mercoledì 25 aprile 2018

NELLO SPLENDORE DELLA PRIMAVERA, I GIARDINI E IL MARE DELLA COSTA AZZURRA E DELL'ESTREMO PONENTE LIGURE

E chi l'avrebbe mai immaginato quando a gennaio abbiamo prenotato io e il mio partner in crime che il nostro tour tra i giardini della Costa Azzurra e dell'estremo ponente ligure si sarebbe trasformato in un anticipo d'estate  che ci ha fatto correre in spiaggia saltando una tappa programmata sulle alture di Menton?  Discesi dal colle di Tenda nella bella valle Roja franco italiana ( sopra Breil sur Roya dove abbiamo fatto tappa,  sul laghetto formato dal torrente dove si fa rafting e mountain bike nei sentieri ) siamo arrivati tramite la splendida Moyenne Corniche  a Saint Jean Cap Ferrat , passando sopra Montecarlo e attraverso la bella Eze Village ; Tra le ville immerse nel verde  , Villa Ephrussi de Rothschild e' aperta al pubblico e con essa il suo meraviglioso giardino.   
La villa fu disegnata dall'architetto francese Aaron Messiah e costruita tra il 1905 ed il 1912 dalla baronessa Béatrice de Rothschild(1864–1934).
Membro della famiglia di banchieri Rothschild e moglie del banchiere Baron Maurice de Ephrussi, Béatrice de Rothschild costruì la sua villa color rosa su un promontorio sull'istmo di Cap Ferrat con vista sul mar Mediterraneo. La baronessa riempì il palazzo con mobili antichi, dipinti di antichi maestriscultureoggetti d'arte, e riunì una vasta collezione di rare porcellane. I giardini sono classificati dal Ministero della Cultura francese come uno dei giardini notevoli di Francia.
Alla sua morte nel 1934, la baronessa donò la proprietà e le sue collezioni alla divisione dell'Académie des beaux-arts dell'Institut de France ed ora è aperta al pubblico.
( wikipedia )

La vista dai giardini spazia su Villefranche verso Nizza e verso la splendida Beaulieu,  cielo azzurro, mare calmo, temperatura da giugno e brezza dal mare. Il giardino e' diviso in varie parti,  giardini alla spagnola, all'italiana, alla giapponese e uno speciale giardino provenzale.

LE PERFETTE GEOMETRIE DEI GIARDINI, LE SUE FONTANE CHE SI ACCENDONO E DANZANO AL RITMO DELLA MUSICA CLASSICA

GLI INTERNI DELLA VILLA, IN STILE MORESCO, I MOBILI ORIGINALI DELLA BARONESSA

LA VISTA DALLA LOGGIA ALL'ITALIANA



LIMONI E FRUTTI ESOTICI CHE TESTIMONIANO LA DOLCEZZA DEL CLIMA DELLA COTE D'AZUR ANCHE IN INVERNO
IL BLOGGER SOTTO I CACTUS E LE PIANTE GRASSE



LA VISTA VERSO VILLEFRANCHE

Nel tardo pomeriggio raggiungiamo Menton, al confine italiano,  ma un altro pianeta dalla città sorella , l'orripilante Ventimiglia , purtroppo sul nostro lato del confine,  il cui centro storico che abbiamo visitato domenica potrebbe essere un piccolo gioiello con una splendida cattedrale romanica perfettamente restaurata,  il palazzo Lascaris, imponente , ma tutto da ridipingere e vecchi palazzi che paiono
crollarti addosso, una vergogna proprio  a due passi dal confine e meno male che almeno le facciate che danno sul mare sono state ridipinte. 
Menton, la perla della Riviere Francaise pullula di italiani che hanno comprato la seconda casa,  il mercato coperto e' una festa per gli occhi e per l'olfatto, specialità alimentari francesi ed italiane a costi non proibitivi e fuori un ricco mercato di frutta e verdura. Lungomare pieno di locali e spiagge già affollate sotto il sole di una primavera col gusto d'estate.
Domenica mattina ai giardini Hanbury,  un paradiso purtroppo poco visitato,  ben tenuto dagli esperti dell'UNIVERSITA' DI GENOVA,  si arriva da Mentone passando per il valico di Ponte San Luigi , peccato che a differenza di Villa Ephrussi dove esiste un comodo parcheggio, qui non vi sia nulla e l'auto la lasciate alla bene meglio sulla strada. .

giardini botanici Hanbury sorgono sul promontorio della Mortola, sulla costa ligure, a pochi chilometri dal confine francese. Occupano una superficie di 18 ettari, compresi nel territorio comunale di Ventimiglia, località Mortola, in provincia di Imperia.
Il terreno è digradante dalla collina al mare, come è tipico della costa ligure. L'aspetto paesaggistico è tipicamente "all'inglese", con vialetti irregolari e romantici rustici pergolati e patii, con la pittoresca vista del mare sullo sfondo. Il parco è anche attraversato da un tratto dell'antica strada consolare via Julia Augusta; per la conformazione geografica l'accesso alla villa è dal suo lato superiore.
Sotto il portico d'ingresso si può ammirare un mosaico raffigurante Marco Polo, opera voluta dal vicentino Antonio Salviati e datata al 1888.

I giardini botanici Hanbury sono stati inseriti nella lista dei 10 giardini più belli d'Italia nel 2007 e nel 2011.
( wikipedia )
Pochi visitatori purtroppo ad ammirare questi panorami di Capo Mortola,  il clima favoloso anche di inverno permettono a piante esotiche di fiorire e prosperare in un piccolo angolo di paradiso a pochi passi da un mare azzurro che invita a tuffarsi ancorchè un po' fuori stagione.


La villa che Sir Thomas Hanbury compro' nel 1867  rinnovandola completamente e che nella sua facciata Nord avrebbe bisogno di una mano di tinteggiatura ( forse sarebbe stato meglio che anche in questo caso la Mortola passasse alla Francia ...) e' purtroppo chiusa al pubblico,  si puo' salire sulla loggia e ammirare lo splendido panorama sulla costa italiana , su Menton , Cap Martin e Montecarlo.



IL PERGOLATO PIU' LUNGO D'EUROPA
Le numerose fontane  dai nomi evocativi,  della Sirena, delle Sfingi e del Drago



La facciata sud della villa e di sotto l'orto delle erbe aromatiche,  profumi e brezza dal mare.



IL MAUSOLEO MORESCO dove sono le ceneri dei proprietari della villa
Nei giardini Hanbury anche una piccola area pic nic, un grazioso bar  che vende anche piante delle serre della villa.

Al ritorno la visita alla Ventimiglia alta e il mare di Bordighera.
Questo itinerario e' consigliabile in primavera naturalmente, per poter godere dei giardini nella loro forma piu' perfetta.

Mauro Novo
Mauro at large

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