero che, da UNICO PORTAVOCE DI UNA MAGGIORANZA MUTA (se si escludono dalla strategia comunicativa i selfie fatti con il fiorellino che nasce, l’uccellino che cinguetta o il tombino messo a posto) pecchi anche tu di scarsa trasparenza, o meglio di onestà intellettuale dimenticando che solo pochi giorni dopo la tua elezione un periodico locale titolava :IL SINDACO FERRERO “DONA” UNA CASA AD UN SENZATETTO – e la trasparenza caro Vittorio? E l’equità? – In quell’occasione contestai il temine dono ma non la metodologia utilizzata a conforto di chi abitazione non aveva .Mi chiedo, oggi, in considerazione della tua esperienza da novello Sindaco sull’argomento come mai non hai da subito preso in considerazione il ripristino delle procedure “legali”, forse perché ben sapevi (da ex Presidente CRI) quale era la situazione degli alloggi in edilizia popolare nella nostra Crescentino? 

Nel periodo da te incriminato, amministravo due assessorati, Politiche Sociali e Case Popolari contigui e difficili sicuramente con valenza diversa rispetto a quello alla “Gentilezza” o a quello delle “Piccole Cose”, consentimi quindi di ricordare quello che strategicamente hai dimenticato, ovvero, che nel quinquennio 2014/15 la situazione emergenziale abitativa della nostra città aveva raggiunto massime criticità soprattutto grazie al famigerato condominio TAO che con un contratto capestro costava alle casse comunali 40.000/50.000 euro l’anno e ci sono voluti ben tre anni per liberare quelle case in cui nessuno pagava l’affitto e che avevano avuto assegnazione senza criterio o graduatoria alcuna – una situazione talmente difficile (anche e soprattutto a livello personale) che doveva valutare lo sfratto e subito dopo l’intervento in emergenza su chi ne aveva realmente bisogno -  ed in tal senso si è agito fruendo anche dei due alloggi sequestrati alla mafia e dati in gestione al Comune – Spero di essere stato sufficientemente esaustivo e in fin dei conti questo mio operare oltre a sanare situazioni di reale disagio consente, oggi, a te ed alla tua Giunta di poter disporre di quei di quei 40000/50000 euro senza i quali avresti potuto organizzare festeggiamenti per soli 20000 euro – Naturalmente non mi aspetto ringraziamenti ma consentimi una domanda: TU,COSA NE PENSI DEL TAO?

Nel caso non ci si dovesse sentire, ti faccio sin da adesso i migliori auguri di buone feste natalizie facendo mie le parole di una bella canzone di Lucio Dalla: “E se quest'anno poi passasse in un istante, vedi amico mio come diventa importante che in questo istante ci sia anch'io. L'anno che sta arrivando tra un anno passerà io mi sto preparando è questa la novità.”

GIUSEPPE ARLOTTA

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