IL PARERE DEL BLOGGER: seguito 30 anni dopo dell'amatissimo Ferie d'agosto, Un altro ferragosto torna sull'isola di Ventotene dove si incontrano e si scontrano nuovamente i due gruppi di vacanzieri specchio dell'Italia di oggi ( e di ieri ), gli uni, di sinistra, alternativi, problematici , con un Silvio Orlando morente che racconta al nipote del passato di colonia penale dell'isola, gli altri di destra, caciaroni, interessati solo ai socials e li sono per un matrimonio di una influencer molto improbabile .
Virzi' infarcisce il film con cliches già visti anche nel precedente, ma soprattutto nella seconda parte il film funziona , ci sono sprazzi di verità e quando l'ex moglie dello sposo dell'influencer finisce per caso dopo una lite con l'ex a una proiezione pubblica di un film d'essai con presenti due gatti , espone al momento del dibattito ( che in un cine forum di sinistra non puo' mancare ) tutta la sua rabbia contro il genere umano che sta rovinando tutto, e' forse il momento piu' vero di tutto il film.
Botteghino magro purtroppo, immeritato , per una commedia che consiglio di vedere.
Regia: Paolo Virzi'
Cast: Sabrina Ferilli, Laura Morante
Genere: Commedia
Durata: 123'
Classificazione Film: 6+
Anno: 2024
Produzione: Lotus Productions
Distribuzione: 01 Distribution
In una sera d’agosto del 1996, nella casa di Ventotene dove il giornalista Sandro Molino trascorreva le vacanze, la sua compagna Cecilia gli rivelò di essere incinta. Oggi Altier
o Molino è un ventiseienne imprenditore digitale e torna a Ventotene col marito fotomodello per radunare i vecchi amici intorno al padre malandato e regalargli un’ultima vacanza. Non si aspettava di trovare l’isola in fermento per il matrimonio di Sabry Mazzalupi col suo fidanzato Cesare: la ragazzina goffa figlia del bottegaio romano Ruggero, è diventata una celebrità del web e le sue nozze sono un evento mondano che attira i media e anche misteriosi emissari del nuovo potere politico. Due tribù di villeggianti, due Italie apparentemente inconciliabili, destinate ad incontrarsi di nuovo a Ferragosto, per una sfida stavolta definitiva.
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