NUOVE REGOLE PER LE ELEZIONI NEI COMUNI SOTTO I 10 MILA ABITANTI?

 NEL PUBBLICARE QUESTA COMUNICAZIONE RINGRAZIO IL DIRETTORE DE " LA GAZZETTA " UMBERTO LORINI,  CHE L'HA PASSATA AL BLOG DOPO AVERLA RICEVUTA A SUA VOLTA.



A pochi mesi dalle elezioni comunali, c'è ancora grande incertezza su alcune norme che riguardano i nuovi Consigli comunali.
C'è infatti un disegno di legge ("DDL Delrio") che è già stato approvato alla Camera ed è da giovedì scorso in discussione al Senato. Dovrebbe essere emendato e votato entro il 20 marzo, per tornare alla seconda lettura della Camera, con un voto definitivo di approvazione stimato entro fine marzo.

Il testo del ddl (che però come detto è in fase di modifica) è aggiornato qui
http://www.camera.it/leg17/126?pdl=1542-A
A questo secondo link si legge la proposta iniziale
http://www.camera.it/_dati/leg17/lavori/stampati/pdf/17PDL0009111.pdf
Dei Comuni si parla a partire dall'articolo 18 (pagina 47/52 di questo pdf)

IN BREVE, E' PREVISTO:
- Terzo mandato del sindaco per i Comuni sotto i 1.000 abitanti
- Aumento a 10 dei consiglieri per i Comuni sino a 3.000 abitanti (7 di maggioranza, 3 di minoranza e il sindaco in aggiunta), con due assessori. Dipende dallo statuto del singolo Comune se gli assessori devono essere o meno nominati tra i consiglieri
- Aumento a 12 consiglieri nei Comuni tra 3.000 e 10.000 abitanti (con 4 assessori).

Questo influenza anche il numero di candidati che è possibile mettere in lista, perché il numero si lega (credo sia uguale) a quello dei consiglieri che saranno eletti.