Oggi c'è un mite sole novembrino, 28 anni fa purtroppo non era cosi', dopo giorni di pioggia il Po ruppe' gli argini nella notte tra sabato 5 e domenica 6 novembre , poche ore dopo il crollo del ponte di Chivasso tirato giu' dalle acque impazzite di Po , Orco e Malone. In pochi minuti l'acqua arrivo' in Piazza Garibaldi, il peggio successe tra Viale Po e i Mezzi dove le sue sorelle vivevano con i genitori.
Una tragica fatalità durante il salvataggio fece rovesciare il natante di salvataggio e le Ierino' morirono annegate in quella marea nera di melma , acqua e fango.
28 anni non sono passati invano da quella tragedia, gli argini sono piu' sicuri, c'è una protezione civile che lavora sul territorio e le fonti di informazioni allora praticamente assenti ( tra il cuneese e l'astigiano si stava compiendo una tragedia immane e p
oche erano le informazioni trasmesse solo tramite rete telefonica fissa per altro gravemente danneggiata dagli eventi ) ora sono precise, tra previsioni meteo, radar e social accesi 24 ore su 24. Il monito per tutti e' che quello che e' accaduto nel 94 e poi ancora nel 2000 in misura minore almeno per il centro storico ( ma non per le frazioni adiacenti alla Dora o per quelle orientali ) puo' accadere nuovamente e non possiamo farci prendere impreparati.Il cippo posto a Loro ricordo e' un severo AMMONIMENTO a non dimenticare e a stare ALLERTA.
Mauro Novo
mauro at large
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