giovedì 28 aprile 2016

A.N.P.I. CRESCENTINO, 27 APRILE 2016, CONCLUSIONE CONCORSO " LA NOSTRA REPUBBLICA COMPIE 70 ANNI "



CS Chiusura concorso Repubblica mercoledì 27 aprile

Un pomeriggio di festa: questo lo spirito che ha animato l’esibizione delle classi che hanno partecipato al concorso “La nostra Repubblica compie 70 anni: immagini, storia e trasformazione dell’Italia dal 1946 ad oggi”, indetto dalla sezione crescentinese dell’ANPI lo scorso autunno.
Una giornata di valore per la città che ha visto i suoi giovani raccolti al teatro Angelini per cantare, suonare, parlare – con le loro modalità - di Repubblica e di Costituzione. Già dal giorno precedente erano stati esposti i cartelloni realizzati dalle diverse classi, resteranno nell’atrio della scuola media per alcuni giorni; verranno nuovamente esposti in occasione del 2 Giugno e della Patronale per dare
la possibilità a tutti i crescentinesi di ammirare i lavori realizzati.
Dopo i saluti del sindaco Fabrizio Greppi – con lui in platea il consigliere Luca Lifredi – del presidente ANPI Giovanni Bodo accompagnato dal presidente emerito Piero Cappone hanno iniziato a sfilare sul palcoscenico i protagonisti della manifestazione. La I AFM del Calamandrei ha preparato 8 cartelloni e una tesina, Amedeo Tappari, V Geometri, ha invece creato un manifesto, nel suo intervento ne ha spiegato il significato.
É quindi toccato alla II B elementare, guidata dalla maestra Antonella Dassano: hanno trattato i diritti dei bambini, sanciti dalla Costituzione, e hanno cantato la Marcia dei diritti dei bambini. Invece la IV B, maestra Tiziana Biava, è partita dal Codice di Hammurabi per arrivare all’odierno diritto internazionale passando per la Costituzione prendendo in esame le parti dedicate all’infanzia. Entrambe le classi hanno preparato dei cartelloni.
Ampia partecipazione della scuola media: la I C (professoresse Milena Ortello, Giulia De Santis e Elisa Villa) hanno proposto un’originale riedizione della canzone di Toto Cotugno L’italiano, la II A (professoresse Maria Luisa Poy, Federica Guarneri e Anna Scendivasci) ha eseguito col flauto dolce l’Inno alla gioia di Beethoven per ricordare la rinascita dell’Europa dopo la II Guerra Mondiale e oltre ai cartelloni ha realizzato un’urna, simbolo e metafora della consultazione elettorale che portò all’ordinamento attuale e il voto alle donne votare.
L’insegnante di musica della sezione D Arcangela Bevilacqua ha formato un coro: un breve passaggio storico di spiegazione e quindi gli allievi hanno cantato La leggenda del Piave, Bella Ciao, Samarcanda di Vecchioni, due brani di De Andrè, Il pescatore e, strumentale, La canzone dell’amore perduto; a chiudere l’inno di Mameli. La II B (professoressa Cossotto) si è dedicata alla storia, predisponendo anche un cartellone che ricorda tutti i Presidenti della Repubblica.
Ad ogni classe è stato consegnato dal presidente Bodo l’attestato di partecipazione, la professoressa Marisa Bellero ha ritirato quello per l’Istituto “Calamandrei” e la professoressa Cossotto, responsabile di plesso, quello per l’Istituto comprensivo “Serra”.
In chiusura Bodo ha auspicato che la collaborazione fra le scuole e la sezione ANPI possa proseguire nel tempo e si possano organizzare altri momenti d’incontro come quello del 27 aprile.



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