Nel giorno del suo funerale in cui in molti l'hanno salutato voglio anche io scrivere due parole, e' uno dei momenti in cui il blog diventa molto piu' personale e anche molto molto crescentinese. Roberto Nervo se ne e' andato all'improvviso giovedi' mattina, un malore l'ha colto proprio davanti all'abitazione della sorella Gina e nulla ha potuto un arrivo di elisoccorso e la rianimazione.
Non mi hanno sorpreso tutti i messaggi di cordoglio giunti sulla pagina Facebook della nipote Carla che lo ha voluto ricordare in un bel post. Anche l'ex Sindaco Fabrizio Greppi ha sottolineato che e' venuta a mancare un'altra figura importante della nostra città.
Per anni Roberto con la moglie Candida scomparsa qualche anno fa , ha gestito una ferramenta in piazza Garibaldi, dopo la morte della moglie e alcune traversie di salute aveva preferito vivere all'interno della nostra amata Infermeria Santo Spirito, ma lo si vedeva spesso in giro e lo ave
vo incontrato proprio mercoledi' pomeriggio al bar Gianduia.
Roberto e Candida avevano dovuto affrontare il dolore piu' grande, la perdita del figlio Silvio, nel luglio del 1981, aveva 16 anni, un terribile incidente di moto.
Tutto il gruppo di bambini e ragazzini che si incontravano e giocavano nel cortile del grande condominio di Piazza Garibaldi dove io vivevo fu terribilmente toccato dalla tragedia, per noi che vivevamo la spensieratezza della prima adolescenza ed altri ancora piu' giovani, fu una cesura, l'infanzia fini' in quei giorni tremendi e il dolore per la perdita di un amico fece irruzione con violenza; Non c'è che una canzone che ricordi certi momenti e se sento Strada facendo di Baglioni , il ricordo di quei giorni torna prepotentemente alla ribalta.
Li voglio ora pensare tutti e tre insieme dall'altra parte , dove ci sono tantissimi amici di Roberto, la compagnia si sta riformando a poco a poco, mio padre lo stava sicuramente aspettando per tornare a fare insieme una di quelle interminabili serate di chiacchiere, lo vedo ancora uscire di casa, mio padre mentre ci dice, vado dalla Candida e dal Roberto, con mia madre che lo seguiva poco dopo, alla fine delle faccende.
Un saluto e un ricordo a tutti di la'
Mauro Novo
mauro at large
Roberto saluta tutti
RispondiElimina