lunedì 14 aprile 2014

ANTEPRIMA DA " LA GAZZETTA " IN EDICOLA MERCOLEDI' 16 APRILE, PUBBLICAZIONE CONSENTITA DALL'AUTORE


3 commenti:

  1. come cittadino sono disgustato. In primo luogo da chi ha fatto gli affari. Ma molto di più da chi ora nasconde le carte e la verità.
    VERGOGNA!

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  2. Marinella Venegoni14 aprile, 2014 22:56

    Caro Mauro, capisco le intenzioni di Lorini, il Direttore della Gazzetta, uno che non ha mai trovato una - una - cosa buona che io (non noi) abbia fatto in cinque anni di amministrazione. Capisco meno questo tuo lancio, non ne vedo onestamente la pregnanza. Dico al signor Giuseppe autore del primo commento, che chi ha fatto gli affari non sono certo gli Amministratori di questa Giunta, da Allegranza a Taverna, da Massa a Ravarino, da Casa a Malara fino a me. Si parla qui in queste "rivelazioni" di affari fra privati, non so anzi come la metterete tutti con la privacy ma non sono affari miei.
    Quel che posso dire con grande orgoglio, a tutti i cittadini, sulla fine di questa tribolata legislatura, è che nessuno si è arricchito nella nostra Giunta, anzi spesso è stato il contrario. Chiunque abbia prove di stampo differente è pregato di esibirle.

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  3. Marinella, sono il primo a dire che Lorini si diverte a darti sempre contro, infatti quando leggo la Gazzetta lo tengo sempre ben presente. L'articolo sarebbe stato pubblicato comunque on line in serata su un altro sito e sul giornale mercoledi'. Lorini si e' fatto un po' di pubblicità? , forse si, l'articolo e' pesante? forse, ma sono cose risapute da un pezzo ,non inedite di sicuro.

    Come dico anche al lettore Giuseppe, che nessuno nasconde carte e verità, una parte di carte sono qui sopra, altre sono state pubblicate sui giornali e qui precedentemente, senza che mai ci fosse da obiettare .
    Come poi dici bene tu, nessuno si e' arricchito, sono anni che la Gazzetta ci gira intorno ma non salta mai fuori niente.
    Lorini lo abbiamo risvegliato su questo argomento con l'intervista della scorsa settimana, forse ci teneva a essere pubblicato qui da dove e' partita l'intervista, ma non era la mia pregnanza.
    mauro

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