Senza Fili, Senza Confini: problema internet nel capoluogo.
Premesso che in data 17/12/2015 il Comune di Crescentino ha stipulato una convenzione /
protocollo d’intesa con l’Associazione Senza Fili Senza Confini.
La sopraccitata convenzione ha per oggetto “la riduzione del divario digitale sul territorio di
Crescentino” (tutto il territorio, non si parla di frazioni
e non si parla di capoluogo).
Il Comune di Crescentino, adempie a quanto indicato in convenzione, provvedendo all’erogazione
immediata del contributo all’Associazione affinché acquistasse tutto il materiale necessario
all’erogazione del servizio internet. Tipo di materiale, quantità, discrezionalità dei punti di
installazione, sono stati indicati dall’Associazione, non avendo il Comune, cognizione di causa.
Pertanto il Comune, avendo pagato quanto richiesto dall’Associazione, ha adempiuto totalmente a
quanto indicato in convenzione.
L’Associazione, ha scelto fin da subito di procedere all’adesione dei residenti nelle frazioni, ovvero
ha provveduto a dare connessione a chi risiede in zone non raggiunte dal servizio di banda larga.
Ora, dopo dieci mesi di entrata in funzione del servizio, risultano associati (e quindi allacciati) una
sessantina di utenti.
La scelta di associare in prima battuta i residenti nelle frazioni è stata dettata dalla necessità di
capire quanti utenti avrebbero aderito.
E’ da qualche mese che il Comune ha chiesto (sempre verbalmente) al Presidente
dell’Associazione di cominciare ad associare anche i residenti del capoluogo ma la controparte
non ha mai aperto alle adesioni.
In data 25/10/2016 il Comune di Crescentino ha provveduto ad inviare all’Associazione nuovo
sollecito scritto affinché adempisse a quanto indicato nell’Art. 4 del protocollo di intesa.
Siamo in attesa di risposta scritta da parte dell’Associazione affinché giustifichi il proprio modo di
operare.
In base alla risposta, Il Comune agirà nei modi e nei termini consentiti per far rispettare tutti i punti
del protocollo di intesa.
E’ anomalo il comportamento dell’Associazione in quanto in tutti i Comuni nei quali opera, non ha
mai fatto distinzioni di zone (Verrua Savoia, tutto il Comune. Saluggia, tutto il Comune. Verolengo,
solo la frazione Borgo Revel per scelta dell’Amministrazione. Cavagnolo, tutto il Comune ecc….)
ENRICO BORGONDO
CONSIGLIERE DI MAGGIORANZA E PRESIDENTE DEL CONSIGLIO COMUNALE DI CRESCENTINO
Signor Borgondo può essere più preciso? A quanto ammonta il contributo che il comune ha versato all'associazione e quale è il valore della quota associativa?
RispondiEliminaIl Comune ha investito in infrastrutture (apparati) che resteranno di proprietà del Comune la somma di € 9.750,00 (come da computo dell'Associazione).
RispondiEliminaInoltre il Comune versa annualmente all'Associazione la somma di € 5.000,00 per l'acquisto della banda larga che viene distribuita anche gratuitamente nei vari hot spot sparsi per la città.
La connessione è gratis ed è libera a tutti, basta registrarsi.
Per i costi di adesione al servizio, vi rimando al sito internet dell'Associazione www.senzafilisenzaconfini.org perché il Comune non si occupa delle adesioni.
Il Comune ha ritenuto utile realizzare una rete che desse in primis la possibilità di connettersi alla banda larga a chi non è raggiunto da tale servizio e così è stato fatto.
Se ha piacere di dare una occhiata alla delibera, passi pure in Comune, sono documenti pubblici, caro anonimo.
Mi scuso se da oggi non sarò solerte nel rispondere ad eventuali commenti in quanto sarò irraggiungibile per una settimana.
Buona giornata.
Enrico Borgondo
Grazie per le pronta risposta,
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