Caloroso successo di pubblico ieri sera al teatrino Mimmo Càndito di Crescentino per la presentazione del libro di Wu Ming 1, Gli uomini pesce, volume ambientato nel delta del Po la cui trama parte nella torrida estate del 2022 alla morte di Ilario Nevi, partigiano e ambientalista e si concentra non solo negli anni della seconda guerra mondiale, ma con salti temporali anche negli anni 60, 70 e ai giorni nostri.
Wu Ming 1 ha chiesto di non essere fotografato ( percio' non lo vedete nella foto dove ci sono invece gli organizzatori e le autorità comunali e anche Alberto Bollo e Federico Bergoglio che hanno letto brani del libro ) in quanto e' parte di un collettivo di autori che hanno deciso di non farsi riprendere o fotografare durante le presentazioni specificando di preferire un rapporto diretto con il lettore .
A introdurre la serata il giornalista Mauro Ravarino che attraverso domande mirate all'autore ha costruito la narrazione del romanzo senza dare tanti spoiler che rovinerebbero la lettura a chi vorrà leggere il volume ( in sala molti avevano già comunque letto il libro ) .
Marilena Vittone di ANPI nella sua introduzione ha voluto rimarcare che la serata e' nata nell'ambito delle manifestazioni per ricordare i 9 Martiri morti per rappresaglia nazifascista e ha richiamato tutti i presenti alla parola PACE sempre di attualità sensibilizzando la sala sui temi che ricorrono le cronache di questi mesi, dall'Ucraina a Gaza chiedendosi cosa possa fare un comune cittadino per fare finire certi abomini .
A chiudere la serata i ringraziamenti dell'Assessore alla cultura Antonella Dassano che ha ringraziato i convenuti e si e' complimentata con lo scrittore.
Il successo di una serata di presentazione lo si misura non solo dal pubblico ma anche dalle copie vendute alla fine e i libri venduti sono stati molti.
Gran successo quindi e mi sia permesso di sottolineare la bravura del giovane ( 17 anni ) Federico Bergoglio, studente e aspirante attore nel leggere alcuni passi del romanzo.
Mauro Novo
mauro at large
Grazie Mauro per le belle cose che hai scritto su questa presentazione. I librai Montarolo di Crescentino.
RispondiElimina