UN PUNTO DI VISTA INTERESSANTE SULLA GRIGLIATA IN CIMA AI TETTI DI PALERMO, GRAZIE AL LETTORE CHE PER ME NON E' ANONIMO MA CHE CONOSCO BENE.
Penso meriti una riflessione pasquale il blitz che le Forze
dell’ordine hanno posto in essere a Palermo, con tanto di elicottero a supporto
delle truppe di terra giunte sulle volanti a sirene spiegate [https://video.corriere.it/cronaca/grigliata-tetti-gente-fuga-l-arrivo-polizia/a306d96c-7ce8-11ea-9e96-ac81f1df708a].
Le immagini divulgate in rete offrono prova di alcune
piccole comitive di persone (5-6 unità sediziose per gruppo, forse una o più famiglie
per parte), distanziate tra loro ma inequivocabilmente assembrate sul lastrico
solare di alcuni palazzoni popolari della periferia, quartiere dello Sperone.
Questo dettaglio viene messo in luce nell’articolo che accompagna il video.
Si distingue chiaramente ciascun barbeque. Nemmeno un
avvocato fantasioso potrebbe negare che quelle griglie fossero in funzione: ciò
dimostra che l’assembramento non era né recente né casuale. Al contrario: una
riunione organizzata che durava come minimo da qualche decina di minuti, se no
non si spiegherebbe il fumo così evidente.
Molto grave. Si può dire che costoro siano stati colti
in flagranza di illecito, inchiodati dalle telecamere, con la griglia fumante,
cioè l’arma del delitto tra le mani. E infatti oggi il Ministro Orlando tuona
che “saranno puniti”.
Un grazie alle Forze dell’ordine che vigilano sul
rispetto delle prescrizioni e quindi sulla nostra salute è doveroso. Sono le
seconde linee di questa guerra di trincea, appena dietro ai medici.
Però.
Un po’ di umanità, un po’ di senso della misura nella
gestione della forza e delle risorse in quel difficile equilibrio tra
repressione, prevenzione, responsabilizzazione, comprensione delle debolezze
umane, discernimento tra ciò che è realmente pericoloso e ciò che pur essendo
illecito non lo è molto, o lo è in misura forse inferiore rispetto agli effetti
di un’azione di portata militare.
Ma dico, li vediamo questi nostri fratelli palermitani
sulla cima catramata di quei palazzi, con il loro barbeque fumante tra le
antenne? Una grigliata vista cemento
scrostato. Sotto, i balconi senza ringhiera, in muratura piena, così da
togliere un altro po’ di luce, aria e speranza.
Signori Agenti, voi fate bene il vostro lavoro e ve ne
siamo tutti grati, ma tenete anche un po’ presente che l’emergenza dura ormai da
tempo e ha messo a nudo le più profonde dis
eguaglianze che connotano la nostra
società: tra chi ha un conto in banca al quale attingere e chi ha solo un
cumulo di rate in scadenza da gestire non si sa come, tra chi bene o male ha un
lavoro con le garanzie di legge e chi – non sono pochi – lavora o arrotonda nel
diabolico “sommerso” (il “sommerso”, così demonizzato eppure così diffusamente
radicato nella nostra cultura perché, bene o male, sistema un po’ le cose per
molti, compresi i predicatori che sparano a zero sul problema serio – e da
risolvere – dell’evasione ma quando cambiano la caldaia chiedono all’idraulico
di non pagare l’iva).
Il bastardo virus dimostra quanto non sia vero che
tutti sono eguali di fronte alla legge, benché lo declami l’art. 3 della Costituzione.
Attualmente la legge pone tutti gli arresti
domiciliari, senza distinzioni di ceto, ma non è la stessa cosa farsi la
quarantena allo Sperone, oppure in una villa con giardino. Il quarantenante munito di giardino oggi griglia
senza retata e, magari, quello che ricorderà quando tutto sarà finito saranno
soprattutto due mesi di semi-riposo al quale non era abituato. Affannato com’era
prima a lavorare senza posa, senza guardarsi intorno più di tanto.
Quindi, va bene la prevenzione, il distanziamento, il
controllo, anche la repressione quando serve. Però tutto con senso della misura
e ragionevolezza. L’equilibrio psico-fisico delle persone, anche quello è
importante. E penso sia la base della lunga Resistenza che ci attende.
Difensore d’ufficio di un fratello dello
Sperone
facile da riconoscere: un compagno di sezione del Blogger
RispondiEliminaAcqua acqua, sbagliato, anonimo sei lontano kilometri.....continuiamo a spremerci le meningi
RispondiEliminaNon mi interessa chi ha scritto il post, non è importante. Inutile fare sempre sterili polemiche, atteniamoci al contenuto. La legge è uguale per tutti.( Quale legge? Articolo 2, 10, 13, 16....giochiamoli al lotto, magari ci porteranno fortuna). Oggi ho annusato il profumo delle costine che qualcuno cuoceva sulla griglia in giardino, arrivava fino alle mie finestre. Ho partecipato al banchetto annusando l'aria e pensando che la mia famiglia è fortunata ad essere stimata in un piccolo appartamento, senza uno spazio in cui muoversi, una bracciola da addentare, siamo fortunati perchè abbiamo una casa e i soldi per fare la spesa; non penso a chi stava grigliando allegramente,buon per loro, io penso sempre a chi sta peggio di me e non mi sento di mettere in croce la gente dello Sperone; fatelo voi che continuate ad urlare " troppa gente in giro" ( ma dove li vedete?)con il portafoglio pieno e il prato all'inglese. Quando le persone più fragili inizieranno a dare segni di squilibrio non abbiate pietà, inneggiate al Tso, mai all'umana comprensione e vicinanza.
RispondiEliminabravo gatto....complimenti, l'autore non voleva anzi non vuole puntare il dito ma solo far pensare.
RispondiEliminaconcordo, un po' di tolleranza e buonsenso non guasta
RispondiEliminafrazione di crescentino
RispondiElimina1 settimana fa
1 persona da sola fa due passi... diciamo 4 passi, più di 200 metri da casa...
Era il caso di far intervenire i vigili? Che usano però buonsenso...
#quisiamotuttimatti
Trovo scandaloso che ci siano i vicini spioni, a questa gente dico " siete dei miserabili ", vi continuo a dire che io sono sempre in giro per lavoro e se qualcuno osa solo avvertire i vigili lo querelo come e' vero che c'è Dio, quindi state ben attenti a quel che dite o a quel che fate
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