lunedì 4 novembre 2013

ANDY WARHOL A MILANO, PALAZZO REALE, FINO AL 9 MARZO 2014

Milano, Palazzo Reale
24 ottobre 2013 – 2 marzo 2014


  • Amore e odio per Andy WarholDAL 24 OTTOBRE e' aperta a Milano,  a Palazzo Reale, per tutti gli amanti della POP ART, una mostra monografica dedicata a Andrew Warhola Jr. e le sue opere,Visita Guidata Mostra Palazzo Reale Andy Warhol Elvis Presley meglio noto e conosciuto a noi tutti come Andy Warhol. Una carriera iniziata nel mondo della pubblicità, ma fu solo la sua passione per l’arte a renderlo celebre in tutto il mondo. O lo si odia o lo si ama: anche in questa mostra ci sarà chi sosterrà che Andy Warhol abbia banalizzato l’arte e chi invece adorerà il suo linguaggio fresco, vivace, proprio dell’era contemporanea e consumistica, proiettato verso i nuovi media rivolgendosi a un mondo nuovo, in pieno boom economico, tanto che ancora oggi in fotografia si parla di “effetto Warhol”.
    Con questa mostra, Palazzo Reale ospita le opere della collezione di Peter Brant, che fu un vero appassionato delle creazioni degli artisti americani contemporanei; passione da cui nacque l’omonima Fondazione
    L’influenza della Pop Art sul mondo della comunicazioneLa mostra su Warhol, racconta di quegli altri artisti della Pop Art che si ispiravano agli oggetti, ai miti e ai linguaggi della società dei consumi, scovando i propri soggetti nel quotidiano. E’  così che nascono le serie dedicate a Marilyn Monroe o ai barattoli di zuppa Campbell’s. La Pop Art: un’arte resa finalmente comprensibile e accessibile, i cui contenuti sono noti e riconoscibili, e che si manifesta attraverso tutti i possibili mezzi di comunicazione dell’età moderna: pubblicità, musica, pittura, scultura, cinema. Lungo la mostra a Palazzo Reale vediamo un artista a tutto tondo, un artigiano del contemporaneo, che sapeva intercettare i bisogni del pubblico e ipnotizzare i propri spettatori. Per una volta lasciamoci alle spalle il mondo aulico e perbenista e, con le visite condotte dalle nostre guide professioniste, entriamo alla mostra di Palazzo Reale di Milanonel mondo patinato ed effimero della Pop Art, accompagnati dallo sguardo sornione di un cappellaio matto di nome Andy Warhol.
    foto di Andy Warhol, autoritratto, Visite guidate Neiade, Servizi culturali a Milano
    Andy Warhol, la biografia
    Figlio di immigrati Ruteni della Slovacchia, mostrò subito il suo talento artistico, e studiò arte pubblicitaria al ‘Carnegie Institute of Technology’, l’attuale ‘Carnegie Mellon University’ di Pittsburgh. Dopo la laurea, ottenuta nel 1949, si trasferì a New York. La ‘grande mela’ gli offrì subito molteplici possibilità di affermarsi nel mondo della pubblicità, lavorando per riviste come Vogue e Glamour.
    Il 3 giugno 1968, una femminista radicale nonché artista frequentatrice della ‘The Factory’, Valerie Solanas, sparò a Warhol e al suo compagno di allora, Mario Amaya. Entrambi sopravvissero all’accaduto, anche se Warhol in particolare riportò gravi ferite e si salvò ‘in extremis’. Le apparizioni pubbliche di Warhol dopo questa vicenda diminuirono drasticamente. La vicenda passò in second’ordine per via dell’assassinio di Bob Kennedy avvenuto due giorni dopo.
    Morì a New York il 22 febbraio 1987, in seguito a un intervento chirurgico alla cistifellea, dopo aver realizzato ‘Last Supper’, ispirato all”Ultima Cena’ di Leonardo. I funerali si svolsero a Pittsburgh, sua città natale, e a New York venne celebrata una messa commemorativa.
    Nella primavera del 1988, 10.000 oggetti di sua proprietà vengono venduti all’asta da Sotheby’s per finanziare la ‘Andy Warhol Foundation for the Visual Arts’. Nel 1989 il ‘Museum of Modern Art’ di New York gli dedicò una grande retrospettiva.

Nessun commento:

Posta un commento