"Esauriti gli incentivi «giganti», sono crollate anche le assunzioni
«stabili» ma senza articolo 18 introdotte con il Jobs Act. Nei primi tre
mesi del 2016 sono stati stipulati soltanto 428.584 contratti a tempo
indeterminato (comprese le trasformazioni) mentre le cessazioni, sempre
di contratti a tempo indeterminato sono state 377.497 con un saldo
positivo di 51.087 unità. Il dato - rileva l’Inps - è
peggiore del 77% rispetto al saldo positivo di 224.929 contratti
sta
bili dei primi tre mesi 2015 e risente della riduzione degli
incentivi sui contratti stabili. Il dato è peggiore anche del
2014 (+87.034 posti stabili nei primi tre mesi). Il che significa che
persino nel 2014, quando ancora non c’erano gli incentivi, si erano
registrati più contratti stabili “nuovi” (con articolo 18)".
Morale della favola?
Diritti cancellati e nuove assunzioni inferiori a quando c'erano i diritti.
La ripresa, tranne che nelle parole di Renzi, non esiste.
Solo il blogger e pochi altri credono ancora alle panzane di Renzi detto il bomba
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