GOVERNO USA: "MENO CARNE E PIU' VERDURA". REPUBBLICANI IN RIVOLTA
Giovedì, 25 Giugno 2015
Polemiche sulle "linee guida" alimentari
I Repubblicani del Congresso Usa sono in rivolta contro le linee guida alimentari proposte dal "Dietary guidelines advisory committee", di nomina governativa, che invitano gli americani a tener conto dell'ambiente quando decidono che cosa mangiare.
Il panel di medici e nutrizionisti consiglia di aumentare i cibi a base vegetale e ridurre il consumo di carne. Inoltre, propone una tassa sulle bevande zuccherate e sugli snacks, nella speranza di modificare le cattive abitudini della popolazione. Per i repubblicani, sollecitati dalla filiera della carne e da quella delle bibite, l'amministrazione Obama va troppo in là nel determinare ciò che gli americani devono portare in tavola. Alcune proposte di legge presentate dai conservatori prevedono che il "Dietary guidelines advisory committee" possa dare raccomandazioni esclusivamente sulla base di solidissime conclusioni scientifiche.
Le linee guida alimentari - che incidono sulle mense pubbliche, sulle etichette dei cibi e anche sui consigli dei medici di base – sono riviste ogni cinque anni su consiglio di una commissione medica e pubblicate in versione finale dai Dipartimento dell'Agricoltura e della Salute. La redazione delle "linee guida", manco a dirlo, mette in moto interessi e lobbisti di ogni tipo.
ZOO DI BERLINO, EUTANASIA PER LA MADRE DELL'ORSETTO KNUT
Il panel di medici e nutrizionisti consiglia di aumentare i cibi a base vegetale e ridurre il consumo di carne. Inoltre, propone una tassa sulle bevande zuccherate e sugli snacks, nella speranza di modificare le cattive abitudini della popolazione. Per i repubblicani, sollecitati dalla filiera della carne e da quella delle bibite, l'amministrazione Obama va troppo in là nel determinare ciò che gli americani devono portare in tavola. Alcune proposte di legge presentate dai conservatori prevedono che il "Dietary guidelines advisory committee" possa dare raccomandazioni esclusivamente sulla base di solidissime conclusioni scientifiche.
Le linee guida alimentari - che incidono sulle mense pubbliche, sulle etichette dei cibi e anche sui consigli dei medici di base – sono riviste ogni cinque anni su consiglio di una commissione medica e pubblicate in versione finale dai Dipartimento dell'Agricoltura e della Salute. La redazione delle "linee guida", manco a dirlo, mette in moto interessi e lobbisti di ogni tipo.
MAMMA CONIGLIO A DUELLO CON IL SERPENTE PER SALVARE I CUCCIOLI
Mercoledì, 24 Giugno 2015
Il video su YouTube. Due piccoli uccisi, poi la resa
Un serpente su dei cuccioli di coniglio e la loro mamma interviene per difenderli. La mamma coniglio attacca il serpente, che ne ha già uccisi due, e lo allontana. Tenta invano di svegliare i due piccoli morti e poi inizia a inseguire il serpente mettendolo in fuga.
Nel filmato, caricato su YouTube, si vede mamma coniglio tornare alla tana, richiamata dal grido di uno dei cuccioli. L'animale si lancia contro il serpente e inizia a combattere, lo morde e lo scaccia.
Uno dei cuccioli fugge, mentre gli altri due sono immobili e lei cerca di svegliarli colpendoli con il muso, ma sono già morti. Allora si scaglia con rabbia contro il serpente che cerca di fuggire, mentre mamma coniglio non gli dà tregua per vendicare i suoi cuccioli. (Foto da YouTube)
Nel filmato, caricato su YouTube, si vede mamma coniglio tornare alla tana, richiamata dal grido di uno dei cuccioli. L'animale si lancia contro il serpente e inizia a combattere, lo morde e lo scaccia.
Uno dei cuccioli fugge, mentre gli altri due sono immobili e lei cerca di svegliarli colpendoli con il muso, ma sono già morti. Allora si scaglia con rabbia contro il serpente che cerca di fuggire, mentre mamma coniglio non gli dà tregua per vendicare i suoi cuccioli. (Foto da YouTube)
PALERMO, UN CORO DI NO CONTRO MOSTRA NITSCH CON ANIMALI UCCISI
Lunedì, 22 Giugno 2015
Arrivato a 18 giorni dall'inaugurazione
Mancano 18 giorni all'inaugurazione della mostra dell'austriaco Hermann Nitsch, a Palermo, ma e' gia' polemica. Gli animalisti non gradiscono che le opere dell'artista, che usa immagini di animali squartati, corpi umani crocifissi e imbrattati di sangue, facciano tappa in citta' dal 10 luglio al 20 settembre, nello spazio espositivo comunale dello Zac, ai Cantieri culturali della Zisa. Con una petizione lanciata sul web dal palermitano Antonio Leto, che ha gia' raccolto 8 mila firme, migliaia di persone - richiamando la "Dichiarazione universale dei diritti degli animali" dell'Unesco - chiedono al sindaco di Palermo Leoluca Orlando di annullare l'evento. A febbraio scorso anche, a Citta' del Messico, l'artista Hermann Nitsch, teorizzatore de "Il Teatro delle Orge e dei Misteri", avrebbe dovuto tenere una mostra: l'appuntamento venne annullato, facendo gridare alla censura, dopo una petizione sul web
Martedì, 23 Giugno 2015
La decisione presa da veterinari e funzionari
Lutto allo zoo di Berlino dove nelle scorse ore è morta Tosca, la madre di Knut, il cucciolo di orso polare sfruttato fino a diventare - suo malgrado - l'"attrazione" della struttura. Tosca era vicina ai 30 anni e ormai cieca, sorda e sofferente. Nel 2006, poche ore dopo la nascita, aveva rifiutato Knut, poi allevato dal guardiano Thomas Doerflein fino all'età di 4 anni. Dopo una vita passata nel circo, l'orsa nata in Canada viveva nella capitale tedesca dal 1998. "E' stata trovata in fin di vita dopo essere inciampata nella sua gabbia - ha comunicato lo zoo -. Veterinari e funzionari del parco hanno preso la comune decisione di porre fine al suo dolore".
ALTRO CHE TRENTINO: IN ALASKA UCCISI UN'ORSA E 3 CUCCIOLI "CURIOSI"
Martedì, 23 Giugno 2015
Lo ha deciso il Dipartimento pesca ad Anchorage
Quattro dei cinque orsi bruni risparmiati all'eutanasia dopo aver fatto uno spuntino fra la spazzatura ad Anchorage, in Alaska, hanno fatto una brutta fine al rientro a casa. I funzionari dello Stato e quelli federali hanno sparato e ucciso tra domenica e lunedì una femmina e i suoi quattro cuccioli, dopo che avevano continuato ad intrufolarsi con curiosità lungo tutto il corso d'acqua Turnagain Arm nella piccola comunità di Hope, come ha segnalato il canale televisivo Anchorage KTUU. La decisione è stata presa da Ken Marsh, portavoce del Dipartimento pesca in Alaska, che non ha perdonato i plantigradi.
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