Comunicato Stampa congiunto del Comune di Crescentino
e della Provincia di Vercelli
Si è svolta venerdì 18 ottobre la
seconda riunione del Tavolo tecnico convocato dalla Provincia di Vercelli per
analizzare le integrazioni fornite da Versalis S.p.a. per degli interventi di
modifica non sostanziale della autorizzazione integrata ambientale (AIA) che
erano state richieste nella precedente riunione del 16 settembre scorso.
Erano presenti il Comune di
Crescentino con il Sindaco Vittorio Ferrero, l’Assessore all’Ambiente Annalisa
Bordignon ed il Responsabile del Settore Urbanistica ed Ambiente, ARPA Piemonte
ed i funzionari dell’Area Ambiente della Provincia di Vercelli.
Il management ed i tecnici di
Versalis hanno illustrato ai componenti del tavolo tecnico il dettaglio delle
integrazioni e di tutte le attività di precommissioning
e commissioning necessarie alla
rimessa in funzione degli impianti della durata di 6 mesi, da dicembre 2019 a
maggio 2020, che prevede:
-
interventi propedeutici alla riattivazione della
Caldaia a Biomasse (manutenzione straordinaria, lavaggio, rimontaggio turbina
modificata e test dell’assetto cogenerativo)
-
interventi di manutenzione straordinaria e
miglioramento dell’impianto di trattamento acque con specifici accorgimenti per
l’abbattimento delle emissioni odorifere
-
interventi di adeguamento normativo di tutti gli
impianti (elettrico, anticendio, etc..) dello stabiliment
o
-
avvio dei procedimenti di trattamento acque,
pretrattamento biomasse, idrolisi, fermentazione e distillazione necessari per
la successiva produzione di bioetanolo.
Nell’ambito del cronoprogramma
presentato, la Ditta ha richiesto di poter avviare preliminarmente la caldaia a
biomasse, nel corso del mese di dicembre, e giungere al completo riavvio
dell’impianto di bioetanolo entro maggio 2020.
Tale richiesta di carattere
straordinario è stata motivata da esigenze di natura tecnica, legate allo stato
di avanzamento degli interventi di efficientamento e di manutenzione
straordinaria, soprattutto sull’impianto di bioetanolo, dove si sono
concentrati i maggiori investimenti di miglioramento.
Ciò si è reso necessario in
quanto l’impianto di produzione di etanolo risulta fermo da più di due anni e
la caldaia stessa da oltre un anno e mezzo; il riavvio preliminare della
centrale è, inoltre, per la Società propedeutico alla produzione di bioetanolo,
al fine di testare gli interventi di adeguamento dell’assetto cogenerativo e le
sezioni di spillamento del vapore.
Fino all’avvio dell’etanolo non
disponendo della lignina la Caldaia sarà alimentata unicamente a cippato di
legno vergine, il cui approvvigionamento sarà a “filiera corta”.
Il Tavolo tecnico, valutata la
configurazione di riavvio proposta, non ha rilevato particolari obiezioni tali
da definire sostanziali le modifiche richieste ed ha deciso, infine, di
verificare il rispetto del cronoprogramma e delle varie prescrizioni in due
momenti di incontro che si svolgeranno all’interno dei sei mesi di messa in
marcia.
La Società ha confermato la
volontà di organizzare un’Open Day,
presumibilmente entro la prima decade di dicembre, al fine di permettere una
visita pubblica dello stabilimento a tutte le persone che lo desidereranno.
"l tavolo...non ha rilevato particolari obiezioni.. "
RispondiEliminaEccerto... vista la composizione del "tavolo" ci si sarebbe stupiti del contrario... evvvai di nuovo col fornetto brucialegna.... ufficialmente...
Heidi
Caro Heidi, volevi essere tu presente o avresti preferito la presenza dello showman Sellaro che avrebbe portato una ventata di buonumore al tavolo tecnico?
RispondiEliminaCippa Lippa
Che ENI riprenda la produzione è l'unica e ultima speranza per Crescentino. Grazie a Venegoni/Allegranza per aver capito a suo tempo questa importante opportunità e grazie a Ferrero per continuare a crederci.
RispondiEliminaCon i Sellaro e compagni si và da nessuna parte
Se c'era Sellaro bisognava mandare il ideo in Eurovisione .. li avrebbe seppelliti di c...ippato.
RispondiEliminaLignina