APPELLO PER IL VOTO
Della Sezione A.N.P.I. di Crescentino
Il prossimo 17 aprile i cittadini saranno
chiamati ad esprimere il loro voto sul referendum relativo alle trivelle, i
cittadini dovranno esprimersi sul punto se alla scadenza delle concessioni le
trivelle dovranno fermarsi oppure se potranno continuare sino all’esaurimento
del giacimento.
Prima ancora di
entrare nel merito e decidere come votare, c’è il problema, per noi essenziale,
della partecipazione al voto. Noi ribadiamo che è necessario partecipare al
voto, al di là di come ognuno di noi la possa pensare in merito ai quesiti
referendari. Non possiamo consentire a
chi non ha interesse a questa forma di democrazia diretta, di un potere
attribuito al popolo dall’art.75 della Costituzione, di sostenere che i
cittadini non sono interessati ai referendum,
che non hanno desiderio di votare e così via. Noi abbiamo la sensazione
che ci sia in atto una non mobilitazione, per non dire smobilitazione, della
partecipazione al voto, assenza di dibattito sui quesiti nelle televisioni di Stato, mancanza di indicazioni di voto dei partiti politici che
in alcuni casi invitano i cittadini a non votare per far mancare il quorum e invalidare in tal
modo l’esito del referendum. Noi sosteniamo che i cittadini devono
esercitare questa diritto e devono esprimersi sul quesito referendario, anche
perché in autunno ci saranno altri due referendum, dei quali uno costituzionale
(uno sulla riforma del Senato e l’altro sulla legge elettorale).
Ultima
riflessione. Questo referendum è stato chiesto da 9 regioni di diverso colore
politico. Non crediamo che lo abbiano chiesto solo per far dispetto al Governo,
crediamo che il primo motivo sia stata l’intenzione di salvaguardare il
territorio, la sua bellezza e ancor prima la salute dei cittadini. Le coste
Italiane, il mare, l’ambiente, sono beni che non appartengono solo a chi ci
abita , ma a tutti i cittadini italiani.
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