LA RISPOSTA A GIUSEPPE ARLOTTA DEL SINDACO FERRERO

 Caro Pippo, come sempre poni la tua attenzione su temi profondi e cogenti.

Non sono per nulla disattento a ciò che accade nel nostro Paese, anzi sono fermamente convinto che

i prossimi anni si distingueranno sulla difesa dei diritti civili e le divisioni di pensiero ruoteranno attorno a questo tema.

La morte tragica di Saman Abbas ha aperto una nuova profonda riflessione culturale che non deve essere oggetto però di speculazione partitica ma di un’attenta riflessione politica. (L’uso del termine partitico è differente da ciò che si dovrebbe intendere per politica).

L’omicidio di Saman è un vile ed atroce assassinio di una ragazza che avrebbe dovuto solamente vivere “libera”. Su questa vicenda non si dovrebbero consumare spaccature ma ci dovrebbe essere una profonda unità culturale che condanni ogni violenza, discriminazione e segregazione.

Il tema dei diritti civili è un luogo di dibattito complesso soprattutto se si confrontano “civiltà” differenti. Senza dubbio però gli stati nazionali occidentali hanno negli ultimi secoli assunto posizioni chiare, soprattutto nelle loro carte costituzionali.

È un cantiere ancora aperto certo, ma le scelte di campo devono essere prese.

A mio avviso però non dovremmo confondere le elezioni comunali del 2019 con le vicende dell’attualità, allora ci siamo confrontati su temi ben differenti. Sono il Sindaco di tutta Crescentino e di tutti i Crescentinesi, se ci riesco lo lascio dire ad altri (…ai posteri l’ardua sentenza…), posso solo dire che il mio impegno è massimo.

Non ho mai adombrato il mio personale pensiero a favore di pressioni o diktat di qualcuno. Sono e sarò sempre una persona libera, soprattutto quando si tratta di diritti civili e di persone.

Ps: ti prego, non dirmi che da Greppi ho molto da imparare, perché ho forti dubbi sulla bontà degli insegnamenti che potrei trarne.

VITTORIO  FERRERO