Sono finite le sfilate di moda sotto i viali con relative sessioni fotografiche e selfies; dopo settimane di proteste il Vice Sindaco Carmine Speranza ha fatto rimuovere i cassonetti dove si potevano riporre abiti usati che erano a dimora in alcuni punti dei viali cittadini e che sono gestiti da associazioni che si occupano di distribuire i vestiti ai bisognosi.
Ultimamente gruppi di persone , in maggior parte profughi alloggiati dalle cooperative nel territorio comunale con alcuni pericolosi espedienti, si introducevano
all'interno del cassonetto, che veniva man mano svuotato per scegliere l'indumento adatto ai proprii bisogni.
Gli abiti non scelti venivano lasciati a terra, nei pressi dei cassonetti, alla merce' di sole, pioggia o vento, o peggio dei ratti che arrivano dalla roggia adiacente.
Sono seguite le proteste dei cittadini che erano soliti mettere gli abiti nei contenitori, ma anche di coloro che erano disturbati dal disordine creato.
Sono stato testimone oculare giovedi' scorso di una di queste cernite, le persone erano certamente profughi e dopo aver rovistato per una buona mezz'ora , si sono scelti le cose piu' utili, si sono fatti foto e selfies e han lasciato il resto a terra alla rinfusa.
Questi ragazzi hanno forse poche colpe, una sicuramente l'ineducazione di lasciare gli abiti alla rinfusa fuori dai cassonetti, ma le responsabilità maggiori sono di coloro che dovrebbero gestirli, vestirli e nutrirli.
Le cooperative che gestiscono i profughi, con i lauti proventi che hanno oltre a dar loro cibo decente dovrebbero anche vestirli con abiti consoni alla stagione; i continui raid ai cassonetti sono la riprova che qualche cooperativa non fa il suo dovere e basta a volte vederli in giro questi ragazzi, in autunno inoltrato con solo t shirt e pantaloni corti.
I cassonetti comunica il Vice Speranza, sono ora all'ente risi sempre a disposizione di chi vuole donare gli abiti smessi, si sta pensando di metterne uno anche all'interno del cortile del comune dove la situazioni e' sicuramente piu' sotto controllo.
Ne esce sconfitto il civismo ,
RispondiEliminaPer colpa dei non civilizzati , dobbiamo cambiare il nostro modo di fare.
Se da una parte è chiara trascuratezza da parte di chi deve occuparsi dei migranti , c'è l'inettitudine di chi non ha richiamato i cosi detti educatori al loro dovere.
Nè fa bella figura chi invece di spostare la struttura , doveva mandare i vigili a spiegare le regole ai nuovi venuti , mentre tanti bravi cittadini stavano per mezz'ore a guardare inetti lo spettacolo.
Luigi
Luigi, gli inetti cittadini nulla possono, ma ha ragione, si devono chiamare i vigili, a me risulta che qualcuno li ha chiamati, se no come avrebbe fatto Speranza a prendere la decisione di togliere i cassonetti senza prima fare delle valutazioni in loco? Lei e' forse il giustiziere solitario che si avventa sui profughi che rovistano nei cassonetti? Tecnicamente la parola da usare e' FURTO perchè quei vestiti sono donati per le cooperative che hanno le chiavi per aprire i cassonetti, ma se questi ragazzi non hanno in dotazione abiti pesanti adatti al nostro inverno cosa devono fare? Chi controlla le cooperative che lavorino bene e utilizzino parte dei denari ricevuti per il benessere dei profughi?
EliminaPienamente d'accordo con Luigi. Le autorità si sono arrese agli incivili. Ormai possono fare quello che vogliono, impuniti e ci prendono anche per i fondelli oltre a costarci dei bei soldi. In fondo, se gli italiani dormono in piedi perchè non approfittarne?
RispondiEliminaScusi Blogger.. da cosa ha capito che erano sicuramente profughi?
li ho visti di persona, ho seguito la scena passo dopo passo appostato in luogo sicuro, se uno vuole fare un pezzo di persona, dopo aver letto su facebook di altre situazioni simili, perde mezz'ora di tempo e si documenta, solo cosi' ho potuto scrivere un post preciso, sentendo anche ieri mattina il Vice Sindaco Speranza che mi ha dato altre informazioni, non sono andato a copiare su facebook....
EliminaBlogger .. ma andare lì e dirgli di rimettere a posto? Invece di stare nascosto in luogo "sicuro". Avrà mica avuto paura di essere politically scorrect?
RispondiEliminaAl prossimo giro faremo portare via le panchine dei viali perchè ci lasciano le lattine a fianco oppure togliere le altalene dai parchi perchè ci salgono sopra anche se c'è il divieto di uso per gli adulti e si scassano?
Io non sono un vigile urbano e non sono nemmeno un eletto in consiglio comunale di maggioranza o di minoranza, sono un privato cittadino che ha un blog che e' diventato pubblico perchè voi lo aprite ogni giorno e leggete cio' che scrivo. Non ho titoli per dire nulla a chicchessia; in fin dei conti questi ragazzi cercavano solo vestiti perchè avevavno freddo, che poi non lo potessero fare perchè ci sono altre procedure questo e' un altro paio di maniche.
RispondiEliminaLa procedura giusta sarebbe la seguente, i cittadini che vedevano la cosa dovevano avvertire vigili o carabinieri, le forze dell'ordine dovevano riportare i ragazzi alle loro dimore e spiegare per filo e per segno l'accaduto a coloro che ne sono responsabili, i responsabili di cooperativa poi spiegavano ai ragazzi che quello che avevano fatto era illegale e non corretto. E' successo cosi'? Mah; si e' deciso di togliere i cassonetti, si e' tagliata la testa al toro.
Mauro ma i piccioni che sporcano dappertutto spero che qualcuno prenderà provvedimenti come i contenitori dei vestiti?
RispondiEliminabuonaserata
No, piuttosto portano via le case ma i piccioni restano.
RispondiEliminaEsatto Blogger, andava fatto come dice lei, ma ormai nessuno si prende più la briga di prendere iniziative contro i migranti. Tagliato la testa al toro.. peccato che il toro siamo noi.
Blogger.. ha notato la totale scomparsa di minoranza e maggioranza sulla questione migranti? Mi da quasi la sensazione che abbiano lasciato i cittadini da soli con i problemi. Quando ci sarà da votare ce ne ricorderemo.... Che siano gli strascichi di quella famosa pizza?
RispondiEliminaCartun