martedì 27 marzo 2018

CROCE ROSSA CRESCENTINESE COMUNICA

Anche la Croce Rossa di Crescentino per l’Emergenza Freddo a Torino.
Durante il periodo invernale diversi Volontari crescentinesi hanno prestato servizio nei dormitori della Croce Rossa a Torino. Un’esperienza ricca di umanità in cui un sorriso può salvare una vita
Abdul, Kamel,  Ahmed,  Franco, Silvano e tanti altri, giovani e vecchi,  marocchini, egiziani, nigeriani o italiani, sono loro alcune delle persone incontrate durante le nostre sere che abbiamo dedicato al servizio “Emergenza Freddo” a Torino”, inizia così il racconto di Rosy Virzì, Volontaria della Croce Rossa di Crescentino, che, insieme ad altri colleghi ha prestato servizio, nel periodo tra gennaio e fine marzo, nei dormitori allestiti dalla Croce Rossa a Torino per l’Emergenza Freddo. La Croce Rossa di Crescentino, nell’ambito della collaborazione della struttura regionale della Croce Rossa Italiana, anche per quest’anno ha deciso di collaborare con i propri Volontari alla copertura di diversi turni nella gestione dei dormitori.Ogni anno la Croce Rossa Italiana in collaborazione con il Comune di Torino gestisce diversi dormitori allestiti per il periodo invernale, il più importante è quello realizzato con diversi container all’interno del grande parco della Pellerina. Le strutture sono riscaldate e, da qualche anno, si sono dimostrate un’ancora di salvezza per chi, altrimenti, sarebbe costretto a sfidare il gelo e le tempe
rature che scendono sotto zero, dormendo sotto i portici o nel pronto soccorso di qualche ospedale. Come emerge dai racconti di molti di loro sono state esperienze certamente ricche di umanità. Alcuni Volontari hanno affermato “per noi sono state ore preziose che hanno arricchito il nostro animo rendendoci consapevoli soprattutto della grande fortuna che abbiamo ad avere una casa, una famiglia, una rete di amici e conoscenti. Ad avere un cappotto caldo in inverno e delle comode scarpe adatte ad ogni stagione. Abbiamo incontrato gli Ultimi. Gli ultimi degli ultimi, quelli che non hanno casa, famiglia, amici e un cappotto caldo in inverno; quelli che ti sorridono perché hai offerto loro un the caldo, una coperta ed un sorriso. Gli ultimi degli ultimi, ma pieni di dignità, alla ricerca di un posto dove trascorrere la notte, alla ricerca di uno sprazzo di umanità e di qualche momento di conversazione. Soddisfazione per l’impegno sociale è stata espressa dal Presidente Vittorio Ferrero “Ringrazio i Volontari che hanno scelto anche quest’anno di impegnarsi in questa importante opera umanitaria. In questi anni in cui situazioni fragilità e di vulnerabilità sono aumentate è necessario impegnarsi sempre di più per aiutare tutti e sono orgoglioso dell’impegno della Croce Rossa crescentinese  espresso anche su questo fronte.”
 In foto : Volontari Noemi Givone, Raffele Caputo e Rosy Virzì impegnati in servizio Emergenza Freddo    

Anche la Croce Rossa di Crescentino partecipa all’esercitazione europea di protezione civile “PieMODEX 2018”.
Svoltasi ad Alessandria dal 13 al 16 marzo.
Anche la Croce Rossa Italiana di Crescentino, nell’ambito del dispositivo messo n campo dalla CRI del Piemonte, ha collaborato all’esercitazione internazionale di protezione civile “PieMODEX 2018” che si è svota dal 13 al 16 marzo nei Comuni di Alessandria, Castellazzo Bormida, Predosa, Piovera, Bassignanna, Rivarone e Valenza ed organizzata dal Settore della Protezione civile e Sistema Antincendi Boschivi della Regione Piemonte.
L’impiego della CRI Crescentinese ha visto l’invio di 3 simulatori: Dino Berti, Gian Franco Berton e Diego Ferrero e di 1 truccatore, Luisella Stecchi, che hanno collaborato alla realizzazione dell’imponente simulazione di soccorso che prevedeva uno scenario di una alluvione che ha coinvolto circa 700 abitanti impersonati dai Volontari di Protezione civile piemontese.
Lo scenario di riferimento è stato una piena straordinaria che ha interessato le aste dei fiumi Po, Tanaro e Bormida ed il reticolo idrografico minore, con conseguenze in termini di esondazioni diffuse, contaminazione degli acquiferi, allagamenti negli impianti chimici industriali presenti. Lungo gli argini dei fiumi si è provveduto alla ricerca e al recupero delle persone colpite dall’alluvione, fra cui i simulatori di Croce Rossa che hanno impersonato i feriti con le condizioni più gravi e critiche, che sarebbero stati poi soccorsi dal team internazionale di circa 150 operatori protagonista dell’esercitazione.
L’evento era su vasta scala connessa al rischio alluvionale che la Regione Piemonte, partner ufficiale del consorzio internazionale Euromodex – composto da Romania, Polonia, Repubblica Ceca, Francia, Austria e Italia, sotto l’egida del Dipartimento della Protezione civile – ha organizzato su incarico della Commissione Europea nell’ambito delle attività d’addestramento del Meccanismo Unionale di Protezione civile. I protagonisti sono stati i team di soccorso alluvionale provenienti da Spagna, Repubblica Ceca, Belgio, Lussemburgo e Finlandia.



Franco Cappone

Addetto stampa della Croce Rossa Italiana – Comitato di Crescentino 

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