Alzi la mano chi non ha mai rischiato la fiancata dell'auto ( o molto peggio ) attraversando il delizioso PONTE DI SANT'ANNA che scavalca la Dora Baltea tra Crescentino e Verolengo ( ops meglio dire Borgo Revel, se no i borghini si incazzano assai ) .
Anni e anni di richieste, dichiarazioni, raccolte firme, appelli agli enti preposti ( leggasi principalmente la PROVINCIA DI TORINO E LA REGIONE PIEMONTE ) per addivenire AL NULLA. Il vecchio ponte sta li come stava decenni fa, stretto , pericoloso ma molto resistente, visto che ha retto alle bombe della seconda guerra mondiale, a innumerevoli alluvioni ( tremende quelle del 94 e del 2000 ) e ai rave party organizzati nelle sue vicinanze nelle ultime due estati.
Ora , con l'apertura della Mossi e Ghisolfi e il conseguente aumento del traffico nella zona, l'argomento ponte torna giustamente alla ribalta.
Ha iniziato la sindaca Venegoni parlandone durante l'inaugurazione della M e G, vista la presenza del Presidente della Regione Cota, la Venegoni ha cercato anche la collaborazione con chi in regione sta in maggioranza, cioe' Luca Pedrale, Consigliere Regionale nonchè capo gruppo PDL che in questi giorni si e' attivato presso lo stesso Presidente Cota con una pressante richiesta per un incontro per parlare appunto del futuro dello storico ma piuttosto pericoloso passaggio.
Il problema ,oltre alla cronica mancanza di fondi ( provincia di Torino su cui ricade la giurisdizione territoriale e Regione Piemonte come tutti non navigano di certo nell'oro ) e' quello che l'opera e' situata proprio ai margini tra due provincie, probabilmente l'ente torinese preferisce investire i magri averi in opere piu' centrali e torinocentriche.
La speranza e' che questa volta, proprio grazie all'apertura di un impianto come Mossi e Ghisolfi di rilevanza internazionale, si possa trovare il bandolo della matassa e anche qualche soldo da investire nella realizzazione del nuovo ponte, il cui progetto era stato piu' che abbozzato anni fa con impiego di denaro pubblico che non andrebbe mai sprecato.
Miei cari ...sarà la volta buona? Riusciranno Venegoni e Pedrale ottenere qualcosa in modo bipartisan?
Mauro Novo
mauroatlarge
"apertura della Mossi e Ghisolfi e il conseguente aumento del traffico nella zona"
RispondiElimina"rilevanza internazionale" .. sta parlando della centrale che per ora brucia legna tritata e inquina l'aria?
Certo che ne ha di fantasia Blogger.. Lo sa vero che in quel sito prima c'era una fonderia dove lavoravano 2000 persone, produceva basamenti per mezzo pianeta e con tutto il traffico collegato?
Eppure non si sono trovati 4 soldi per rifare il ponte e nemmeno uno straccio di rotonda che sarebbe
stata utilissima.
E adesso per questa specie di grossa stufa che non è nemmeno lontanamente paragonabile alla Teksid ... rotonde a gogò e si pretende anche il ponte nuovo...
Misteri....
Lei non li pubblica i dati delle analisi dell'Arpa? Dovrebbe tenerci alla salubrità dell'aria della sua città.
Pontanno
se saltiamo addosso a qualunque novità non andiamo da nessuna parte, la teksid ha buttato in aria qualunque cosa, vuole mica che ci spaventiamo per cosi poco?
RispondiEliminail blogger
Mi sfugge il ragionamento. Teksid dato che dava lavoro a 2000 persone poteva inquinaere quanto voleva? Abbiamo dimenticato la polvere nera sui balconi, le auto con la vernice che diveniva ruvida, la roggia ai galli di colore rosso, i morti sul lavoro, ll'amianto, gli idrocarburi nel terreno? Allora la salute è in vendita
RispondiEliminaINFATTI MAURO COME SAI LA MIA STORIA LA CONOSCI MOLTO BENE, E SONO ANCHE AMAREGGIATO DELLA GIUSTIZIA ITALIANA CHE CHI INQUINA LE DANNO IL PREMIO, INVECE CHI MUORE NON SI DA PACE.
RispondiEliminaBene, e allora ricominciamo daccapo ad inquinare e fra qualche anno andiamo sui Blog a lamentarci che ci sono le vittime. Se hanno messo dei parametri da rispettare ci sarà un motivo oppure no?
RispondiEliminaBlogger, ci faccia capire meglio il suo pensiero "vuole mica che ci spaventiamo per cosi poco" .. se permette è un pò inquietante...
C02
preciso: aspettiamo altri dati e l'entrata a pieno regime e poi si tirano le somme. Ricordiamoci anche e l'ha dichiarato Luca Mercalli stamane al gr regionale RAI che abbiamo avuto un ottobre e inizio novembre mite e poco bagnato con temperature superiori alla media, le polveri si sono posate di piu'
RispondiEliminail blogger
Pedrale promette l'ampliamento del ponte ad ogni campagna elettorale fin dal lontano 1993. Pedrale ha fatto qualcosa per Crescentino nella sua lunga attività politica? A chi da una risposta positiva metto in palio 10.000 euro.
RispondiEliminaVenegoni: è meglio non commentare.
Saluti
Cittadino bipartisan
Allegheremo i bollettini meteo ai referti medici se sarà necessario?
RispondiEliminaBlogger, se avesse letto i dati Arpa che si riferiscono a date molto più indietro nel tempo non scriverebbe certe frasi .. " ottobre e inizio novembre - le polveri si sono posate di piu"
Se la Teksid inquinava non è un buon motivo per far inquinare anche questa.
CO2
Mi risulta, per aver sentito dire, che la Mossi e Ghisolfi abbia superato per alcuni giorni a Settembre i limiti di emissione, ma pare che questi limiti imposti dalle autorità competenti siano di gran lunga inferiori ai limiti di legge. Mi pare di capire che non sia assolutamente giusto parlare di inquinamento.
RispondiEliminaAttenzione che fare terrorismo psicologico può danneggiare anche il territorio. Ho saputo che nella mia frazione non è stata acquistata una casa per paura di inquinamento.
Abitante dei Galli
le emissioni dal camino E1 (centrale termica) dello stabilimento della Mossi & Ghisolfi hanno superato DA MARZO A OTTOBRE, sia bruciando il solo cippato che bruciando lignina+cippato, SIA IN FASE DI PROVA CHE A REGIME, i limiti fissati dall'autorizzazione rilasciata dalla Provincia. c'è scritto nel verbale del tavolo tecnico riunito in Provincia il 14 ottobre, due giorni prima della festa di inaugurazione. e infatti la Provincia ha avviato un procedimento di diffida nei confronti dell'azienda.
RispondiEliminapoi se uno vuole mettersi le fette di salame sugli occhi (per non vedere), nel naso (per non annusare), e dare la colpa al sole o alla pioggia...
L'abitante dei Galli non deve parlare per sentito dire, dovrebbe leggere i dati dell'Arpa.. e non sono quelli che ha "sentito".
RispondiEliminaPer sua sfortuna. Legga i dati Arpa ripeto, e poi valuti se è terrorismo psicologico.
Certo che fa ridere la frase "danneggia il territorio" dopo che la centrale Ch4 ha azzerato il valore delle case del quartiere Rabeto..
Prima rideva lei? E adesso ridiamo noi. O meglio, piangiamo tutti insieme.
CO2