LA CAMPAGNA ELETTORALE MULTIMEDIALE E QUELLE DELLA MAESTRA PEDRALE E CERTI SALOTTI DOVE SI PESAVANO I VOTI

La campagna elettorale che stiamo vivendo e che si chiuderà ( finalmente ! ) venerdi' prossimo a mezzanotte e' la piu' multimediale di sempre.

Fino a dieci anni fa tutto era molto diverso, la rete ha cambiato gran parte delle modalità con cui si preparano le elezioni comunali.

Nel gennaio del 2009 poco prima della caduta di Greppi , Marinella Venegoni ancora non candidata apri' il primo blog cittadino Amare Crescentino,  uno strumento nuovo per la nostra realtà locale  che a quell'epoca remota per l'on line  aveva solo una pagina web locale .

Nonostante i collegamenti non fossero ancora veloci in tutte le zone della città Amare Crescentino fece subito parlare di se' per i post e per la possibilità di commentare,  qualche settimana dopo arrivo' il blog di Gian Maria Mosca, poi quello dei Giovani di Crescentino  ( due liste elettorali  che si erano formate ) e infine il 5 aprile del 2009 arrivo' Mauro at Large, nato per scherzo e diventato questa cosa che in 10 anni ha computato oltre un milione e 600 mila pagine visualizzate.

Nelle elezioni del 2009 Facebook non era ancora diffuso e alla mia porta si formo' una fila di candidati vogliosi di promuoversi ( uno tento' di scappare da una finestra all'arrivo di un altro arrivato in anticipo !!!) 

Intanto cambiava anche il modo di presentare le liste,  le serate con Mosca e con Piolatto candidati  diventavano happening, con una regia e una scaletta, per non parlare delle serate di chiusura, arricchite di video, colonna sonora e ospiti.

Il cambiamento ando' avanti nel 2014 quando blog e facebook erano oramai maturi,  ogni lista da quelle elezioni ha una sua pagina e in questa tornata  e' ancora aumentata l'importanza di questo mezzo a cui va ad aggiungersi Instagram.

Le pagine Facebook si sono moltiplicate,  oltre a quelle ufficiali, curate nei minimi particolari con video,  foto studiate,  frasi ad effetto,  curiosità e proposte,  ci sono pagine affini  come Crescentino il bello e il brutto  che fa capo a Insieme per Crescentino Greppi sindaco e inoltre anche le pagine personali  dei candidati sindaci e consiglieri  sono comitati elettorali on line aperti 24 su 24.  

Anzi sono proprio da  queste pagine che si  lanciano le polemiche che poi rimbalzano ovunque,  sui blogs  ( questo e quello della Venegoni ) sulle altre pagine Facebook e su RADIO PORTICI , anche questa non ufficiale ma aperta 24 su 24.

I giornali di carta sono stati spiazzati all'inizio,  la par condicio impedisce dicono loro di seguire presentazioni, candidati , tour nelle frazioni e nei quartieri , lasciando campo libero a questo blog, ma anche i direttori e i giornalisti si sono inventati da qualche anno serate in cui vengono riuniti i candidati sindaci  che vengono intervistati e messi a confronto.

Il successo e' stratosferico, loro hanno la preparazione  e l'autorevolezza per farlo,sono condotte da fior di professionisti quale Lorini e Bogetto ,  la gente e' contenta ,  partecipativa e la pubblicità alla testata e ' garantita,  io sono contento perche' il post di giovedi' notte mi ha fatto 1300 click e quindi viva la democrazia.

Sono caduti in disuso i comizi  che una volta si facevano,  comiziavano un po' tutti, per le elezioni comunali, per le elezioni nazionali,  parlavano in piazza Garibaldi e sotto il comune, si partecipava, si aveva una idea politica precisa,  tanti pero' andavano a sentire tutti.

Mia nonna Cesarina comunista convinta, lei se aveva tempo  non se ne perdeva uno e si portava dietro me se in quel momento ero a casa sua,  il mio primo comizio in piazza Garibaldi fu di Democrazia Proletaria,  sara' stato il 75 o il 76 e pensate che inizio!

Se Facebook e i blogs erano nel mondo dei sogni  c'erano altri modi per fare propaganda,  c'erano i volantini, allora detti ciclostili  ( Sellaro il suo programma che ha distribuito pare proprio in stile ciclostile ) , qualche santino piu' sofisticato già a colori , le serate di presentazione erano comizi e poi c'erano i cacciatori di voti ,  la piu' grande di tutti loro era la mitica e indimenticabile Maestra
Elda Pedrale , figlia di sindaco di Verolengo,  moglie di sindaco di Crescentino e madre anche di un importante personaggio politico quale e' divenuto Luca Pedrale.

E' la prima campagna elettorale per le comunali in cui la Maestra non c'è piu' e la voglio ricordare con affetto e malinconia.

Nulla le sfuggiva,  in auto, in bici, a piedi, in quel santo periodo della campagna, andando sul sicuro e a volte anche sull'insicuro portava volantini e santini, spiegando bene e in modo chiaro come faceva ai suoi allievi , come si votava, perchè si votava suggerendo naturalmente la sua parte politica ( prima la DC poi Forza Italia )  curando sempre in modo particolare la preferenza sia quando c'era qualcuno in famiglia, sia per qualche candidato che le stava particolarmente a cuore.  Un rullo compressore,  un macigno che ancora 5 anni fa ha fatto prendere molti voti a un candidato che lo e' anche questa volta in una lista delle comunali ( bocca mia statti zitta !) .

Al tempo della mia militanza in Forza Italia  abbiamo preparato insieme alcune tornate elettorali,  era una generalessa,  buste, santini,  lettere di presentazione,  una forza della natura !

I numeri dei voti che la Maestra controllava sono mitici, chi dice 100, chi dice 150 e piu', fatto sta che in una campagna come questa , che si gioca su numeri stretti, la Maestra e la sua opera di convincimento farebbe comodo sia all'una che all'altra parte ( parlando ovviamente dei due colossi Greppi e Ferrero ) . 

C'erano anche i salotti e soprattutto un salotto, quello della Maria Poggio, anche lei indimenticabile, mi manca tanto .

La mitica Maria era solita ospitare in casa molte persone e nel periodo elettorale qualche candidato di suo gradimento anche di schieramenti diversi, era ospite e poteva dire due o tre parole alle gradite ospiti che Maria invitava ,  il salotto della Poggio era un social network ante litteram, dove si discuteva in modo anche serrato, ma sicuramente in modo educato , non come su certe pagine on line ora.  Anche in questo caso  sono nel mito il numero dei voti che la signora poteva distribuire , sta di fatto che alcuni politici ancora adesso in auge hanno sicuramente tratto giovamento dall'opera della signora Poggio.

Cara Maestra e cara Maria,  vi ricordo con tanto tanto affetto, vi mando un bacio, siete state delle grandi insegnanti e Maria, quando mi dicevi che dovevo far politica e dovevo mettermi al servizio della comunità, vedi l'ho fatto, a modo mio, senza andare in lista, in modo ecumenico come piaceva a te.

Mauro Novo
mauro at large