Swing both ways vuole essere la seconda parte del progetto di qualche anno fa Swing when you're winning in cui Williams si divertiva a ricantare vecchi successi e a fare il crooner, cosa che gli riesce molto bene.
Questo nuovo Swing non e' comunque all'altezza del precedente, rimane comunque un buon disco, di facile ascolto , ci sono duetti, brani inediti e cover, alcuni molto buoni, altri debolucci.
Le eccellenze sono Shine my shoes che apre il cd, il singolo Go gentle dedicato alla figlia, un delizioso brano pop che pare scritto negli anni 70 da Gilbert O ' Sullivan, il lento Snowblind, la cover del suo brano del 2001 Supreme che si trasforma in uno swing di alta qualità, tra i duetti ottima la ripresa di Little green apples con Kelly Clarkson e I wanna be like you con Olly Murs suo artista di supporto nella turne' europea della scorsa estate ( e lui duetta anche con Giorgia nel suo nuovo album che presentero' prestissimo ) .
I dolori iniziano con il duetto con Lily Allen, Dream a little dream troppo cantata e troppo sentita, ma il peggio si tocca con Soda Pop con Michael Buble' , poco piu' che un bubble gum masticato per mezz'ora, un incidente di percorso evitabile. Finale di album almeno nella versione normale con No one likes a fat pop star , forse una critica a chi lo accusa di essere ingrassato, la canzone fa anche un excursus nell'opera lirica, che poteva essere evitato.
Insomma, un disco che si ascolta, con alcune lacune che potevano anche non esserci, sarà sicuramente un hit
DISPONIBILE IN CD, CD DELUXE CON TRE PEZZI IN PIU' E DVD MAKING OF
Stranamente visto il genere non disponibile il vinile
Mauro Novo
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