domenica 25 gennaio 2015

L'EDITORIALE DEI LETTORI: RENZI E I MAGISTRATI

Un'altra occasione mancata per i Magistrati di tacere.






Nella diatriba tra i Magistrati - non tutti, solo quelli rossi - e il Presidente del Consiglio, do tutto il sostegno a Renzi che non gliele manda a dire. Assieme alla vecchia nomenclatura del PD, che li ha abbondantemente usati per il proprio scopo, sono proprio quelli che considerano il loro lavoro come un mezzo per fare carriera e far fuori con dei processi farsa quelli che non la pensano come loro.

 Hanno contribuito ampiamente allo sfacelo dello Stato Repubblicano bloccando tutte le riforme (guardate la Corte Costituzionale: un manipolo di esaltati che prende decisioni a seconda del tornaconto politico e degli interessi personali e di fazione e non secondo la Carta Costituzionale). Non sarebbe ora di limitarne la prevaricazione e di farne un corpo eleggibile? Si risolverebbero molte deviazioni anti-democratiche. Nel frattempo si potrebbero mettere sotto processo proprio loro per attentato gravissimo alla libertà e alla dignità delle persone e attentato allo Stato di Diritto: hanno fatto diventare l'Italia una fogna e cielo aperto. Pur non essendo un Renziano tout court dico "Governo non farti intimidire da nessuno...vai avanti a fare le riforme con l'unico disponibile a cambiare il marcio che c'è, e cioè Berlusconi".

MAURIZIO D'ANGELO

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