TRIPPA PER I GATTI / 222 - Enigma a 5 Stelle - Volano gli stracci nella frazione bicciolana del Movimento di Beppe Grillo - Possibile il ritiro di Brusco e il forfait elettorale al Comune di Vercelli - Cosa che fa troppo gola a certi volponi....
Può ancora succedere di tutto, ma oggi è persino possibile che il Movimento 5 Stelle non possa presentare la lista dei candidati al Consiglio comunale di Vercelli e perciò nemmeno il candidato Sindaco.
La faida intestina che è deflagrata all’interno della frazione bicciolana del Movimento di Beppe Grillo non accenna a placarsi e così si moltiplicano in queste ore le accuse reciproche, tra fazioni, di permeabilità ad infiltrazioni della Prima e Seconda Repubblica, comunque della “vecchia politica”.
Sappiamo che Adriano Brusco, mite impiegato dell’Arpa, era, con il gruppo di Vercelli, già a buon punto nella preparazione della lista dei candidati.
Ventinove nomi che la direzione strategica del Movimento aveva già “certificato”.
Erano quindi già pervenuti tutti gli esami del sangue dei candidati, che avevano dato gli esiti sperati.
Nessuna contaminazione da Sindrome della Vecchia Politica.
Senonchè alcuni aspetti (sospetti) comportamentali in seno al gruppo vercellese avevano suscitato perplessità nell’On. Mitko Busto il quale è, sì, formalmente estraneo alle dinamiche politiche dei singoli circoli territoriali (tutto il Movimento si comporta – finchè dura – così, quasi rispettando una sorta di inusuale principio di “sussidiarietà orizzontale”) che sono appunto di competenza dei rispettivi direttivi locali, gangli autonomi della struttura “a rete”, ma in qualche modo è stato chiamato ad occuparsene.
Chiamato da chi?
Da qualcuno cui non andava bene come “girassero” le cose all’interno del gruppo vercellese.
Sicchè è presto andata i crisi l’irenica organizzazione “orizzontale” in luogo di quella “piramidale” della vecchia politica.
L’illusione dell’organizzazione a rete è durata lo spazio di un mattino.
Busto accusa Brusco e compagni di essere condizionati da un esponente ex missino della Prima Repubblica e, inoltre, di una serie di errori comportamentali che vanno dalle (presunte) mancanze di riguardo ( “trattata maleducatamente” ) verso la sua Segretaria, fino al voto di scambio.
Quale delle due cose sia più realistica, spetta poi a chi di dovere giudicare.
Guarda anche la lettera di Busto ai militanti:
Ora il povero Brusco è accusato anche di avere passato a VercelliOggi questa mail, ma possiamo assicurare che il colabrodo interno è molto più perforato di quanto non piaccia pensare (ci si illuda) e perciò possiamo dire di averla fotografata dall’ IPad di un insospettabile.
Risultato: non si ha più certezza che la lista di Brusco & Co. riceva il mandato alla presentazione.
Intanto, dopo le polemiche degli ultimi giorni, 4 dei 29 componenti la lista hanno dato forfait: Fabio Gallese, Vincenzo Tondella, Massimiliano Zanellato, Simone Negretto.
Ma le accuse di essere permeabili a presenze della vecchia politica sono anche all’indirizzo di Busto, cui si imputerebbe si circondarsi dalla famiglia Evangelista (il padre Pompeo è orgoglioso della propria remota militanza scudocrociata ed i figliDomenico e Raffaele, con paventate simpatie per l’Udc di Pier Ferdinando Casini, starebbero facendo una carrierona pentastellata, dopo avere trovato lavoro in Comune).
Se la lite non sarà presto sanata, gli scenari potrebbero essere i seguenti.
Il primo: Brusco ottiene ugualmente il placet da Grillo e presenta comunque la sua lista di candidati (sia pure ridotta a 25) e, naturalmente, conferma la propria candidatura a Sindaco.
Scenario ad oggi improbabile.
Il secondo: Brusco è “cassato” da Roma e nel frattempo si mette insieme in fretta una nuova lista “grillina”, fedele a Mirko Busto.
Scenario difficile, ma possibile.
Il terzo: la lista di Brusco è cassata da Roma e non si riesce a rimpiazzare con un’altra lista 5 Stelle; la corsa a Sindaco di Vercelli sarebbe così a 6 e non a 7 e non ci sarebbero Consiglieri comunali grillini.
Questo è lo scenario ad oggi più probabile.
Senonchè, se andassero così le cose, sarebbe un po’ difficile pensare ad una beffa del fato.
Migliaia di voti in libertà farebbero gola e comodo a troppi per non pensare che questa soluzione non fosse in qualche modopilotata – questa sì – da volponi della Prima, Seconda e già che ci siamo anche Terza – estote parati! – Repubblica.
Lo sapremo presto.
A proposito...
RispondiEliminaMa che fine hanno fatto i 5S locali?
Dopo il post copia-incolla che ha affascinato solo Saint-Just piu' nulla?
Non tocchiamo quel tasto doloroso, una macchia nella mia onorata carriera...
RispondiEliminaSaint-just