CS Chiusura concorso Repubblica mercoledì 27 aprile
Un pomeriggio di festa: questo lo spirito che ha
animato l’esibizione delle classi che hanno partecipato al concorso “La nostra
Repubblica compie 70 anni: immagini, storia e trasformazione dell’Italia dal
1946 ad oggi”, indetto dalla sezione crescentinese dell’ANPI lo scorso autunno.
Una giornata di valore per la città che ha visto i
suoi giovani raccolti al teatro Angelini per cantare, suonare, parlare – con le
loro modalità - di Repubblica e di Costituzione. Già dal giorno precedente
erano stati esposti i cartelloni realizzati dalle diverse classi, resteranno
nell’atrio della scuola media per alcuni giorni; verranno nuovamente esposti in
occasione del 2 Giugno e della Patronale per dare
la possibilità a tutti i
crescentinesi di ammirare i lavori realizzati.
Dopo i saluti del sindaco Fabrizio Greppi – con lui
in platea il consigliere Luca Lifredi – del presidente ANPI Giovanni Bodo
accompagnato dal presidente emerito Piero Cappone hanno iniziato a sfilare sul
palcoscenico i protagonisti della manifestazione. La I AFM del Calamandrei ha
preparato 8 cartelloni e una tesina, Amedeo Tappari, V Geometri, ha invece
creato un manifesto, nel suo intervento ne ha spiegato il significato.
É quindi toccato alla II B elementare, guidata
dalla maestra Antonella Dassano: hanno trattato i diritti dei bambini, sanciti
dalla Costituzione, e hanno cantato la Marcia dei diritti dei bambini.
Invece la IV B, maestra Tiziana Biava, è partita dal Codice di Hammurabi per
arrivare all’odierno diritto internazionale passando per la Costituzione
prendendo in esame le parti dedicate all’infanzia. Entrambe le classi hanno
preparato dei cartelloni.
Ampia partecipazione della scuola media: la I C
(professoresse Milena Ortello, Giulia De Santis e Elisa Villa) hanno proposto
un’originale riedizione della canzone di Toto Cotugno L’italiano, la II
A (professoresse Maria Luisa Poy, Federica Guarneri e Anna Scendivasci) ha
eseguito col flauto dolce l’Inno alla gioia di Beethoven per ricordare
la rinascita dell’Europa dopo la II Guerra Mondiale e oltre ai cartelloni ha
realizzato un’urna, simbolo e metafora della consultazione elettorale che portò
all’ordinamento attuale e il voto alle donne votare.
L’insegnante di musica della sezione D Arcangela
Bevilacqua ha formato un coro: un breve passaggio storico di spiegazione e
quindi gli allievi hanno cantato La leggenda del Piave, Bella Ciao,
Samarcanda di Vecchioni, due brani di De Andrè, Il pescatore e,
strumentale, La canzone dell’amore perduto; a chiudere l’inno di Mameli.
La II B (professoressa Cossotto) si è dedicata alla storia, predisponendo anche
un cartellone che ricorda tutti i Presidenti della Repubblica.
Ad ogni classe è stato consegnato dal presidente
Bodo l’attestato di partecipazione, la professoressa Marisa Bellero ha ritirato
quello per l’Istituto “Calamandrei” e la professoressa Cossotto, responsabile
di plesso, quello per l’Istituto comprensivo “Serra”.
In chiusura Bodo ha auspicato che la collaborazione
fra le scuole e la sezione ANPI possa proseguire nel tempo e si possano
organizzare altri momenti d’incontro come quello del 27 aprile.
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