giovedì 28 maggio 2020

VITTORIO FERRERO, SINDACO DI CRESCENTINO, UN ANNO DOPO






E' passato esattamente un anno dalla rocambolesca vittoria di Vittorio Ferrero,  solo 18 voti separarono la sua lista da quella del Sindaco uscente Fabrizio Greppi,  un anno vissuto intensamente perchè mai nessuno come Ferrero ha avuto un battesimo di fuoco simile;  nell'autunno scorso  uno dei peggiori allarmi alluvione dal 2000 a questa parte, poi la crisi Livanova a Saluggia  e ovviamente l' emergenza sanitaria in cui ancora oggi ci dibattiamo.


Oggi Ferrero e' qui,  seduto sul divano rosso che prima di lui ha già ospitato Marinella Venegoni e Fabrizio Greppi,  a distanza sociale ci sono io ,  seduto al mio tavolo da blogger sulla sedia dove molte volte si e' accomodato un altro candidato Sindaco  , Gian Maria Mosca.

MN: Caro Vittorio,  Un anno e' passato....

VF: Caro Blogger oggi una persona mi ha fatto una domanda : " Se avessi saputo tutto quello che e' successo ti saresti candidato? "
Io ho risposto convintamente si!  Abbiamo vissuto mesi difficili, inaspettati, tante volte ho dubitato di me stesso e delle mie decisioni,  ho sentito il peso , ma ho imparato a convivere con la responsabilità e soprattutto ho avuto la fortuna di avere accanto a me persone con cui si e' potuto rilflettere , pensare e decidere collegialmente bene e in modo unitario.

Siamo un gruppo eterogeneo , bilanciato , equilibrato dove ognuno rappresenta un valore aggiunto per l'altro, dove cerchiamo sempre il confronto perchè solo cosi' possiamo decidere bene e per tutti.

MN: L'emergenza sanitaria che stiamo tutt'ora vivendo,  ognuno ha avuto momenti di sconforto e di paura, per me i momenti peggiori erano il ritorno a casa, nelle strade di una Crescentino lugubre, svuotata, in cui i miei passi risuonavano a vuoto, quali sono stati i tuoi momenti di paura e sconforto?

VF: Uno dei momenti piu' intensi e' stato dopo la notizia della prima vittima del Covid a Crescentino , il signor Pirillo,  avevo chiesto di mettere un lumino a suo ricordo sui davanzali delle finestre,  era una di quelle sere in cui si poteva ancora uscire e ho notato durante una breve passeggiata che molti avevano aderito alla mia richiesta. Li ho capito che stava crescendo un senso di comunità e che stavamo tutti insieme rendendoci conto che si stava affrontando una catastrofe che nessuno di noi aveva affrontato prima.

Tanti altri sono stati i momenti di paura, anche a livello personale, l'apprensione per la situazione delle case di riposo soprattutto al Santo Spirito,  la consapevolezza di non riuscire a fare di piu' nonostante ce la mettessimo tutta.

MN: Mi sorge spontanea allora la domanda , cosa non ha funzionato a livello superiore?

VF: E' stato uno tsunami  che ha travolto le strutture della sanit
à pubblica,  comprendo tutto ma e' chiaro che dopo 50 o 60 giorni molte cose si sarebbero potute organizzare in modo piu' efficace,  capisco le difficoltà per tute, mascherine,  ma spero che questa emergenza ci insegni a ricostruire la sanità di prossimità per le persone,  case della salute e medici, la diagnostica.  Ecco mi viene in mente che questo disastro sia stato pari per la nostra regione all'alluvione del 1994, c'è stata la stessa impreparazione e lo stesso smarrimento.

MN: Quale e' stato il rapporto in questo periodo con l'opposizione e mi piacerebbe capire chi e' l'opposizione in questo momento dopo il per me sconvolgente post di Carmine Speranza su Facebook, in cui ti rivolge un chiaro endorsement, quindi   caro Sindaco:   e' ancora Speranza opposizione, o e' Fabrizio  Greppi? O e' Giuseppe Arlotta mai cosi' popolare da un anno a questa parte con la sua pagina Facebook  con oltre 4000 iscritti....

VF: Arlotta ha una pagina Facebook bellissima, ha saputo reinventare bene la sua posizione di rappresentante della cultura,  sono d'accordo con te, non e' mai stato cosi' popolare,  a Speranza ho detto grazie ma gli ho ricordato il suo ruolo che deve essere di nostro vigilante, severo e critico nel merito delle cose che facciamo, perchè una opposizione ben fatta garantisce anche noi.  Di Fabrizio Greppi,  credo che anche lui abbia trovato una sua dimensione,  non penso  che nel futuro voglia rimettersi in campo direttamente, lo vedo in una cornice di opinionista  cosa che sta facendo bene su Facebook manifestando le sue idee; e' stato tagliente in alcuni consigli comunali e spero continui a farlo anche perchè una sana dialettica politica stimola il pensiero cittadino.  Una delle cose che mi e' mancata in questi mesi e' l'adrenalina della campagna elettorale.


MN: Una persona mi disse l'anno scorso qualche giorno prima delle elezioni che era impossibile che Greppi perdesse perchè  tanta gente e lei stessa, aveva il nome dell'ex sindaco " Ricamato sul cuore ", dopo un anno  quei 18 voti di differenza quanti saranno diventati? 

VF:  Ci sono moltissime persone che hanno ancora stima e ammirazione per Fabrizio Greppi,  un anno fa abbiamo chiesto ai crescentinesi di votarci,  molti non ci conoscevano e quindi molti si sono affidati a una scelta di amministratori conosciuti e di lungo corso che garantivano la sicurezza,  dopo un anno molte persone mi hanno riconosciuto privatamente fiducia nei nostri confronti e penso che il nostro consenso e supporto sia aumentato, soprattutto tra coloro che alle comunali votano pensando ad un buon amministratore. Faccio notare che noi non ci siamo dedicati come e' successo in passato , a demolire cio' che hanno fatto gli altri.

MN: I consensi nei tuoi confronti sono cres
ciuti per le molte cose fatte, vogliamo ricordare quali sono state?

VF:  Tante cose,  dai nuovi cestini per i rifiuti,  la pulizia continuativa di strade e vie ricordando che deve essere la civiltà delle persone ad aiutare l'amministrazione,  l'ingresso delle scuole medie,  i lavori al Parco Don Bianco,  le oltre 40 piante messe a dimora,  la rimessa in sicurezza del parco in Via Vercelli, la segnaletica stradale,   le asfaltature, entro l'estate partiranno i lavori di efficientamento energetico delle scuole medie,  tutto a led , palestra , teatro e scuole, piu' impianto da 20 Kilowatt fotovoltaico e oscuranti alle finestre sulle finestre della scuola che danno su Via Viotti,  entro metà giugno cantiere al palazzetto dello sport,  ci sarà un progetto per tetto e facciata di Villa Tournon, ma anche uno studio per la completa riqualificazione del parco. Stiamo ragionando sul centro storico, ragioniamo su un rifacimento di Corso Roma in porfido tra Via Tournon e Via San Giuseppe,  il mio sogno e' quello di vedere tutto il centro storico in porfido,  cambierebbe il volto del centr.
Riprenderemo i contatti per l'acquisto dell'oratorio e per trasformare la ex casa suore della Carità finalmente nella casa della salute,   siamo arrivati alla firma con Eni Versalis per la somma di 190 mila euro per la riqualica di Viale Po.   Dovrà essere la cartolina di ingresso dal Monferrato verso Crescentino,  il nostro fiore all'occhiello;  ricordo anche l'attivazione in centro storico del servizio web senza fili senza confini e nell'emergenza Covid  abbiamo dato un contributo ai commerciante di 25 mila euro, suddivisi,  stiamo lavorando ad altre iniziative.

MN: Concludendo l'intervista,  il futuro del mercato, i parchi giochi e eventuali centri estivi.

VF:  Da dopodomani il mercato dopo due mesi e mezzo tornerà a svolgersi nel centro cittadino , grazie ad un accordo e a un tavolo tecnico , ci abbiamo lavorato in team con l'Assessore Bordignon  , vigili e rappresentanti di categoria,  alcuni banchi saranno spostati perchè dobbiamo garantire la sicurezza in alcuni punti di assembramento, tipo piazza Caretto o in Corso Roma,  ci sarà una sorveglianza negli accessi, ci sarà obbligo per tutti di indossare la mascherina anche all'aperto.  I parchi giochi attrezzati rimarranno ancora chiusi, perchè non e' chiara la norma .  Sui centri estivi abbiamo fatto una prima riunione di coordinamento , faremo un censimento per capire le esigenze delle persone e su questa base comunicheremo una decisione in merito.

Ora Vittorio fa una domanda al blogger

VF:  Come descrivi il primo anno di Vittorio Ferrero sindaco?

MN: Per nessuna ragione avrei voluto trovarmi nei tuoi panni negli ultimi tre mesi,  non e' stato per nulla un anno facile,  da novembre in poi,  ricordo anche la crisi di Livanova che ti ha visto in prima linea ovunque.  Come molti  sanno forse, io ti ho votato e lo rifarei, perchè vedo in voi la voglia di fare delle scelte e di portarle avanti.  Io parlo molto forse troppo, in questo periodo sono anche molto arrabbiato con il mondo e con i politici in genere ,ma vi riconosco la calma e l'audacia nel prendere delle decisioni,  e lo fate da amministratori e non da politici anche se la buona amministrazione sono convinto che sia anche buona politica .

Un grazie al Sindaco 

Mauro Novo
mauro at large



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