venerdì 28 luglio 2017

PILLOLE DI BLOGGER AT LARGE, SICCITA', IMMIGRATI, LA CALDA ESTATE E I CANTIERI NAVALI ST NAZAIRE

Cari lettori, torno a esprimere il mio parere su alcuni argomenti che stanno segnando questa nostra caldissima estate italiana.

LA SICCITA' E IL ROVESCIO DELLA MEDAGLIA: E' da aprile che bene o male fa caldo, e ' sicuramente una delle estati piu' calde e piu' soleggiate degli anni 2000, ma quella del 2003 fu ben peggio, e d'accordo che sta piovendo poco, che i campi sono riarsi in molte aree d'Italia , ma  non in  Piemonte  o in Valle D'Aosta dove in montagna piove ogni due per tre e il Po sarà anche vuoto, ma i canali tipo Cavour e Naviglio d'Ivrea sono zeppi,  ma se i nostri tubi degli acquedotti non fossero pieni di buchi e non andassero persi metri e metri cubi di acqua, come succede a Roma il cui dramma e' in prima pagina ovunque , forse non ci sarebbe bisogno di razionare il prezioso liquido.

Come al solito in questo paese aspettiamo che i buoi siano scappati e in questo caso che un'estate particolarmente arida faccia scendere i livelli di fiumi e laghi , per urlare al lupo al lupo,  in Israele dissalano l'acqua marina,  e gli acquedotti sicuramente non sono pieni di buchi. La lezione la impareremo questa volta? Poco fa alla 7 nella trasmissione In Onda parlavano già di fenomeni estremi in autunno con probabili alluvioni, speriamo di no.  Comunque mai come quest'anno spiagge e piscine stanno facendo gli esauriti e il settore turistico fa festa, cosi' come chi produce e vende bibite e gelati, questo e ' il rovescio della medaglia positivo dell'ondata di caldo non stop.

VIVA LA FRANCIA, ABBASSO LA FRANCIA E MACRON SIA MALEDETTO: Non si parla d'altro della nazionalizzazione dei cantieri navali St Nazaire da parte del governo francese,  cantieri che dopo il fallimento dei proprietari sud coreani erano stati acquistati dalla Fincantieri, gloriosa azienda italiana a partecipazione statale. I cantieri St Nazaire hanno il portafoglio ordini gonfio di commesse e oltre alle navi da crociera sono forti anche in materia militare ,
ed e' proprio su questo punto che il governo francese morde il freno rilevando un interesse nazionale, anche per il fatto che Fincantieri ha un importante legame con la Cina che a Macron e company non piace per nulla.  Quindi i francesi hanno proposto che gli italiani non superino il 50 per cento delle azioni , quindi di co dirigere i cantieri.
I francesi che in Italia hanno comprato di tutto, da Parmalat, alle aziende del lusso, fino alla Telecom hanno soldi e appoggio politico, chi compra sono aziende che sono players potentissimi nel panorama mondiale , come sappiamo in Italia vanno di moda le piccole e le medie aziende che poco possono fare contro scalate ostili come quella di Vivendi su Mediaset.

Anche i transalpini  hanno i loro problemi, Macron ha perso in poche settimane il 10 per cento di popolarità perchè i francesi sono riottosi alle riforme piu' che gli italiani a pagare le tasse, Macron ha promesso riforme nel lavoro e nell'economia alla Merkel , ma tra il dire e il fare....

Spetta comunque al governo italiano difendere le nostre posizioni, cosi' come i francesi difendono con i denti le loro,  dipende dalle nostre aziende ad essere piu' forti onde evitare le scalate ostili e poco conta poi il protestare per il leso onore nazionale.

GLI IMMIGRATI, I POCHI PROFUGHI E LA STRAGRANDE MAGGIORANZA DI IMMIGRATI ECONOMICI, ANCORA LA FRANCIA, MACRON E LA DIFESA  OBBLIGATA DEI CONFINI NAZIONALI.

Quando gli immigrati sbarcavano fino a qualche anno fa , dopo essere stati rifocillati, in alcuni casi curati e rivestiti, dopo pochi giorni in fretta e furia fuggivano dai confini nazionali e se ne andavano in Francia, Svizzera, Austria o Germania, senza che uno straccio di autorità italiana che fosse Polizia , Carabinieri e Guardia di Finanza, muovessero un solo muscolo,  Con la recrudescenza del terrorismo e  i continui arrivi in Nord Europa,  i nostri vicini si sono fatti furbi,  alla fine hanno chiuso i confini e i migranti siamo obbligati a tenerceli noi, registrando il loro arrivo e trovando loro una sistemazione, cosi' come prescrivono gli accordi di Dublino ( firmati da Maroni, Lega Nord ).

Invece di chiedere all'Europa fondi per sistemare l'ondata di finti profughi ( al 90 per cento sono migranti economici ) in caserme e carceri dismesse , ove potessero essere controllati da personale dello stato assunto con fondi europei ( cosi' si dava lavoro ai nostri disoccupati ) , non lasciati uscire assolutamente da questi plessi fin quando la magistratura non avesse emesso giudizio sulle loro richieste di rimanere come perseguitati o profughi di guerra , cosa ha fatto il governo italiano e anche il mio amico Renzi? Ha dato in mano a cooperative la maggior parte del lavoro di accoglienza,  che risolvono la situazione  affitando case vuote anche in centri cittadini o paesetti di 50 abiitanti che si sono trovati magari 200 neri in giro a girarsi i pollici all day long .

La maggior parte di queste finte cooperative a scopo di lucro,  ospitano i profughi, incassano una barca di soldi e magari maltrattano i malcapitati, senza dare loro sufficiente cibo o vestiario e manco insegnano l'italiano. SONO DEI NEGRIERI SCHIFOSI , LURIDI COME L'ACQUA DELLE FOGNE , sono la nuova vergogna dell'Italia, e la responsabilità di questa vergogna e' del partito di cui io ho la tessera in tasca : il PD.  I confini nazionali  in questo momento sono violentati dagli sbarchi, dalle ONG fasulle in combutta con la mafia dei trasbordi,  e raccolgono i profughi fin sotto le coste libiche e poi ce li sbarcano come pacchi postali  , come merce,  sputando su questi poveretti che pensano che Italia ed Europa siano il bengodi mentre invece non lo sono, siamo una nazione che ha ben poco da dare a nessuno, mentre i paesi del Nord e soprattutto quelli dell'Est se ne fregano altamente.  Proprio quelli dell'Est che tanto hanno avuto dall''Europa,  erano dei pezzenti appena usciti dal Comunismo e ce li siamo presi, un errore madornale,  non avrebbero dovuto entrare nel mercato comune almeno fino al 2050. La democrazia non si impara in 20 anni, e lo dimostra il fatto che l'Ungheria del fascista Orban e la Polonia della beghina  cattolica Beate Szydlo non sono piu ' democrazie ma oligarchie autoritarie  degne di Putin . Bel risultato per l 'Unione  Europea.

L' unico modo per fermare questa situazione e' il blocco navale, come farlo rispettare lo sappiamo tutti, ma i confini devono essere controllati, provate ad andare in Francia e vedrete come li fanno rispettare ( da loro i buoi sono scappati anni fa e non ne hanno fatta una giusta, e l'han pagata cara ).

Queste sono me mie opinioni di mezza estate

IL BLOGGER

6 commenti:

  1. Poiche le sue opinioni sono di una logica ferrea ed indiscutibile, almeno questa volta, qualche sciocchino potrebbe chiedersi perchè lei ha ancora quella cosa.. come si chiama... ah già, la tessera del PD, in tasca.

    RispondiElimina
  2. e' noto a tutti come io non sia mai stato d'accordo con il modello di accoglienza scelto dai governi che si sono succeduti in questa legislatura, nel post ho anche evidenziato come gli errori vengano da lontano con responsabilità chiarissime di Maroni che mi pare abbia la tessera della Lega Nord in tasca.
    Io continuo ad avere la tessera del PD in tasca e non ho intenzione di stracciarla, tra un centro destra e un Berlusconi che si inventa la doppia moneta e un movimento 5 stelle che esorta a non vaccinare i figli quale vuole sia l'alternativa, l'unico partito che si puo' e si DEVE votare e' il PD, io votero' e FARO' votare a coloro che me lo chiederanno PD , non si puo' essere d'accordo su tutto, io ho espresso quale sia la mia opinione sugli immigrati per altro la stessa DA MESI anzi DA ANNI.

    RispondiElimina
  3. Quando un partito /movimento tradisce i principi su cui si fonda è fallito. Berlusconi ha tradito il liberismo e la sburocratizzazione dello Stato, la Lega non ha fatto un'azione concreta a favore del Nord e contro l'immigrazione (se Bossi non voleva bombardare Gheddafi doveva uscire dal governo, non trovare le "quadre"), il PD ha tradito gli elettori di Sinistra (e lo conferma la sua tessera). I M5S ha ragione, non sanno cosa vogliono e cosa fare, il motivo è semplice, chi li vota ha idee diverse da chi ci milita.

    RispondiElimina
  4. Anonimo qui sopra,lei ha ragione, Berlusconi ha tradito i liberali italiani, io sono liberale da sempre, un tradimento imperdonabile. Ha fatto piu' Renzi per la causa liberale in tre anni che Berlusconi in 15. Il pd renziano puo' aver tradito una parte dei suoi elettori, non la sua maggioranza, il PD e i suoi elettori non sono una massa univoca per la sola ragione che il PD e' simile alla DC di una volta, contiene tante idee e tante teste, ci sono coloro che si richiamano alla vecchia idea di sinistra , i moderati di sinistra, i moderati liberali come me che hanno per anni votato un po' qui un po' la ,insomma , un contenitore , un coacervo. Per quanto riguarda il M5 S , la maggior parte dei suoi elettori sono di centro destra e lo dimostrano le intemerate e il fatto che il signor Grillo sia di destra , lo e' sempre stato, e che Di Maio e Di Battista siano di formazione fortemente destrono ( entrambi i padri sono stati fortemente collocati a destra, al limite della militanza nell'estrema destra ).

    RispondiElimina
  5. Caro Blogger, le faccio notare che è stato il governo Letta, attraverso l'ex ministro Emma Bonino, a chiedere all'U.E. di fare venire tutti gli emigranti in Italia, probabilmente in cambio di maggiore flessibilità economica o dei famosi 80 euro Renziani. Dopodiché siamo sotto governi di sinistra conniventi con tutto il marcio che c'è tra ONG, Coop, finte associazioni umanitarie e chi più ne ha...Sono ormai diversi mesi che girano voci anche molto attendibili e dubbi sul ruolo delle ONG nel Mediterraneo. MSF si ritira nel frattempo dai salvataggi in Libia! A dispetto delle dichiarazioni è forse perché sa di essere sotto l'occhio della Magistratura siciliana? Sperando che la stessa Magistratura faccia ciò che non ha fatto il Governo. Stendo un velo pietoso su alcune cariche dello Stato come la Boldrini. Che ormai ci siano molte cose che non tornano lo capisce anche il mio cane (...). Come è possibile che la Libia vada a riprendersi i barconi e allontani o spari alle navi delle ONG mentre noi facciamo tutto il contrario? Qualcuno ci marcia a tutti i livelli; altro che continuare a votare ancora PD!
    M.D.

    RispondiElimina
  6. "Segnali e bugie: così le Ong proteggevano i trafficanti"

    13 Agosto 2017
    Il racconto dell'uomo della security sulla nave: vietato raccogliere elementi che identificassero gli scafisti

    Fausto Biloslavo

    Lucio M. è addetto alla sicurezza privata della nave Vos Hestia, di Save the children, che ha dato vita all'inchiesta della procura di Trapani sull'Ong tedesca Jugend Rettet. Lunga esperienza in polizia, la sua squadra è stata imbarcata dal 5 settembre, all'inizio della missione dell'Ong, fino al 10 ottobre. E si è reso conto che c'era del marcio denunciandolo alle autorità.

    I membri di Save the children erano consapevoli di ciò che stava accadendo?
    «Sì erano consapevoli. Quantomeno a livello di team leader a bordo, che, suppongo, informava i responsabili di Save the children».

    Esiste una chat parallela delle Ong sulla quale arrivano le informazioni sulle posizioni dei barconi?
    «So che i team leader di Save the children ricevevano sul proprio cellulare le coordinate delle posizioni dei barconi o gommoni dei migranti».

    Quali Ong erano coinvolte?
    «A mio avviso la Jugend Rettet (sotto inchiesta, ndr) di nave Iuventa e ritengo coinvolta anche tutte le Ong che ricevevano le segnalazioni come Save the children».

    E chi forniva queste informazioni?
    «Quasi sicuramente venivano trasmesse o dal territorio libico o da telefoni satellitari in dotazione agli scafisti. Sembrava quasi che si trattasse di appuntamenti».

    Le operazioni in mare erano per salvare vite o altro?
    «Mai salvato qualcuno che stesse morendo».

    I migranti portati in Italia erano profughi o clandestini?
    «I profughi veri erano circa il 20%. Per il resto si trattava di gente che voleva rientrare in Italia dopo un'espulsione, soprattuto magrebini. Alcuni mi dicevano: Ero in carcere nel tuo paese. Poi mi hanno espulso e questa è l'unica possibilità per tornare in Italia».

    Perché i membri di Save the children non volevano consegnare foto e video dei soccorsi alla polizia?
    «A bordo c'era un professionista che riprendeva e fotografava tutte le operazioni. Secondo me per timore che la polizia potesse ricevere immagini compromettenti preferivano dichiarare di non averle».

    Anche a lei è stato intimato di non farlo?
    «A me e all'intero team della Imi (la società di sicurezza ndr) è stato intimato di non scattare foto, di non avere contatti con le autorità di Polizia, con la Guardia Costiera e di omettere qualsiasi segnalazione che potesse portare alla individuazione di "scafisti" o di persone che detenessero qualcosa di illecito».

    Però poi pubblicavano sul loro sito, anche le sue foto?
    «É vero. Per esempio con una bambina siriana in braccio, una delle pochissime che andava aiutata. Questa foto è stata postata su tutti i siti di Save the children per ricevere donazioni».

    Giravano tanti soldi?
    «Il noleggio della nave costa svariati milioni di euro l'anno ed è stata noleggiata presso la Vroon Italia di Genova, dopo mesi di inattività in Egitto. Ma il punto è un altro: Vorrei sapere quanti soldi il governo, le istituzioni hanno dato a Save the children. Una dei membri dell'Ong a bordo ha detto: Ci sono piovuti addosso una pioggia di soldi dalla pubblica amministrazione, che non potete immaginare quanti».

    I volontari vengono pagati?
    «C'erano rapporti tesi fra i membri di Save the children italiani e gli altri. In questo clima uno di loro un giorno è sbottato dicendo non è possibile che qualcuno fra noi pigli 10mila euro al mese...».

    Ci sono coperture politiche, che hanno permesso alle Ong di fare quello che volevano?
    «Sì, credo che ci siano».

    Perché lei e pochi altri avete parlato alzando il velo sul vero ruolo delle Ong di fronte alla Libia?

    «Per fare del bene si può anche sbagliare, in buona fede, ma dopo avere visto, sentito, osservato, toccato con mano, non potevamo tacere. Non erano in buona fede, ma si trattava di qualcosa di pianificato e quindi doloso».
    M.D.

    RispondiElimina