MAMHOOD VINCE IL FESTIVAL DI SANREMO DEL TOTALE RINNOVAMENTO

Un Sanremo di totale rinnovamento;  Claudio Baglioni  , dirottatore artistico per il secondo anno di seguito ha scommesso su un cast di artisti inconsueti per il palco dell'Ariston  con poche concessioni alla tradizione  ( Il Volo e Anna Tatangelo ).

Il vincitore Mamhood , italo egiziano del quartiere periferico Grattosoglio  di Milano si e' affermato con sorpresa con il brano autobiografico Soldi,  irresistibilmente attuale, destinato ad un successo clamoroso .  Mamhood aveva già vinto Sanremo giovani con Giuventu' Bruciata e non viene dal nulla.

Nel 2012 ha partecipato giovanissimo ( ha 26 anni ) a X factor  , ma quasi subito eliminato,  nel 2016 per la prima volta a Sanremo nei giovani con Dimentica, passata piuttosto inosservata nell'anno della vittoria di Gabbani con Amen.

Lunga gavetta anche firmando brani per altri artisti ( anche suo Bali,  il tormentone estivo di Elodie  e Michele Bravi   e co autore di Hola di Marco Mengoni e Tom Walker ) fino alla firma del contratto con la Universal records e l'uscita dell'EP digitale Gioventu' Bruciata  che contiene 5 pezzi.
Album in uscita il primo marzo.

Secondo Ultimo  che era arrivato al festival da favorito  dopo il successo tra i giovani l'anno scorso e molte vendite
del suo ultimo album rimasto nelle charts per un anno.  I tuoi particolari e' un brano nato da uno stato d'animo particolare  dopo la fine di una storia d'amore, forse dal ritornello un po' debole.  

Al terzo posto il Volo  con un brano scritto anche da Gianna Nannini,  Musica che resta , tentativo non del tutto riuscito di svecchiare un repertorio che piace molto all'estero ma di appeal minore qui nel nostro paese.

Al quarto posto Loredana Berte' che meritava il podio al posto del Volo, il pezzo scritto da Gaetano Curreri  pare fosse destinato a Vasco Rossi .  Cosa ti aspetti da me diventerà un classico della Bertè che sul palco dell'Ariston lo ha interpretato in modo sublime  provocando continue standing ovations e proteste mai viste alla notizia del 4 posto.

Un cast come detto rinnovato e molto vicino ai gusti musicali contemporanei.

In un blog personale e' giusto che esprima il mio giudizio, partiamo da chi proprio non mi e' piaciuto , Nino D'Angelo l'ho trovato al di sotto di cio' che mi aspettavo,   Einar, anche lui a Sanremo giovani ha presentato una canzone nata già vecchia,  Simone Cristicchi osannato da certa critica si e' allontanato da cio' che sa far meglio, la canzone teatro per portare una canzone un po' paracula che sconfina  nell'ovvio.

Il meglio invece per quanto mi riguarda: ovviamente Mamhood,  Loredana, Boomdabash, Ghemon , Ultimo , Nek ( incredibile la sua posizione in classifica ) , Motta, ( favoloso il suo duetto con Nada e sicuramente l'arrangiamento piu' riuscito ) , Daniele Silvestri che ha regalato una emozione con la confessione disperata di un sedicenne prigioniero nella gabbia della rete aiutato dal rap di Rancore,  di Argento vivo sentiremo molto parlare. Paola Turci con l'ultimo ostacolo  ha regalato la sua eleganza e la canzone cresce sempre di piu'.

Cito anche Arisa, nonostante il suo pezzo sia un po' troppo musical,  ma lei e' bravissima,  i Negrita , Patty Pravo e Briga mai perfetti nelle esecuzioni anche per la poca voce della Divina Patty,  mi piace molto anche Nigiotti con il suo testo sul nonno. Achille Lauro  avrà molto successo con Rolls Royce.

Giudizio sospeso per Anna Tatangelo, se all'inizio la canzone non mi piaceva ora comincia ad entrarmi,  mentre crescono nelle mie selezioni  Ex Otago e Zen Circus che dopo 20 anni di carriera sono arrivati sul palco dell'Ariston. 

Tantissimi i super ospiti,  da Ligabue che con Baglioni ha omaggiato Guccini,  Eros Ramazzotti con Luis Fonsi,  la splendida Giorgia , Elisa che ha cantato Tenco con Baglioni,  Cocciante che ha riportato sul palco il suo musical Gobbo di Notre Dame e ha stregato con Margherita , Marco Mengoni con Tom Walker e Fiorella Mannoia che ha anticipato il nuovo bellissimo singolo scritto da Amara, il peso del coraggio.

I Co presentatori Bisio e Raffaele non sempre al loro agio,  Virginia poi doveva essere piu' sfruttata in quello che sa far meglio,  la comica imitatrice.

Il mio voto al festival: 7 e mezzo