lunedì 30 settembre 2013

LA TRAGEDIA ITALIANA: SILVIO BERLUSCONI E I SUOI FEDELI SCUDIERI ( PER INTERESSE )



Le parole di Mario Calabresi , direttore de LA STAMPA, prese in prestito dal giornale in edicola ieri dicono gia' tutto,  voglio solo aggiungere qualche mia considerazione, visto che nel 1994 sono stato tra i fondatori del primo club di Forza Italia a Crescentino.

Premetto che non ho antipatia personale per Silvio Berlusconi e non sono prevenuto, tanto che penso ci sia stata una forma di interessamento esagerata nei suoi confronti , i giudici e magistrati guardano troppo da certe parti e da altre invece....lasciamo stare , Berlusconi non e' un delinquente.

Fin qui il post potrebbe essere firmato Pedrale o Piolatto,  invece e' firmato Mauro Novo e la faccenda cambia.

Una sentenza passata in giudicato si puo' discutere, si puo' contestare, ma si deve scontare, sono proprio coloro che si dicono MODERATI, che dovrebbero rispettare le istituzioni e le leggi, Berlusconi non e' mai stato e non sara' mai un moderato, forse non e' nemmeno un liberale.  Pensare poi che il PD potesse votare contro la sua decadenza e' stata una pia illusione.

Ma la cosa peggiore e' l'essersi riempito casa di cattivi consiglieri che lo fanno solo per loro tornaconto personale,  PITONESSA e compagno PITONESSO ( i nuovi Ferida e Valenti ), vanveroni al vento che si tolgono la fame facendo da aedi al grande capo e tutta la corte di coloro che stanno nella villa di Arcore a decidere come distruggere meglio il nostro paese.
L'Italia non si merita tutto cio', l'Italia già piegata dalla crisi economica , con aziende che lottano giorno dopo giorno tra mancanza di credito da parte delle banche, con le tasse e tariffe di luce e trasporti tra le piu' care d'Europa non si meritano questo sputo in faccia proprio da parte di colui che dovrebbe rappresentare un movimento politico vicino a chi intraprende.
Non ha fatto cadere il governo per l'IVA o le tasse, l'ha fatto solo per IL SUO TORNACONTO PERSONALE,  questo lo devono capire le persone che ancora gli hanno dato fiducia.

Berlusconi puo' anche non aver fatto le molte cose che gli sono state attribuite, ma la sua guerra personale non puo' farci affondare.

Percio' penso che Silvio Berlusconi  sia una tragedia per tutti noi, per salvarsi non esiterà a mandare a fondo quel poco che rimane, altro che Forza Italia,  l'Italia di forza per sopportare non ne ha piu'.

Segue un frammento dell'editoriale di Mario Calabresi

Mauro Novo
 

 


Ora basta, pensate al Paese

A metà di un sabato pomeriggio in cui gli italiani cercavano di godersi le ultime ore di clima mite, prima della pioggia che annuncia l’autunno, è arrivato improvviso il gelo di una crisi inutile e disastrosa.  

La decisione a sorpresa di Silvio Berlusconi di far dimettere i suoi ministri, per far crollare il governo, è un colpo durissimo per il nostro Paese. Un’umiliazione che ci sprofonda nel caos, nella mancanza di credibilità, che ci rimette sotto esame, che conferma ogni peggior stereo- 
tipo sugli italiani.  

Oggi è il compleanno del Cavaliere, compie 77 anni, ma il regalo che ha fatto agli italiani è amarissimo. Non si tratta soltanto dell’aumento dell’Iva o del rischio di dover pagare l’Imu, cosa su cui si continuerà a discutere e che fa parte delle opposte propagande, ma del lavoro e degli sforzi gettati via e dell’impossibilità di concentrarsi sul salvataggio dell’Italia. 

È quasi inutile mettersi a ricordare la situazione nella quale siamo: la mancanza di lavoro, di speranze, di prospettive; il coraggio che moltissimi devono mettere in campo ogni giorno per andare avanti; la disperazione di chi deve abbassare una saracinesca per sempre o di chi ha ricevuto la lettera di licenziamento. Inutile anche gridarlo di fronte a chi è sordo ai problemi di tutti. 

Nei Paesi normali, quelli noiosi in cui le elezioni si tengono a scadenze fisse, i cambi di governo sono considerati traumatici perché ogni volta bisogna rimettere in moto la macchina con guidatori nuovi. Noi ci permettiamo il lusso - suicida - di farlo per la seconda volta nello stesso anno. Con un disprezzo totale della vita dei cittadini e dei loro problemi.  

2 commenti:

  1. qualcuno se ne è accorto già nel 1994, qualcun'altro solo adesso. un manipolatore della realtà, un truffatore della buona fede di quella parte di italiani che non guardava a sinistra, degno erede della parte peggiore del pentapartito, campione dell'evasione, della tangente. massone, che del programma piduista ne ha fatto bandiera e programma di governo, smantellando diritti civili,conquiste dei nostri padri. ora è evidente a tutti, finalmente. ma forse è troppo tardi.

    RispondiElimina